Pesantezza e dolore sul dorso dei piedi

Gentili dottori,
sono una ragazza di 25 anni. Da circa un anno e mezzo ho iniziato a soffrire di uno strano dolore sul dorso di entrambi i piedi, misto a pesantezza. Il dolore è venuto con l'inizio dell'estate, quindi in principio pensavo fosse un disturbo stagionale dovuto al troppo caldo. Ma così non è stato. Ho continuato ad avere dolore anche con l'arrivo dell'inverno, e ce l'ho tutt'ora.
il dolore mi arriva specie quando sto molto ferma, e si accentua considerevolmente con le scarpe basse e a pianta larga (con i tacchi sembra diminuire), quando si presenta sento i piedi caldi, affaticati, pulsanti, e mi vien voglia di rigirare le caviglie con forza, quasi che non riuscissi a tenerle ferme. Aumenta quando sono a letto (è come una "tensione" costante ai piedi che li rende caldi e irrequieti, impedendomi di addormentarmi)e quando mi sveglio al mattino (i primi passi appena scesa dal letto sono molto dolorosi).
Ho notato che talvolta,quando il dolore è particolarmente fastidioso, nella zona dolorante noto in trasparenza delle vene bluastre che a volte formano un livido. Il piede però non è gonfio.
Ultimamente mi è anche comparso un dolore al ginocchio destro che, anche questo, aumenta con le calzatura basse, e con movimenti di torsione. Inoltre, è più forte quando, da seduta, mi alzo improvvisamente.
Ho pensato che tutto ciò derivi da un leggero piattismo ai piedi (ipotesi mia) perchè quando avevo 7 -8 anni, l'ortopedico mi disse che avevo i piedi leggermente piatti e mi prescrissse degli esercizi che io non feci con la giusta perseveranza.
Tuttavia, ad una visita ortopedica ai piedi risalente a circa due anni fa (con radiografie accluse), non fu riscontrato nulla di patologico, ma semplicemente una leggera tendenza al valgismo dell'alluce (credo sia ereditaria; mia madre si è operata all'alluce valgo al piede destro) , e mi furono prescritti dei divaricatori notturni.
Ho inoltre pensato che il dolore ai piedi sia conseguente alla cattiva portura : ho infatti un'iperlordosi lombare e una lieve scoliosi destro-convessa, ma compensata.
Vi chiedo quindi: è possibile che questo dolore (annesso, a quando pare, ad una cattiva circolazione)potrebbe avere origini biomeccaniche? In tal caso, c'è possibilità di guarire definitivamente o sarò costretta a conviverci per sempre, tamponando solo con le fisioterapie?
e' inoltre possibile che il mio piede si sia appiattito da due anni a questa parte, senza considerevoli aumenti di peso (due anni fa pesavo circa 54 Kg per 168 cm di altezza, ora ne peso 57)?
E, se così fosse, si potrebbe valutare la possibilità di intervento chirurgico?(ho sentito parlare del metodo Giannini, poco invasivo)
Mi scuso per la mia esposizione un pò confusionaria ( forse è colpa dell'ansia per il mio problema!) e vi ringrazio sentitamente per la vostra risposta.
Cordiali saluti