La frattura sia gia riparata
Ciao a tutti
mio figlio il 16/09 ha avuto una frattura alla base del V metatarso diagnosticata al pronto soccorso.Dopo 5 giorni i medici l'hanno ingessato fino all'altezza della caviglia e cammina con le stampella ora volevo chiedere:
sono passati 15 giorni esatti e mio figlio sostiene di non avere piu' dolori ma solo i soliti disturbi di circolazione volevo sapere se è possibile che la frattura sia gia riparata e quindi che questi ultimi 10 giorni siano di prevenzione? 2 domanda dopo che il gesso viene tolto che tipo di terapia dovrà sostenere mio figlio?
grazie mille ai medici
mio figlio il 16/09 ha avuto una frattura alla base del V metatarso diagnosticata al pronto soccorso.Dopo 5 giorni i medici l'hanno ingessato fino all'altezza della caviglia e cammina con le stampella ora volevo chiedere:
sono passati 15 giorni esatti e mio figlio sostiene di non avere piu' dolori ma solo i soliti disturbi di circolazione volevo sapere se è possibile che la frattura sia gia riparata e quindi che questi ultimi 10 giorni siano di prevenzione? 2 domanda dopo che il gesso viene tolto che tipo di terapia dovrà sostenere mio figlio?
grazie mille ai medici
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La frattura del 5° metatarso richiede come tutte le fratture di circa un mese di immobilizzazione. Il fatto che non abbia dolore è un segno positivo ma non significa completa consolidazione. Il gesso va tenuto per il tempo necessario.
Non so cosa intenda per "i soliti disturbi di circolazione", comunque immagino che stia facendo la profilassi della trombosi venosa profonda con l'eparina.
La riabilitazione viene decisa dall'ortopedico al momento della rimozione del gesso e della constatazione della completa guarigione; in genere si tratta di rieducazione propriocettiva della caviglia e di mobilizzazione assistita attiva e passiva, ma, lo ribadisco, è lo specialista che lo segue a decidere se e di cosa abbia bisogno il paziente
Cordiali saluti
Non so cosa intenda per "i soliti disturbi di circolazione", comunque immagino che stia facendo la profilassi della trombosi venosa profonda con l'eparina.
La riabilitazione viene decisa dall'ortopedico al momento della rimozione del gesso e della constatazione della completa guarigione; in genere si tratta di rieducazione propriocettiva della caviglia e di mobilizzazione assistita attiva e passiva, ma, lo ribadisco, è lo specialista che lo segue a decidere se e di cosa abbia bisogno il paziente
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 05/10/2009.
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