Dolori cranico cervicale
Mia moglie da un'anno soffre di dolori che iniziano dal centro del cranio (parte laterale sinistra) fino alla spalla, su consiglio dell'ortopedico si è recata presso un centro fisio terapico ha fatto due cicli semestrali di vari laser compreso il laser Co2 con risultato nullo, a detto dell'ortopedico hà il nervo occipitale infiammato, il medico generico consiglia di andare da uno specilista Ostiopata,potrei avere un consiglio se è la strada giusta da seguire? Grazie
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Gentile sig. re di Catania, la patologia di cui soffre sua moglie è comune a tante donne.
Consiste nell'80% dei casi clinici in un'artrosi cervicale, o in una uncoartrosi, con o senza discopatia singola o multiple e spesso dopo la menopausa vi è la presenza di un'osteoporosi vertebrale.
Per quanto concerne il rachide o colonna vertebrale, settore del corpo umano tecnicamente appartenente all' APPARATO LOCOMOTORE, il suo studio ed il suo trattamento è di competenza specifica dello Specialista in Malattie dell'Apparato loco-motore ovvero dell'ortopedico-traumatologo in prima istanza e del fisiatra in seconda istanza, ovvero nella riabilitazione dell'apparato locomotore.
Ci sarà un motivo per cui la dirigenza di Medicitalia le patologie ed i disturbi della colonna vertebrale li inserisce nei consulti di ORTOPEDIA e non in altre specialità .
E' vero che a volte ci sono sintomi e patologie
" borderlaine " ovvero "confine" fra due e/o tre specialità, ma sono poche ed a volte o per trattamenti chirurgici, come l'ernia del disco vertebrale di competenza anche del neurochirurgo.
Nel caso clinico di sua moglie sarebbe utile eseguire prima una radiografia del rachide cervicale e anche lombo-sacrale, poichè spesso vi è anche una persistente concomitante sindrome lombalgica, effettuare un consulto ortopedico per uno scrupoloso esame clinico del collo e degli arti superiori. E dopo eseguire certamente della fisiochinesiterapia adeguata.
Il nervo occipitale non arriva alla spalla, per cui è verosimile che sia un Trigger point di una sindrome cefalalgica con cervicalgia e/o cervicobrachialgia.
Ma è importante sapere i sintomi che avverte sua moglie e valutare oltre l'esame radiografico con le prove dinamiche, l'esame clinico funzionale.
Ha cefalea? Ha senso di vertigini? Ha turbe dell'umore?
Ha turbe della sensibilità alle mani ?
Vi è blocco vertebrale e/o limitazione funzionale del rachide cervicale ? Vi è una sindrome cellulo-mialgica ? Un collega specialista ortopedico e dopo un collega specialista in Fisiochinesiterapia e Riabilitazione sapranno senz'altro risolvere la situazione clinica di sua moglie.
Nel caso specifio non è indicata la laserterapia, che trova più indicazione nelle patologie tendinee, nei traumi muscolari, nelle patologie mialgiche non dipendenti da patologie scheletrihe.
Qualche breve e leggera terapia specifica farmacologica con delle appropriate sedute di Fisiochinesiterapia va benissimo, come la termoterapia (Radar), la ionoforesi, la chinesi funzionale, le correnti diadinamiche, la massoterapia e se necessario, e non vi è alcuna controindicazione tecnica, anche delle mobilizzazioni articolari. Solo in caso di “ blocchi vertebrali“ “ sindrome delle faccette articolari ” “ cellulo-mialgie”, se non vi sono controindicazioni assolute, si esegue con la tecnica del “ non dolore e del movimento contrario “ di R. Maigne qualche manipolazione vertebrale, fatta da specialista ortopedico e/o fisiatra esperto in Medicina Manuale, una branca della Medicina Fisica e Riabilitativa.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Consiste nell'80% dei casi clinici in un'artrosi cervicale, o in una uncoartrosi, con o senza discopatia singola o multiple e spesso dopo la menopausa vi è la presenza di un'osteoporosi vertebrale.
Per quanto concerne il rachide o colonna vertebrale, settore del corpo umano tecnicamente appartenente all' APPARATO LOCOMOTORE, il suo studio ed il suo trattamento è di competenza specifica dello Specialista in Malattie dell'Apparato loco-motore ovvero dell'ortopedico-traumatologo in prima istanza e del fisiatra in seconda istanza, ovvero nella riabilitazione dell'apparato locomotore.
Ci sarà un motivo per cui la dirigenza di Medicitalia le patologie ed i disturbi della colonna vertebrale li inserisce nei consulti di ORTOPEDIA e non in altre specialità .
