Meniscopatia risonanza magnetica
Buongiorno, sono giovane e pratico con assiduità diversi sport, quindi sono abbastanza allenato e non forzo mai a freddo. La scorsa settimana, giocando a calcetto, ho sentito improvvisamento (no scontri di gioco, no cadute) un dolore interno al ginocchio sinistro e una sensazione di cedevolezza dello stesso. Mi sono fermato, dato che sul momento non mi è più stato possibile correre e poi per due giorni il problema non si è più manifestato, per poi riemergere durante una match di squash (a metà partita). Mi sono nuovamente fermato, ma questa volta il dolore è rimasto per un po' di giorni: lo sentivo non in maniera continua, ma solamente quando spostavo il mio peso sul ginocchio sinistro (gradini, cambi di direzione); era come se qualcosa andasse velocemente fuori posto. Il mio medico sostiene si tratti di una meniscopatia e mi consiglia di procedere ad una risonanza magnetica per averne conferma. Io adesso, dopo essere stato a riposo, non sento più il dolore, ma non ho ancora messo alla prova il ginocchio con azioni impegnative (no sport insomma, solo leggera corsetta). Potrebbe essere un falso allarme? Vale la pena di fare la risonanza magnetica a questa prima avvisaglia o potrei magari stare ancora una decina di giorni fermo e poi ricominciare a fare sport vedendo che succede e, nel caso si ri-presentasse il problema, fare la risonanza?
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Visto che la cosa si è presentata già due volte in seguito ad attività fisica impegnativa, secondo me la prima cosa da fare è una visita specialistica presso un ortopedico, meglio se anche chirurgo del ginocchio. Non so dire dove rivolgersi, ma il Suo medico saprà consigliarLa. E' possibile che si tratti di una lesione meniscale ma per saperlo occorre la visita; sarà lo specialista a consigliarLe probabilmente la RMN, ma la RMN da sola non ha significato senza l'esame clinico.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Il referto della RMN anche "se è tutto regolare" non garantisce le perfette condizioni del ginocchio. Come Le ho detto è l'ortopedico a valutare il ginocchio ANCHE alla luce della RMN. Già un mese fa Le ho scritto "Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente ecc., ecc.,"
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 30/09/2009.
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