Recupero lca
Salve a tutti, 4 mesi fa giocando a football americano su campo sintetico, sono scivolato da solo correndo, subendo una iperestensione al ginocchio dx, dopo vari controlli, un medico mi ha detto di sottopormi all'intervento altri 3 mi hanno consigliato di aspettare che non era sicuro. Dopo 15gg di gesso e 1 mese di riposo ho fatto 2 settimane di riabilitazione e piscina, dove la terapista mi ha fatto anche correre dicendomi che potevo ritornare a giocare piano piano, che il legamento LCA non era rotto ma un po sfilacciato. Ho continuato a fare palestra per circa un mese se non meno, ma poi per paura non ho incominciato a giocare, ora dall'ultima volta che sono andato in palestra sono passati quas 2 mesi, e ho voluto fare un controllo medico. Mi ha detto che forse devo operarmi al menisco, e che il legamento collaterale è rotto ma il crociato è solo lesionato parzialente. L'altro giorno ho provato a correre e ci sono riuscito per almeno 15 min, facendo anche degli sbalzi laterali nonostanza la gaba destra sia rimasta piu magra della sinstra (e non capisco ancora perchè), voglio ritornare a giocare e mi hanno detto che posso con una ginocchiera dal valore di 500€. L'unica cosa è che sento il ginocchio un pochino instabile in certi momenti, ma non so se è dovuto alla mancanza di allenamento e recupero, dato che erano 4 mesi che non correvo aparte i 2 giorni che la terapista mi ha fatto provare. Medici che dite??? Io mi sento in forma e solo che ho paura.
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Egr. utente 120728
dal suo racconto non si evince se, oltre alle visite , si sia sottoposto ad esame di RMN del ginocchio ineressato.
Se non lo ha fatto, è opportuno eseguire una RMN del ginocchio che completerà il quadro clinico. Il dimagrimento è dovuto ad una ipotrofia del muscolo quadricipitale e occorrerà ancora tempo perchè si riprenda sempre che faccia della buona FKT, la instabilità è un segno caratteristico di lesione del LCA.
In conclusione è utile eseguire una RMN e ripetere un controllo clinico presso un centro di chirurgia del ginocchio.
cordiali saluti
Dr Ussia Alfonso
dal suo racconto non si evince se, oltre alle visite , si sia sottoposto ad esame di RMN del ginocchio ineressato.
Se non lo ha fatto, è opportuno eseguire una RMN del ginocchio che completerà il quadro clinico. Il dimagrimento è dovuto ad una ipotrofia del muscolo quadricipitale e occorrerà ancora tempo perchè si riprenda sempre che faccia della buona FKT, la instabilità è un segno caratteristico di lesione del LCA.
In conclusione è utile eseguire una RMN e ripetere un controllo clinico presso un centro di chirurgia del ginocchio.
cordiali saluti
Dr Ussia Alfonso
Dr. Ussia Alfonso
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I consigli e le opininioni che le ho espesso nella mia precedente risposta sono la conseguenza delle notizie che lei ha fornito, per altro per brevità non ho fatto commenti sul modo come è stato approcciato il suo problema ancorchè i diversi sanitari da lei consultati hanno dato pareri discordanti e soluzioni terapeutiche differenti. Ciò detto , i sintomi li accusa il paziente ed è lui che li riferisce al medico, il medico li valuta e li riscontra con un accurato ed appropriato esame clinico e se ritiene fa eseguire le indgini strumetali più utili per addivenire ad una diagnosi certa, condizione indispensabile per eseguire una terapia appropriata e che porti alla risoluzione del problema.
Ancora non ho capito se e quali esami strumentali lei ha fatto,non le ho detto che non può riprendere la attività sportiva, ho cercato di dare delle spiegazioni a ciò che lei ha riferito, le ho consigliato un percorso che le consente di avere una diagnosi precisa.Se allo stato lei si sente bene e non accusa nessun sintomo, riprenda pure la attività sportiva.
