L5-s1 grossolana formazione erniana a sede mediana paramediana dx che si porta caudalmente fino a
salve sono una persona di 36 anni mi sono fatto una tac del rachide e dello speco vertebrale e uscito fuori questo.l5-s1 grossolana formazione erniana a sede mediana paramediana dx che si porta caudalmente fino a giungere a contatto con radice di emergenza dx di s1 volevo sapere cosa significa ed e se grave. da premettere non ho nessun tipo di dolore adesso prima avevo dollore all gamba destra dalla natica fino al polpaccio ora da quando non gioco piu a calcio e scomparso tutto ......come di devo comportare? vi rigrazio vivamente e un grazie 1000
[#1]
Vorrei premettere alcune riflessioni generali, che quindi non si riferiscono in modo specifico al Suo caso.
L'ernia del disco L5-S1 può dare dolori ma non provoca danni neurologici importanti, nel senso che il paziente può condurre, a parte il dolore una vita normale, tanto da fare auspicare che l'ernia, che inizialmente irrita la radice e quindi provoca dolore, venga espulsa in modo tale da comprimere (e non solo irritare) la radice e causarne la paralisi, grazie alla quale a fronte di una perdita di funzione motoria ben compensata si ha la scomparsa del dolore.
Il referto della Sua TAC sembra mostrare una voluminosa ernia espulsa, e la scomparsa del dolore potrebbe fare pensare che si sia verificato quanto descritto sopra. E' però evidente che siamo nel campo delle mere ipotesi, perché per rispondere al Suo quesito occorre averLa visitata, e integrare la TAC con i segni clinici che potrebbero emergere dalla visita. Le consiglio quindi una visita ortopedica meglio se effettuata da un chirurgo vertebrale. Non so dove Lei abiti di preciso ma a Pisa può rivolgersi alla Clinica Ortopedica dell'Azienda Ospedaliera Pisana Santa Chiara http://www.chirurgiavertebrale.pisa.it/ oppure chieda al Suo Medico dove andare.
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti
L'ernia del disco L5-S1 può dare dolori ma non provoca danni neurologici importanti, nel senso che il paziente può condurre, a parte il dolore una vita normale, tanto da fare auspicare che l'ernia, che inizialmente irrita la radice e quindi provoca dolore, venga espulsa in modo tale da comprimere (e non solo irritare) la radice e causarne la paralisi, grazie alla quale a fronte di una perdita di funzione motoria ben compensata si ha la scomparsa del dolore.
Il referto della Sua TAC sembra mostrare una voluminosa ernia espulsa, e la scomparsa del dolore potrebbe fare pensare che si sia verificato quanto descritto sopra. E' però evidente che siamo nel campo delle mere ipotesi, perché per rispondere al Suo quesito occorre averLa visitata, e integrare la TAC con i segni clinici che potrebbero emergere dalla visita. Le consiglio quindi una visita ortopedica meglio se effettuata da un chirurgo vertebrale. Non so dove Lei abiti di preciso ma a Pisa può rivolgersi alla Clinica Ortopedica dell'Azienda Ospedaliera Pisana Santa Chiara http://www.chirurgiavertebrale.pisa.it/ oppure chieda al Suo Medico dove andare.
Ci tenga aggiornati, se vuole
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
grazie della risposta. io sono gia andato al santachiara.a farmi visitare da un ortopedico e solamente che nulla togliendo a chi esercita questa professione mi e stato detto che o una protusione .a questo punto lei mi di ra e allora? caro dott il fatto e che l ortopedico non a quardato la tac pur solecitandolo e perche non aveva il pc adeguato poiche la tac era in dvd e il referto la letto ma forse a letto il primo rigo riguardante la vetebra l 4 a l5 non gli ha dato peso ...a questo punto percio chiedevo piu chiarimenti sicuramente faro riguardare la cosa a un altro dott perche lei con la sua risposta e stato piu chiaro ....comunque mi ha consigliato di fare nuoto no corsa no calcio......alla fine vorrei domandare se ho capito bene che il riposo che ho fatto a fatto si che l ernia e rientrata un pochino? scusatemi e vi rigrazio molto distinti saluti
[#3]
L'ernia non può rientrare in nessun modo con nessun metodo. Però con il passare del tempo il materiale erniato, che è molto ricco di acqua, si asciuga progressivamente, diminuendo di dimensioni e, per questo, spingendo meno sulla radice, con conseguente diminuzione del dolore.
Questo anche per specificare che (almeno dal referto) non si tratta di una protrusione ma di un' ernia espulsa, non in L4-5 ma in L5-S1.
Mi spiace per la Sua esperienza negativa; Le avevo segnalato il Santa Chiara perché è il centro di riferimento per la Toscana per la chirugia vetebrale e la cura delle patologie vertebrali. Forse il fatto che Lei non lamentasse dolore e che non avesse deficit ha fatto giungere rapidamente alla conclusione che non avesse bisogno di altro. Decisione che probabilmente è corretta, anche se ai Suoi occhi può essere sembrata frettolosa.
Va bene il nuoto (solo libero e dorso)
Cordiali saluti
Questo anche per specificare che (almeno dal referto) non si tratta di una protrusione ma di un' ernia espulsa, non in L4-5 ma in L5-S1.
Mi spiace per la Sua esperienza negativa; Le avevo segnalato il Santa Chiara perché è il centro di riferimento per la Toscana per la chirugia vetebrale e la cura delle patologie vertebrali. Forse il fatto che Lei non lamentasse dolore e che non avesse deficit ha fatto giungere rapidamente alla conclusione che non avesse bisogno di altro. Decisione che probabilmente è corretta, anche se ai Suoi occhi può essere sembrata frettolosa.
Va bene il nuoto (solo libero e dorso)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19k visite dal 11/10/2009.
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