Il mio menisco
Salve Mario Leotta 35 anni da Catania.Circa 1 anno e mezzo fa, a seguito di dolori post sport con gravità già da qualche anno al ginocchio sx,mi venne diagnosticata dopo risonanza magnetica e visita specialistica da parte di un "bravo" ortopedico della mia città,menisco discoide probabilmente rotto.Poichè i dolori,soprattutto durante la flessione del ginocchio sia in carico che in estensione aumentavano,decisi dietro consiglio del professionista di sottopormi ad artoscopia chirurgica a scopo migliorativo.A tuttoggi, nonostante le diverse visita a pagamento dal medesimo specialista e l'aver seguito scrupolosamente i suoi consigli e programmi post operatori alternati tra centri di fisioterapia piscina e palestra e nonostante lo stesso mi abbia dichiarato che non c'era più alcuna patologia neanche a carico delle cartilagini, continuo ad avere dolori forti durante la flessione del ginocchio.Non posso praticare sport di alcun tipo se non il nuoto e ovviamente proibita la rana.Sono alto 175cm peso 73kg.fisico atletico ho sempre praticato sport di vario tipo oggi mi sento frustrato da questa condizione stazionariamente e fortemente limitativa.Grazie
[#1]
Egr. sig. Leotta
Dopo la RMN lei parla di diagnosi : menisco discoide probabilmente rotto.
Ciò vuol dire che anche dopo la rmn non era certa la diagnosi della situazione clinica del suo ginocchio
Altresì dopo l'intervento lei contonua a star male.
Le consiglio di rifare la R.M.N. e di sottoporsi a consulto specialistico ortopedico, magari da un'altro collega.
Valutando clinicamente il suo ginocchio si deve fare un'attenta diagnosi e conseguenziale terapia .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Dopo la RMN lei parla di diagnosi : menisco discoide probabilmente rotto.
Ciò vuol dire che anche dopo la rmn non era certa la diagnosi della situazione clinica del suo ginocchio
Altresì dopo l'intervento lei contonua a star male.
Le consiglio di rifare la R.M.N. e di sottoporsi a consulto specialistico ortopedico, magari da un'altro collega.
Valutando clinicamente il suo ginocchio si deve fare un'attenta diagnosi e conseguenziale terapia .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta,una ulteriore rmn al ginocchio tre mesi fa è stata fatta dalla quale si evincono gli esiti di meniscectomia ma nulla di rilevante a livello patologico(parere comune sia del nuovo ortopedico consultato che del fisiatra) il referto della nuova rmn parla anche di inizio leggera condropatia(documentandomi ho chiarito essere sofferenza cartilaginea)il nuovo ortopedico mi ha detto che il menisco discoide rotto può portare anche ad un logorio delle carilagino cosa che, chi ha effettuato l'artroscopia ha escluso avendo guardato dentro.Mi sono,due mesi fa e per 1 mese intero, sottoposto nuovamente a cicli di fisioterapia consigliati dall'ortopedico e dal fisiatra:magnetoterapia laser e laser ad alta intensità nonchè potenziamento del quadricipite con ginnastica a catena cinetica chiusa (squatt a corpo libero o poco peso circa 3/4 volte a settimana) e corsa leggera su rettilineo.Risultato durante la corsa i dolori sono quasi inesistenti ma il post non è dei migliori.Persistono dolori durante le flessioni(a prescindere dalla corsa) ed anche nel semplice stare in piedi;però paradossalmente più ci lavoro ed un pò meno sento i medesimi dolori.Da notare che a volte,a gamba contratta e rotata verso l'esterno tipo gamba accavallata, nell'estenderla si blocca e lo sbloccarla provoca dolore(cosa che non mi era mai e ripeto mai successa prima dell'intervento).Sono molto confuso non ho paura degli interventi chirurgici ma l'idea di rischi e sacrifici ulteriori per fare un altro buco nell'acqua mi demotiva fortemente.Grazie ancora
[#3]
Egr. signore di Catania, nel suo ginocchio c'è qualcosa da attenzionare.
Ma non deve nè confondersi, nè allarmarsi, perchè siamo sempre nel campo delle cose semplici e risolvibili.
Il blocco articolare, come lei dice, non è un segno che dovrebbe esserci, sopratutto perchè è un segno meccanico meniscale.
Altresì la rmn, se è attendibile, parla di condropatia, ma il collega chirurgo ortopedico l'ha eslusa.
Quindi è conveniente rivedere dopo tre mesi una nuova rmn, magari eseguita da un'altro radiologo.
Per la fisiochinesiterapia, in attesa di un nuovo consulto specialistico, giustissimo potenziare il quadricipite nella maniera che sta eseguendo, con esercizi mirati, con massoterapia, poi può aggiungere ionoforesi e correnti diadinamiche al ginocchio, al massimo ultrasuoni.
