Frattura multipla e scomposta omero e testa omero
Salve,
ho 34 anni e a seguito di un incidente stradale ho subito la rottura dell'omero e della relativa testa in 5 parti. Ho subito un intervento con applicazione di placca e viti.
Dopo ca. 100 gg di fisioterapia "hanno scoperto" che si è verificato uno scappottamento della testa dell'omero. In cosda consiste?
Non ho molti dolori ma forti limitazioni nel movimento nonchè grandi compensazioni. A parte una paura matta per un'eventuale necrosi cosa si può fare e soprattutto entro quanto bisogna agire per sperare in un risultato decente?
Grazie.
ho 34 anni e a seguito di un incidente stradale ho subito la rottura dell'omero e della relativa testa in 5 parti. Ho subito un intervento con applicazione di placca e viti.
Dopo ca. 100 gg di fisioterapia "hanno scoperto" che si è verificato uno scappottamento della testa dell'omero. In cosda consiste?
Non ho molti dolori ma forti limitazioni nel movimento nonchè grandi compensazioni. A parte una paura matta per un'eventuale necrosi cosa si può fare e soprattutto entro quanto bisogna agire per sperare in un risultato decente?
Grazie.
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La frattura pluriframmentaria della testa dell'omero è sempre fonte di problemi importanti fin dal momento della scelta del trattamento. Grazie alle recenti innovazioni le placche che si usano hanno un basso profilo e la possibilità di impiantare delle viti a stabilità angolare che si comportano come dei fissatori interni. Questo permette di ottenere delle sintesi stabili con un minor numero di viti e quindi con minor rischio di necrosi.
Lo "scappottamento" che dice (termine che non esiste in ortopedia ma che è stato usato per farLe visualizzare il problema) può essere una scomposizione della frattura per cui i rapporti fra testa e diafisi omerale non sono più quelli fisiologici (in genere la testa devia in valgo) e quindi i movimenti vengono in varia misura limitati. E' difficile da qui dire di che entità e quindi gravità è la situazione attuale, ma sicuramente il tempo trascorso (immagino più di 4 mesi) ostacola l'ipotesi di correggere la sintesi. Il consiglio più giusto perché specifico per Lei Glielo può dare solo il chirurgo che La segue e che conosce la Sua spalla (prima e ora). Può essere che si possa provare a vedere fino a che punto recupera la motilità e poi si debba decidere se ricorrere a un intervento chirurgico (che potrebbe essere come ultima ipotesi una protesi)
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Lo "scappottamento" che dice (termine che non esiste in ortopedia ma che è stato usato per farLe visualizzare il problema) può essere una scomposizione della frattura per cui i rapporti fra testa e diafisi omerale non sono più quelli fisiologici (in genere la testa devia in valgo) e quindi i movimenti vengono in varia misura limitati. E' difficile da qui dire di che entità e quindi gravità è la situazione attuale, ma sicuramente il tempo trascorso (immagino più di 4 mesi) ostacola l'ipotesi di correggere la sintesi. Il consiglio più giusto perché specifico per Lei Glielo può dare solo il chirurgo che La segue e che conosce la Sua spalla (prima e ora). Può essere che si possa provare a vedere fino a che punto recupera la motilità e poi si debba decidere se ricorrere a un intervento chirurgico (che potrebbe essere come ultima ipotesi una protesi)
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 29/09/2009.
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