Autotrapianto cartilagine testa del femore

a seguito di un incidente stradale ho riportato i seguenti danni(
pongo solo quello che riguarda la patologia che vorrei essere interessato ) :
lussazione anca sinistra con frattura del muro posteriore dell'acetabolo ............. sottoposto ad intervento di riduzione a cielo aperto della frattura acetabolare e sintesi con placca e viti ...................
a seguito , dopo alcuni mesi , ho effettuato una tac del bacino e il risultato è :
TC art. coxo femorale sin.
Deformità da esiti di frattura posteriore dell'acetabolo dell'anca sinistra ridotta con placca e viti metalliche.
Ancora riconoscibili strie non ossificate tra i monconi di frattura.
Marcata riduzione dello spessore cartilageneo coxofemorale posteriormente.
Rarefazione ossea dei capi ossei articolari dell'anca sinistra , specie della testa femorale che presenta morfologia regolare senza evidenti segni della osteonecrosi.
Presente nella cavità articolare coxofemorale di sinistra nucleo osseo compatibile con frammento di frattura di circa 5mm.
Liquido endoarticolare coxofemorale di sinistra nei limiti della norma.
in relazione ai danni che ho riportato , ho trovato l'articolo che riporto qui sotto:

Mosaicoplastica o innesto osteocondrale:
prevede l'utilizzo di cilindri di tessuto osteocondrale (cioè porzioni ossee con la sovrastante cartilagine)
prelevati dall'articolazione infortunata dello stesso paziente
e innestati a pressione nel difetto cartilagineo.
INDICAZIONI: questo trapianto di cartilagine è eseguibile in artroscopia,
è quindi mininvasivo e non causa problemi di rigetto ed infezioni.
Viene eseguito nello stesso tempo chirurgico ed è indicato solamente per lesioni poco estese,
mentre la profondità non è un fattore limitante; per ovvie ragioni il materiale osteocondrale necessario
all'innesto è infatti limitato e prelievi superiori causerebbero danni importanti a livello del sito donatore.
Il trapianto di cartilagine è quindi frutto di un compromesso: si "ripara" un'area critica per la funzionalità
dell'articolazione prelevando la cartilagine da un'area meno importante, ma non per questo inutile o superflua.
Il trapianto di cartilagine non può essere effettuato per le articolazioni non operabili,
come quelle delle dita della mano, del piede o della colonna vertebrale;
è invece indicato per ginocchio, caviglia, spalla e anca.(fine articolo)

la mia domanda è se posso sperare o cominciare a prendere appuntamento per farmi questo tipo di autotrapianto , per poter rigenerare la cartilagine che mi manca.
grazie per la pazienza ..

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Secondo me la prima cosa da fare è approfondire le indagini per conoscere le condizioni della testa femorale; probabilmente una RMN può dare qualche informazioni sulle condizioni della testa del femore che per il trauma riportato rischia fortemente di andare in necrosi. Non ci dice quanti mesi sono trascorsi.
Il destino di questo tipo di lesioni è spesso (speriamo non nel Suo caso) un'artrosi precoce, ma non mi pare che ci sia indicazione a interventi di auto innesti di cartilagine. Ne parli comunque con gli ortopedici che L'hanno operata che conoscono le condizioni del Suo bacino, l'intervento fatto, la riduzione ottenuta ecc. Solo questo può essere un parere fondato e non una mera ipotesi tutta teorica come qualsiasi parere che troverebbe online
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
gentili medici ,
in seguito riporto i risultati della nuova TAC effettuata dopo 4 anni circa dall prima.
la mia domanda è :
visto che risulta tutto nella norma , com'é possibile che la mancanza del 0,5cm di cartilagine che avevo si sia rigenerata miracolosamente ?? non prendo assolutamente niente al di fuori di semplicissime pastiglie di cartilagine di squalo ma non credo ASSOLUTAMENTE possibile che questo mi abbia rigenerato una mancanza di cartilagine ma credo più possibile in un esame non attento della TAC. tengo a precisare che gli esami sono stati svolti fuori dell'italia ( sarà per questo che non confido molto ) e vorrei chiedere se posso ritenere attendibile questi ultimi.
riporto qui il risultato ( mi scuso in anticipo in quanto ho fatto una traduzione non conoscendoli esattamente come si dovevano tradurre.)


densità ossea generalizzata è entro i limiti normali ed i margini corticali sono intatti.
linea dell'anca viene mantenuta in relazione coxo-femorale normale.
la testa del femore è di morfologia normale, senza deformità.
acetabolare bilaterale superficie subcondrale non mostra erosioni ossee o sclerosi.
il resto delle strutture pelviche struttura ossea esaminate non mostrano alterazioni specifiche.
attualmente non osservate lesioni radiologicamente osteoblastiche o osteolitiche in modo significativo.


la differenza tra la prima tac e la seconda credo sia sostanziale.
grazie in anticipo e un saluto.
Mario.

[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La differenza sostanziale è un'altra: nella prima si citava "Marcata riduzione dello spessore cartilageneo coxofemorale posteriormente" mentre nella seconda non si parla proprio delle condizioni della cartilagine, ma solo dell'osso subcondrale, cioè dell'osso sottostante alla cartilagine..
Aggiungo che Lei parla di "mancanza del 0,5cm di cartilagine che avevo" ma non so da dove l'abbia dedotto, sicuramente non dalla prima TAC che invece cita solamente che "nella cavità articolare coxofemorale di sinistra" era presente un "nucleo osseo compatibile con frammento di frattura di circa 5mm". E' l'unico rilievo di 0,5 cm ma si trattava di un piccolo frammento osseo forse a partenza dal che evidentemente si è riassorbito sia per il tempo trascorso, sia per un effetto di "macinatura" effettuato dalle superfici articolari.
Non c'erano segni già nella prima TAC di lesioni che richiedessero trapianti di cartilagine quindi non vedo nemmeno gli effetti miracolosi degli integratori che assume.
Queste considerazioni sono però estremamente aleatorie perché fondate solo sul confronto di due referti incompleti.
E' indispensabile quindi che Lei senta il parere degli ortopedici che L'hanno seguita e che dopo che averLa visitata e aver confrontato le immagini vecchie e nuove sapranno darLe risposte più specifiche.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
dr Umberto , grazie per il chiarimento sul fatto che ho sempre pensato che avessi una riduzione di 0.5cm della cartilagine sulla testa del femore ma ora , grazie alla sua attenta analisi , mi ha fatto notare che ho sempre pensato cose inesatte. grazie.
ad ogni modo la mia domanda non era assolutamente rivolta ad un possibile "miracolo" delle pastiglie che prendo , anzi, era solo un voler aver chiaro delle cose che non capito. ora che sono al corrente che non ho mancanza di cartilagine , le assicuro che smetterò di prendere anche queste pastiglie ( anche se male non mi hanno fatto in quanto pastiglie naturali).
quello che risulta strano è che da una TAC non facciano rifermento alla cartilagine.
per avere un responso della condizione della mia cartilagine mi consiglia di andare a far vedere i risultati da un traumatologo ??
grazie ancora ...davvero.
[#5]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
I Suoi ortopedici (quelli che L'hanno operata), come Le ho detto, saranno esaurienti.
Non ha elementi per dire che "ora che sono al corrente che non ho mancanza di cartilagine", perché alla TAC di 4 anni fa aveva un assottigliamento della cartilagine e in quella attuale non se ne parla. Anche per questo i Suoi ortopedici sapranno esserLe più utili.
Cordiali saluti