Cordiali saluti
Dr.Ussia Alfonso
Ancora non ho capito se e quali esami strumentali lei ha fatto,non le ho detto che non può riprendere la attività sportiva, ho cercato di dare delle spiegazioni a ciò che lei ha riferito, le ho consigliato un percorso che le consente di avere una diagnosi precisa.Se allo stato lei si sente bene e non accusa nessun sintomo, riprenda pure la attività sportiva.
Cordiali saluti
Dr.Ussia Alfonso
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Ex utente
Dottore, oggi ho fatto uno scatto laterale e ho sentito il ginocchio spostarsi di lato e poi tornare subito indietro come un elastico, ora sento un leggero fastidio al centro del ginocchio. Sarà perchè devo riprendere l'allenamento al ginocchio o secondo lei ho il collaterale rotto e il crociato no? Poi anche se dovrei essere sottoposto ad un intervento, posso lo stesso fare sport con un buon tutore e poi eseguire l'intervento?
[#5]
Il sintomo che lei ha descritto è tipico delle lesioni del legamnto crociato anteriore, la persistenza di tale lesione determina una instabilità cronica del ginocchio che non le consentirà di praticare sport con sicurezza,inoltre produrrà nel tempo una artrosi cosiddetta rotatoria del ginocchio. Le consiglio di eseguire un esame di Risonanza Magnetica che ci darà una diagnosi certa. Non le consiglio di fare sport con il tutore in quanto esso non potrà mai sostituire il crociato e comunque senza prima aver fatto una diagnosi precisa. Esegui l'esame che le ho consigliato e poi mi ricontatti per leggermi il referto.
Cordiali saluti
Dr. USSIA ALFONSO
Cordiali saluti
Dr. USSIA ALFONSO
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Ex utente
Mi scusi se le chedo di risondermi a varie domande ma ricordo che dopo un mese dallinfortunio avevo fatto una RMN ma non s vedeva bene a causa del liquido dentro il ginocchio. Dottore in questi giorni ho corso e mi si è gonfiato un pochino, mi sono fatto un massaggio alla caviglia e al polaccio dato che la sentvo bloccata in estensione e mi hanno detto che sia possibile che il dolore del ginocchio parta dal piede. Ma oggi h fatto palestra e piscina e ora di sera ho il ginocchio molto gonfio, come mai? Non sangue vero, il roblema e che mi fa male e sento le articolazoni contorte?
ecco il vecchio referto:
Abbondante falda liquida che si estende la borsaretroqudrciitale e si porta a livello del pivotcentrale, ove ingloba il legamento crociato anteriore, di cui risulta solo parzialmente aprezaabile il tratto prossimale, come nei casi di lesione subtotale;
edema midollare meta-traumatico del comparto anteriore sia del condilo femorale mediale che del piatto tibiale corrispondente;
diffusa alterazione di segnale del legamento collaterale esterno, assottigliato come per distrazione
entro i limiti di normai legamente crociato post. e coll. med. ed il tendine rotuleo.
non franche lesioni a carico delle cartilagini meniscal
minima falda liquda nel contesto del tratto pre-inserzionale distale del tendine quadricipitale, di significato tendinosico;
articolazione femoro-rotulea sostanzialmente in asse, con spessore conservato dalla cartilagine articolare.
Conclusioni: Lesione LCA con edema midollare del piatto tibiale e del condilo femorali interni, in sede anteriore, distrazione del legamento collaterale esterno.
Lultimo medico che ha visto questa RMN mi ha detto il contrario, che il crociato non era rotto ma sfilacciato, e il collaterale est. rotto.
Grazie e in attesa di una sua meravigliosa risposta.
ecco il vecchio referto:
Abbondante falda liquida che si estende la borsaretroqudrciitale e si porta a livello del pivotcentrale, ove ingloba il legamento crociato anteriore, di cui risulta solo parzialmente aprezaabile il tratto prossimale, come nei casi di lesione subtotale;
edema midollare meta-traumatico del comparto anteriore sia del condilo femorale mediale che del piatto tibiale corrispondente;
diffusa alterazione di segnale del legamento collaterale esterno, assottigliato come per distrazione
entro i limiti di normai legamente crociato post. e coll. med. ed il tendine rotuleo.
non franche lesioni a carico delle cartilagini meniscal
minima falda liquda nel contesto del tratto pre-inserzionale distale del tendine quadricipitale, di significato tendinosico;
articolazione femoro-rotulea sostanzialmente in asse, con spessore conservato dalla cartilagine articolare.
