Strani sintomi e dolori alle mani dopo una gravidanza
Salve,
sono una ragazza di 24 anni, e ho avuto un bambino 1 mese e mezzo fa. verso la fine della gravidanza avevo le mani gonfie e non riuscivo a chiudere i pugni. so che è normale, ma dopo il parto (naturale e spontaneo), non solo i sintomi non sono passati, ma se ne sono aggiunti degli altri. Adesso il gonfiore è dimunuito, ma non riesco lo stesso a stringere i pugni, e se ci provo ho dolore, in più entrambi i diti anulare, fanno uno scatto quando provo a stringere le mani, è un pò come se si incastrassero. certe volte non riesco nemmeno a stringere una penna. Non so se può esservi d'aiuto, ma allatto il mio bambino al seno.
Cordiali saluti e grazie per la Vostra risposta.
sono una ragazza di 24 anni, e ho avuto un bambino 1 mese e mezzo fa. verso la fine della gravidanza avevo le mani gonfie e non riuscivo a chiudere i pugni. so che è normale, ma dopo il parto (naturale e spontaneo), non solo i sintomi non sono passati, ma se ne sono aggiunti degli altri. Adesso il gonfiore è dimunuito, ma non riesco lo stesso a stringere i pugni, e se ci provo ho dolore, in più entrambi i diti anulare, fanno uno scatto quando provo a stringere le mani, è un pò come se si incastrassero. certe volte non riesco nemmeno a stringere una penna. Non so se può esservi d'aiuto, ma allatto il mio bambino al seno.
Cordiali saluti e grazie per la Vostra risposta.
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La gravidanza, soprattutto nell'ultimo periodo, può comportare ritenzione di liquidi. Se questo avviene, a carico delle strutture tendinee e loro rivestimenti, nelle mani allora si può instaurare un quadro denominato "dita a scatto" che si manifesta con i sintomi che mi è sembrato di ritrovare nella sua descrizione. I tendini nel palmo della mano scorrono all'interno di particolari "occhielli" (anatomicamente chiamate PULEGGIE) che ne mantengono la traiettoria ed evitano che si tendano come le corde di una chitarra quando li mettiamo in tensione chiudendo le dita. Se questi tendini, o le loro guaine, si rigonfiano: ecco che talvolta passano nell'occhiello ma non riescono a ritornare in dietro (il dito rimane piegato) se non con una certa resistenza, dolore e "scatto". Sicuramente nel suo caso si risolverà tutto spontanemaente nel giro di qualche settimana, solo se dovesse persistere sarà necessario ricorrere a cure e visite ortopediche. Ne parli con il suo medico curante e ci tenga informati. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 11/10/2009.
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