Diagnosi differenziale sindrome stretto toracico
Buongiorno, sono un uomo di 40 anni, pratico sollevamento pesi da quando avevo 20 anni, e non ho mai sofferto di problemi cronici.
Da inizio luglio di quest'anno ho iniziato a soffrire di dolore sul lato sinistro del collo, che si irradiava al trapezio, alla spalla e in zona clavicola, sotto e sopra.
Pensavo ad un colpo d'aria condizionata, ma con il passare del tempo migliorava ma non si risolveva.
Frequentemente avevo mal di testa che partiva dalla tensione alla nuca o dai muscoli scaleni dolenti a sx.
All'inizio il dolore comprendeva anche la scapola, la quale mi dava dolore se tentavo di farci forza per abdurla, questo movimento l'ho riacquistato dopo circa un mese, ma permane adesso il dolore a trapezio, collo e zona della prima costa.
Premetto che la spalla sinistra è più alta della destra avendo la clavicola più chiusa da quel lato, quindi soffro di scoliosi, e ho la scapola destra alata, ho anche una postura chiusa per la quale eseguo esercizi e la spalla sx è più anteposta della dx.
Ho eseguito a luglio ecografia che non ha evidenziato nulla alla spalla sx, se non minuscola lesione dell'inserzione del sovraspinoso asintomatica.
Ho iniziato ad andare dalla mia fisioterapista, che premendo nei vari punti infiammati e facendo dei massaggi, mi ha allievato i sintomi, ho eseguito RMN su consiglio dell'ortopedico che aveva il sospetto di discopatia.
Di seguito posto il referto che è del tutto negativo, se non per:
-Lievi protrusioni anulari mediane dei dischi intersomatici c5-c6 e c6-c7.
L'ortopedico ha visionato le immagini, e ha detto che sono poca cosa, il midollo spinale è ok, e delle due protrusioni solo una, quella di C5, è poco più grande, ma anche lui è dubbioso che questa possa darmi la sintomatologia riferita.
La fisioterapista, dopo avermi sciolto il trapezio e gli scaleni che erano anche al tatto molto duri e contratti, mi ha dato esercizi di rinforzo dei muscoli posteriori del collo e di rinforzo scapolare atti a modificare la postura e renderla meno chiusa.
Nei mesi piano piano la sintomatologia migliora, ho dolore se sforzo nel breve periodo ma poi si attenua da solo, però sento ancora il fastidio da nevralgia ai lati del collo e sul trapezio, punture di spillo se premo sotto la clavicola, e soprattutto il dolore che ho se stendo le braccia verticali sopra la testa, cosa che non faccio in pratica da luglio.
Non ho avuto mai formicolii al braccio o dolore irradiato su di esso.
La fisioterapista ha detto che potrebbe essere sindrome dello stretto toracico con sintomi neurologici, ma vi sono esami per escludere o meno tale patologia?
Devo fare un ecodoppler, oppure andare dal neurologo e fare un elettromiografia?
Purtroppo sforzo anche a lavoro, e questo mi crea una forte limitazione nel muovere pesi e nel tenere le braccia protese in alto e avanti, tanto che dovrò fare una visita con il medico del lavoro per avere limitazione.
Grazie mille per l'attenzione
Da inizio luglio di quest'anno ho iniziato a soffrire di dolore sul lato sinistro del collo, che si irradiava al trapezio, alla spalla e in zona clavicola, sotto e sopra.
Pensavo ad un colpo d'aria condizionata, ma con il passare del tempo migliorava ma non si risolveva.
Frequentemente avevo mal di testa che partiva dalla tensione alla nuca o dai muscoli scaleni dolenti a sx.
All'inizio il dolore comprendeva anche la scapola, la quale mi dava dolore se tentavo di farci forza per abdurla, questo movimento l'ho riacquistato dopo circa un mese, ma permane adesso il dolore a trapezio, collo e zona della prima costa.
Premetto che la spalla sinistra è più alta della destra avendo la clavicola più chiusa da quel lato, quindi soffro di scoliosi, e ho la scapola destra alata, ho anche una postura chiusa per la quale eseguo esercizi e la spalla sx è più anteposta della dx.
Ho eseguito a luglio ecografia che non ha evidenziato nulla alla spalla sx, se non minuscola lesione dell'inserzione del sovraspinoso asintomatica.