E' vero che a volte ci sono sintomi e patologie
" borderlaine " ovvero "confine" fra due e/o tre specialità, ma sono poche ed a volte o per trattamenti chirurgici, come l'ernia del disco vertebrale di competenza anche del neurochirurgo.
Nel caso clinico di sua moglie sarebbe utile eseguire prima una radiografia del rachide cervicale e anche lombo-sacrale, poichè spesso vi è anche una persistente concomitante sindrome lombalgica, effettuare un consulto ortopedico per uno scrupoloso esame clinico del collo e degli arti superiori. E dopo eseguire certamente della fisiochinesiterapia adeguata.
Il nervo occipitale non arriva alla spalla, per cui è verosimile che sia un Trigger point di una sindrome cefalalgica con cervicalgia e/o cervicobrachialgia.
Ma è importante sapere i sintomi che avverte sua moglie e valutare oltre l'esame radiografico con le prove dinamiche, l'esame clinico funzionale.
Ha cefalea? Ha senso di vertigini? Ha turbe dell'umore?
Ha turbe della sensibilità alle mani ?
Vi è blocco vertebrale e/o limitazione funzionale del rachide cervicale ? Vi è una sindrome cellulo-mialgica ? Un collega specialista ortopedico e dopo un collega specialista in Fisiochinesiterapia e Riabilitazione sapranno senz'altro risolvere la situazione clinica di sua moglie.
Nel caso specifio non è indicata la laserterapia, che trova più indicazione nelle patologie tendinee, nei traumi muscolari, nelle patologie mialgiche non dipendenti da patologie scheletrihe.
Qualche breve e leggera terapia specifica farmacologica con delle appropriate sedute di Fisiochinesiterapia va benissimo, come la termoterapia (Radar), la ionoforesi, la chinesi funzionale, le correnti diadinamiche, la massoterapia e se necessario, e non vi è alcuna controindicazione tecnica, anche delle mobilizzazioni articolari. Solo in caso di “ blocchi vertebrali“ “ sindrome delle faccette articolari ” “ cellulo-mialgie”, se non vi sono controindicazioni assolute, si esegue con la tecnica del “ non dolore e del movimento contrario “ di R. Maigne qualche manipolazione vertebrale, fatta da specialista ortopedico e/o fisiatra esperto in Medicina Manuale, una branca della Medicina Fisica e Riabilitativa.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Gent. Prof. Caruso,grazie x la sua risposta,forse nelle mie domande sono stato molto generico, innanzitutto mia moglie ha 60anni,come ricerche ha fatto di tutto, a partire dalla MOC, ris. mancanza di calcio della sua età, cura di calcio, x quanto riquarda le radiografie fatte, tutta la colonna, ed anche una TAC del cranio e della cervicale, i risultati sono in merito al suo disturbo irrilevanti (in attesa di una risonanza magnetica) x quanto riguarda la fisioterapia, ha fatto, a parte laser come gli ho accennato, anche manipolazioni, diadinamica e ultimamente 20 sedute di Jonoforesi con un classico antinfiammatorio,il tutto con risultato zero,non soffre di vertigini, non ha turbe di umori, non ha mancanza di sensibilità alle mani, a parte anni fa e stata operata di Tunnel Carpale, il suo vero disturbo è quel dolore fisso notte e giorno, di piu di notte, si lamenta nel sonno, dato che si gira continuamente e che x guardare da un lato all'altro si deve girare con tutto il corpo,x non sentire quel dolore acuto che gli parte come gli dicevo da centro del cranio laterale, fino a quasi la spalla, l'Ortopetico di cui è stata in cura esclude una visita da parte di un Neurochirurgo, ecco perchè io le ho chiesto l'ipotesi di un Ostiopata, lei, se in merito a queste informazioni mi può dare una sua opinione Medica. La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti Filippo Sgrò
[#3]
Egr. sig. Sgrò , a parte il fatto che ancora non vedo una diagnosi neanche riferita, bisogna rivisitare tutto e valutare gli accertamenti fatti.
Anche perchè cosa vuol dire il nervo occipitale infiammato ??C'è l'osso occipitale o occipite. Comunque se lei per un problema che dal collo va alla spalla non vuole consultare e/o riconsultare un'altro ortopedico e/o un Fisiatra, o eventualmente un neurologo, ovvero gli specialisti del settore, cosa le posso dire ??
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Anche perchè cosa vuol dire il nervo occipitale infiammato ??C'è l'osso occipitale o occipite. Comunque se lei per un problema che dal collo va alla spalla non vuole consultare e/o riconsultare un'altro ortopedico e/o un Fisiatra, o eventualmente un neurologo, ovvero gli specialisti del settore, cosa le posso dire ??
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.5k visite dal 02/03/2007.
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