Omero e olecrano, esposta e pluriframmentata
Salve, a seguito dell'intervento chirurgico, il mio braccio e' rimasto bloccato e non si allunga piu' e il dolore intenso mi ha impedito di eseguire il lavoro con il fisioterapista finalizzato a sbloccarlo e ad allungarlo.
Il braccio si estende fino ad un certo punto ma poi il dolore e' troppo forte e non e' possibile lavorarci.
Ora mi e' stato suggerito di procedere con tre giorni di anestesia al braccio e fisioterapia per sbloccarlo.
Mi chiedo se in questo modo non ci sia il rischio di danneggiare il nervo.
Fino ad ora non mi sono state fornite risposte esaurienti e ricevo molti pareri contrastanti.
Grazie.
Il braccio si estende fino ad un certo punto ma poi il dolore e' troppo forte e non e' possibile lavorarci.
Ora mi e' stato suggerito di procedere con tre giorni di anestesia al braccio e fisioterapia per sbloccarlo.
Mi chiedo se in questo modo non ci sia il rischio di danneggiare il nervo.
Fino ad ora non mi sono state fornite risposte esaurienti e ricevo molti pareri contrastanti.
Grazie.
Buongiorno,
premesso che per il tipo di trauma da Lei subito, le difficoltà che sta affrontando sono abbastanza scontate.
Il recupero della motilità del gomito è importante soprattutto nella flessione, che consente, per esempio, di portare il cibo alla bocca, o di lavarsi il viso.
Una limitazione dell'estensione è facilmente vicariata da un'anteposizione della spalla.
Per quello che riguarda il suo problema doloroso, questo potrebbe essere secondario ad aderenze cicatriziali a livello della capsula.
Se un'analgesia locale potrà essere utile al lavoro del fisioterapista è una cosa che può essere valutata solo dal Fisiatra e Fisioterapista, che, avendola in cura, hanno una empirica consapevolezza dei vantaggi che la metodica potrà darle, rispetto ai rischi, che comunque qualsiasi atto medico comporta.
Per concludere, quindi, valuti Lei quali sono, nella vita pratica i limiti dell'estensione del gomito e, se rilevanti, si affidi agli unici specialisti, come detto, che con Lei, hanno la concreta conoscenza del problema.
Cordiamente La saluto
premesso che per il tipo di trauma da Lei subito, le difficoltà che sta affrontando sono abbastanza scontate.
Il recupero della motilità del gomito è importante soprattutto nella flessione, che consente, per esempio, di portare il cibo alla bocca, o di lavarsi il viso.
Una limitazione dell'estensione è facilmente vicariata da un'anteposizione della spalla.
Per quello che riguarda il suo problema doloroso, questo potrebbe essere secondario ad aderenze cicatriziali a livello della capsula.
Se un'analgesia locale potrà essere utile al lavoro del fisioterapista è una cosa che può essere valutata solo dal Fisiatra e Fisioterapista, che, avendola in cura, hanno una empirica consapevolezza dei vantaggi che la metodica potrà darle, rispetto ai rischi, che comunque qualsiasi atto medico comporta.
Per concludere, quindi, valuti Lei quali sono, nella vita pratica i limiti dell'estensione del gomito e, se rilevanti, si affidi agli unici specialisti, come detto, che con Lei, hanno la concreta conoscenza del problema.
Cordiamente La saluto
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 153 visite dal 02/02/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.