Ho iniziato ad andare dalla mia fisioterapista, che premendo nei vari punti infiammati e facendo dei massaggi, mi ha allievato i sintomi, ho eseguito RMN su consiglio dell'ortopedico che aveva il sospetto di discopatia.
Di seguito posto il referto che è del tutto negativo, se non per:
-Lievi protrusioni anulari mediane dei dischi intersomatici c5-c6 e c6-c7.
L'ortopedico ha visionato le immagini, e ha detto che sono poca cosa, il midollo spinale è ok, e delle due protrusioni solo una, quella di C5, è poco più grande, ma anche lui è dubbioso che questa possa darmi la sintomatologia riferita.
La fisioterapista, dopo avermi sciolto il trapezio e gli scaleni che erano anche al tatto molto duri e contratti, mi ha dato esercizi di rinforzo dei muscoli posteriori del collo e di rinforzo scapolare atti a modificare la postura e renderla meno chiusa.
Nei mesi piano piano la sintomatologia migliora, ho dolore se sforzo nel breve periodo ma poi si attenua da solo, però sento ancora il fastidio da nevralgia ai lati del collo e sul trapezio, punture di spillo se premo sotto la clavicola, e soprattutto il dolore che ho se stendo le braccia verticali sopra la testa, cosa che non faccio in pratica da luglio.
Non ho avuto mai formicolii al braccio o dolore irradiato su di esso.
La fisioterapista ha detto che potrebbe essere sindrome dello stretto toracico con sintomi neurologici, ma vi sono esami per escludere o meno tale patologia?
Devo fare un ecodoppler, oppure andare dal neurologo e fare un elettromiografia?
Purtroppo sforzo anche a lavoro, e questo mi crea una forte limitazione nel muovere pesi e nel tenere le braccia protese in alto e avanti, tanto che dovrò fare una visita con il medico del lavoro per avere limitazione.
Grazie mille per l'attenzione
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Con sindrome dello stretto toracico intendiamo quell'insieme di disturbi che provoca la compressione del fascio nervoso e vascolare che parte dal collo per andare all'arto superiore incanalandosi attraverso un restringimento fisiologico provocato dall'incontro tra clavicola, coste e muscoli del torace.
Ma a mio giudizio se è mi è consentito formulare un’ipotesi senza averla potuta sottoporla a visita è possibile, anche per il fatto che riferisce una cefalea prevalentemente muscolo tensiva pensare possa trattarsi di una cervico-brachialgia.
Le consiglierei di provare ad assumere dei farmaci antinfiammatori non steroidei associati a un farmaco miorilassante.
Mi permetterei di consigliarle l’uso di un collare di Schantz pneumatico ( facilmente reperibile in internet ) e sottoporsi a trazione cervicale per 30 minuti al mattino e 30 minuti alla sera.
Cordiali saluti.
Ma a mio giudizio se è mi è consentito formulare un’ipotesi senza averla potuta sottoporla a visita è possibile, anche per il fatto che riferisce una cefalea prevalentemente muscolo tensiva pensare possa trattarsi di una cervico-brachialgia.
Le consiglierei di provare ad assumere dei farmaci antinfiammatori non steroidei associati a un farmaco miorilassante.
Mi permetterei di consigliarle l’uso di un collare di Schantz pneumatico ( facilmente reperibile in internet ) e sottoporsi a trazione cervicale per 30 minuti al mattino e 30 minuti alla sera.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere ed esaustiva risposta, in effetti già in estate prendendo qualche aspirina per il mal di testa, avevo grosso beneficio anche sul dolore collo/trapezio.
Già la fisioterapista ha effettuato dei trazionamenti tirandomi la testa, e altri abbassando la spalla verso il basso da sdraiato.
Ho trovato il collare che mi ha suggerito, modello rigido, cosi lo potrò usare quando sono a riposo.
L'ortopedico mi ha anche suggerito delle sedute di ozono terapia locale, che mi ha detto può essere molto utile se non addirittura risolutiva.
Vedrò come evolve la sintomatologia e poi deciderò Grazie
Già la fisioterapista ha effettuato dei trazionamenti tirandomi la testa, e altri abbassando la spalla verso il basso da sdraiato.
Ho trovato il collare che mi ha suggerito, modello rigido, cosi lo potrò usare quando sono a riposo.
L'ortopedico mi ha anche suggerito delle sedute di ozono terapia locale, che mi ha detto può essere molto utile se non addirittura risolutiva.
Vedrò come evolve la sintomatologia e poi deciderò Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 167 visite dal 28/10/2024.
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