Coxatrosi anca
Gentili dottori,
sono a scrivervi in merito ad un problema riguardante mia madre e di cui vi descrivo, da una parte, brevemente, il quadro clinico generale, mentre, dall'altra, ciò che in particolare riguarda l'oggetto del consulto.
Mia madre, 75enne, pensionata ed ex casaligna, di corporatura tuttora robusta, anche se ora molto meno in sovvrappeso che lo scorso anno (oggi 78kg * 1.55m di statura), ipertesa e senza mai aver effettuato attività fisica si trova affetta da una forma, a detta dei medici che l'hanno visitata, abbastanza grave di cocartrosi all'anca dx. Deambula, da circa un anno, per casa con una stampella ed è sempre affetta da dolori consistenti.
Gli antidolorifici/antinfiammatori consigliatici hanno avuto un effetto nel tempo man mano ridotto.
Ci viene paventata l'ipotesi di un intervento chirurgico che vorremmo volentieri rimandare.
Abbiamo sentito parlare di infiltrazioni in loco di efficacia ed effettuabili con periodicità, credo, semestrale.
Ci rivolgiamo a voi per avere delucidazioni in tal senso e per essere, se possibile, indizzati verso strutture appropriate.
Vi ringrazio di cuore per l'apporto concreto che date gratuitamente attraverso questo sito e che rende ancor di più grande la vostra missione.
Stefano.
sono a scrivervi in merito ad un problema riguardante mia madre e di cui vi descrivo, da una parte, brevemente, il quadro clinico generale, mentre, dall'altra, ciò che in particolare riguarda l'oggetto del consulto.
Mia madre, 75enne, pensionata ed ex casaligna, di corporatura tuttora robusta, anche se ora molto meno in sovvrappeso che lo scorso anno (oggi 78kg * 1.55m di statura), ipertesa e senza mai aver effettuato attività fisica si trova affetta da una forma, a detta dei medici che l'hanno visitata, abbastanza grave di cocartrosi all'anca dx. Deambula, da circa un anno, per casa con una stampella ed è sempre affetta da dolori consistenti.
Gli antidolorifici/antinfiammatori consigliatici hanno avuto un effetto nel tempo man mano ridotto.
Ci viene paventata l'ipotesi di un intervento chirurgico che vorremmo volentieri rimandare.
Abbiamo sentito parlare di infiltrazioni in loco di efficacia ed effettuabili con periodicità, credo, semestrale.
Ci rivolgiamo a voi per avere delucidazioni in tal senso e per essere, se possibile, indizzati verso strutture appropriate.
Vi ringrazio di cuore per l'apporto concreto che date gratuitamente attraverso questo sito e che rende ancor di più grande la vostra missione.
Stefano.
[#1]
Le infiltrazioni cui fa riferimento trovano in genere indicazioni in pazienti con caratteristiche diverse da quelle che ha descritto per Sua madre, e comunque non possono certo sostituirsi a una protesi.
Quello che Le posso consigliare è di rivolgersi a un Centro specializzato nelle patologie dell'anca, ad esempio alla Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia http://ortopedia.sanmatteo.org/on-line/Home/articolo1000471.html , dove Sua madre, una volta visitata riceverà le risposte adeguate.
Nel frattempo Le ricordo che la stampella va tenuta dalla parte sana, cioè a sinistra.
Cordiali saluti
Quello che Le posso consigliare è di rivolgersi a un Centro specializzato nelle patologie dell'anca, ad esempio alla Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia http://ortopedia.sanmatteo.org/on-line/Home/articolo1000471.html , dove Sua madre, una volta visitata riceverà le risposte adeguate.
Nel frattempo Le ricordo che la stampella va tenuta dalla parte sana, cioè a sinistra.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/10/2009.
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