Conclusioni: Lesione LCA con edema midollare del piatto tibiale e del condilo femorali interni, in sede anteriore, distrazione del legamento collaterale esterno.
Lultimo medico che ha visto questa RMN mi ha detto il contrario, che il crociato non era rotto ma sfilacciato, e il collaterale est. rotto.
Grazie e in attesa di una sua meravigliosa risposta.
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Non avevo dubbi. Finalmente si è deciso a trasmettere il referto della RMN, ma perchè non lo ha fatto prima? Ad ogni buon conto il referto della RMN collima con il quadro clinico: il suo LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE è completamente rotto e quindi causa instabilità della articolazione. Sembrerebbe distratto anche il Leg. collaterale esterno, il che accentua la instabilità.
Inoltre il referto della RMN descrive un quadro di edema midollare a carico del comparto mediale del ginocchio sia nel condilo femorale che nel piatto tibiale e che sta a significare una sofferenza della cartilagine e dell'osso sottostante e questo provoca dolore. I disturbi lamementati al polpoccio e alla caviglia derivano dal fatto che lei mantiene il ginocchio bloccato probabilmente in moderata flessione, e deambula senza piegare il ginocchio utilizzando abnormemente i muscoli della gamba e la caviglia che, essendo sovraccaricati, alla fine fanno male. Il ginocchio si gonfia perchè è instabile, ma anche per la probabile lesione cartilaginea. Alla luce di quanto sopra il mio consiglio è il seguente:1) scelga un buon centro di chirurgia del ginocchio dove potrà essere valutato il quadro clinico attuale e dove potrà essere operato in artroscopia di ricostruzione biologica del LCA e potrà essere eventualmente trattata anche la lesione cartilginea. La ricostruzione del LCA è di fondamentale importanza senza la quale non potrà certamente riprendere alcuna attività sportiva. Mi tenga informato:
cordiali saluti
DR. USSIA ALFONSO
Inoltre il referto della RMN descrive un quadro di edema midollare a carico del comparto mediale del ginocchio sia nel condilo femorale che nel piatto tibiale e che sta a significare una sofferenza della cartilagine e dell'osso sottostante e questo provoca dolore. I disturbi lamementati al polpoccio e alla caviglia derivano dal fatto che lei mantiene il ginocchio bloccato probabilmente in moderata flessione, e deambula senza piegare il ginocchio utilizzando abnormemente i muscoli della gamba e la caviglia che, essendo sovraccaricati, alla fine fanno male. Il ginocchio si gonfia perchè è instabile, ma anche per la probabile lesione cartilaginea. Alla luce di quanto sopra il mio consiglio è il seguente:1) scelga un buon centro di chirurgia del ginocchio dove potrà essere valutato il quadro clinico attuale e dove potrà essere operato in artroscopia di ricostruzione biologica del LCA e potrà essere eventualmente trattata anche la lesione cartilginea. La ricostruzione del LCA è di fondamentale importanza senza la quale non potrà certamente riprendere alcuna attività sportiva. Mi tenga informato:
cordiali saluti
DR. USSIA ALFONSO
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Ex utente
Giuro che non glielo avevo nascosto, mi ero dementicato di quella risonanza. Comunque 4 medici mi hanno detto di aspettare qualche mese per fare scendere il liqudo e rifarmi la risonanza perchè la rottura non era certa, 1 invece mi ha detto che ero da operare e che il legamento era rotto. Ora però è un problema dato che ho il ginocchio parecchio gonfio. Comunque sia, una volta operato non avrò più le prestazioni di prima? Ho paura di non poter avere le mie ablità di corsa e agilità come una volta. Avrei voluto almeno giocare fino a dicembre per poi operarmi se era possibile, ma data la sua risposta mi sa che non ci sono speranze.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 04/10/2009.
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