Trauma distorsivo caviglia dx con distacco apice malleolo peroneale e dell'astragalo

Il giorno 9 dicembre mentre facevo un banale lavoro sulla scala(sono elettricista ho 33 anni) per un falso movimento cado all'indietro, non batto la testa per la prontezza di un collega che mi ha sostenuto.Sono rimasto letteralmente appeso alla scala, con il piede incastrato,perchè ha ruotato a 180°, con un dolore atroce.
referto del pronto soccorso:Trauma distorsivo caviglia dx con distacco apice malleolo peroneale e dell'astragalo(con artrosi della sottoastragalica) ho tenuto una vala provvisoria sino al 27 dicembre , in quanto il gesso non si poteva fare perchè sempre gonfio e tumefatto, dopo ho tenuto il gesso deambulatorio per 20 giorni, ho fatto della riabilitazione con Kinesi, e ionoforesi.Il 10 febbraio la risonanza referto:in sede astragalica l'esame mostra una frattura pluriframmentaria a livello della faccetta postero-latterale articolare calcaneale cobn frammento di maggiori dimensioni discretamente dislocato latteralmente;concomita una irregolare stria nella spongiosa soprastante da affastellamento trabecolare. Evidente alterazione del segnale da sofferenza edemigena post-contusiva della spongiosa del collo e dei 2/3 postero inferiori del corpo astragalico analoga condizione edemigena si apprezza insede calcaneale a livello antero-laterale e nella spongiosa adiacente la corrispondente faccetta articolare posteriore astragalica nonchè nel contesto dell'estremità anteriore del cuboide e nella spongiosa della testa peroneale.Si rileva una lesione completa del legamento peroneo-astragalico anteriore e parziale posteriore del tendine peroneo breve nel suo decorso all'altezza e poco al di sotto della testa peroneale.Diffusa reazione sinovitica tibio-peroneo-astragalo-calcaneale con modesto versamento articolare e edema dei tessuti molli sottocutanei in sede laterale e mediale e nelle adiacente strutture retinacolari. Non immaggini riferibili a lesioni delle strutture legamentose e tendinee nei restanti comparti.
[#1]
Medico fisiatra attivo dal 2007 al 2007
Medico fisiatra
Caro Utente,
ti consiglio vivamente di farti seguire da un collega ortopedico al fine di poter delineare un preciso percorso terapeutico che continuerà con un dovuto percorso fisiatrico riabilitativo.

Saluti

Dott. Margherita Guida
[#2]
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
ma secondo lei sarà il caso di effettuare qualche intervento?
[#3]
Medico fisiatra attivo dal 2007 al 2007
Medico fisiatra
Caro Utente,
purtroppo per competenza devo rinviarla al collega ortopedico curante sarà lui a decidere se procedere o meno ad un eventuale intervento di chirurgia.

Saluti

Dott. Margherita Guida
[#4]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Gentile utente,
data la situazione clinico-strumentale è necessario a mio parere eseguire anche una TC e sarà verosimilmente da impostare una terapia chirurgica (artroscopica o a cielo aperto). Naturalmente senza vedere la caviglia e gli esami questo è tutto ciò che posso ipotizzare.
Cordialità

Dr Simone Cigni