Frattura scomposta radio e ulna , e fisioterapia
Gentili dottori
sono un ragazzo di 24 anni, il 7 luglio ho riportato una frattura al polso destro del seguente tipo: Frattura pluriframmentaria epifisI distale radio e stiloide ulnare. dopo circa un mese e mezzo di doccia gessata ho iniziato a fare terapie.
La mia domanda riguarda la funzionalità del polso.
Ad oggi ho fatto circa 20 gg di fisioterapia, può essere che ancora ho i movimenti molto limitati? soprattutto se tento di alzare la mano verso l'alto tenendo il braccio poggiato su un tavolo. Inoltre vorrei sapere se è normale che ancora il polso sia gonfio.
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco
sono un ragazzo di 24 anni, il 7 luglio ho riportato una frattura al polso destro del seguente tipo: Frattura pluriframmentaria epifisI distale radio e stiloide ulnare. dopo circa un mese e mezzo di doccia gessata ho iniziato a fare terapie.
La mia domanda riguarda la funzionalità del polso.
Ad oggi ho fatto circa 20 gg di fisioterapia, può essere che ancora ho i movimenti molto limitati? soprattutto se tento di alzare la mano verso l'alto tenendo il braccio poggiato su un tavolo. Inoltre vorrei sapere se è normale che ancora il polso sia gonfio.
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco
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Una fattura pluriframmentaria del polso già di per sè comporta una convalescenza piuttosto lunga, tanto più se la frattura interessa anche la superficie articolare.
A questo si aggiungano il trauma, che determinando la frattura ha coinvolto anche le parti molli dell'articolazione, e la immobilizzazione protratta (immagino che abbia portato un gesso e non una doccia gessata). Questo ovviamente in linea generale; ma poi va valutato come la frattura è guarita, se ci sono deviazioni sui vari piani, ecc, e se le terapie che sta facendo sono mirate, se cioè Le sono state prescritte da uno specialista o se invece sono frutto di iniziativa personale o del fisioterapista. Come vede le variabili sono molte. Se Le sembra che ci siano problemi o che i risultati non siano quelli che si aspetta, Le consiglio una visita Fisiatrica.
Cordiali saluti
A questo si aggiungano il trauma, che determinando la frattura ha coinvolto anche le parti molli dell'articolazione, e la immobilizzazione protratta (immagino che abbia portato un gesso e non una doccia gessata). Questo ovviamente in linea generale; ma poi va valutato come la frattura è guarita, se ci sono deviazioni sui vari piani, ecc, e se le terapie che sta facendo sono mirate, se cioè Le sono state prescritte da uno specialista o se invece sono frutto di iniziativa personale o del fisioterapista. Come vede le variabili sono molte. Se Le sembra che ci siano problemi o che i risultati non siano quelli che si aspetta, Le consiglio una visita Fisiatrica.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 02/10/2009.
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