Non significativi, a mio parere, la magnetoterapia e il laser, in quanto non si deve nel caso specifico rigenerare con onde magnetiche nessun tessuto, nè deve trattarsi alcun problema mio-tendineo.
Un esame clinico del ginocchio è necessario se dovesse persistere il blocco del ginocchio in extrarotazione e flessione, come riferisce bene lei.
L' infiammazione con dolori vari e vaghi del ginocchio possono starci, ma il blocco articolare no .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Ma non deve nè confondersi, nè allarmarsi, perchè siamo sempre nel campo delle cose semplici e risolvibili.
Il blocco articolare, come lei dice, non è un segno che dovrebbe esserci, sopratutto perchè è un segno meccanico meniscale.
Altresì la rmn, se è attendibile, parla di condropatia, ma il collega chirurgo ortopedico l'ha eslusa.
Quindi è conveniente rivedere dopo tre mesi una nuova rmn, magari eseguita da un'altro radiologo.
Per la fisiochinesiterapia, in attesa di un nuovo consulto specialistico, giustissimo potenziare il quadricipite nella maniera che sta eseguendo, con esercizi mirati, con massoterapia, poi può aggiungere ionoforesi e correnti diadinamiche al ginocchio, al massimo ultrasuoni.
Non significativi, a mio parere, la magnetoterapia e il laser, in quanto non si deve nel caso specifico rigenerare con onde magnetiche nessun tessuto, nè deve trattarsi alcun problema mio-tendineo.
Un esame clinico del ginocchio è necessario se dovesse persistere il blocco del ginocchio in extrarotazione e flessione, come riferisce bene lei.
L' infiammazione con dolori vari e vaghi del ginocchio possono starci, ma il blocco articolare no .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
[#4]
Utente
Grazie e soprattutto per le rassicurazioni che mi da;proverò a fare un'altra rmn(anche se a parere degli specialisti consultati,senza nulla togliere al suo,le rmn non danno mai diagnosi pienamente esaustive).Se ho ben capito l'unico motivo di preoccupazione è per me solo l'eventuale ripresentarsi del blocco del ginocchio in rotazione esterna a gamba flessa che fortunatamente ora è veramente raro.Lei parla di esame clinico del ginocchio nel caso si dovessero ripresentare blocchi allo stesso, che significa?Artroscopia?Da circa due settimane faccio per due volte a settimana 30 minuti di corsa provando anche a fare 5/6 scatti da 60mt in progressione al 70% della potenza e devo dire che va bene .Potrei provare, con le dovute cautele e continuando ovviamente il potenziamento del quadricipite,a giocare a calcetto con amici?O è da escludere?Non prenda quest'ultima domanda come un approfittare della sua competenza e disponibilità ma lo sport è per me stimolo di vita, è semmai uno sfogo.Lei dice anche che infiammazioni e vari e vaghi dolori ci possono stare,certo ad una logica profana come la mia rimane un pò duro da convincersene l'intervento risale all'8.11.2005 comunque sono tenace e fiducioso.Grazie ancora
[#5]
Per chiarire sig. Mario.
Infiammazioni e dolori vari ci possono stare significa: vanno curati con appropriata fisiochinesiterapia, con appropriate terapie farmacologiche locali, ma certo non sono problemi meccanici da pensare ad un controllo chirurgico artrocopico, come invece è se vi è il blocco in rotazione esterna del ginocchio.
La flessione del ginocchio e la corsa con scatti lineari possono non essere rivelatori di nulla, mentre uno stop in corsa o un cambio di direzione improvviso in corsa può rivelare a volte una lesione meniscale.
Stabilirà tutto l'esame clinico-funzionale del ginocchio e la prova della funzionalità agonistica del suo ginocchio.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Infiammazioni e dolori vari ci possono stare significa: vanno curati con appropriata fisiochinesiterapia, con appropriate terapie farmacologiche locali, ma certo non sono problemi meccanici da pensare ad un controllo chirurgico artrocopico, come invece è se vi è il blocco in rotazione esterna del ginocchio.
La flessione del ginocchio e la corsa con scatti lineari possono non essere rivelatori di nulla, mentre uno stop in corsa o un cambio di direzione improvviso in corsa può rivelare a volte una lesione meniscale.
Stabilirà tutto l'esame clinico-funzionale del ginocchio e la prova della funzionalità agonistica del suo ginocchio.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
[#7]
Utente
Salve dinuovo sto continuando la massoterapia del quadricipite in palestra,anche se non riesco a caricare molto per via dei dolori,non faccio la terapia farmacologica locale poichè con l'irrobustimento muscolare, anche se lento, noto un certo miglioramento.Proprio ieri,dopo 1 anno e 1/2 ho giocato nuovamente a calcetto sull'erba sintetica e devo dire che è andata bene durante solo che, nel post e tutt'ora ho dolori nella flessione con carico(sali e scendi delle scale)uguali a quelli pre operatori.Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.1k visite dal 27/02/2007.
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