Fascite plantare?
Buongiorno dottori,
Sono una ragazza di 32 anni e da giugno di quest'anno ho iniziato a soffrire di dolori al tallone e pianta del piede, in concomitanza con una flebite.
Ho eseguito varie sedute d'onde d'urto e la situazione sembrava essere migliorata.
Dopo un'influenza i dolori sono tornati e tutt'ora, dopo mesi, continuo ad avere fastidi/dolori al tallone e alla parte esterna laterale del piede.
Ho eseguito recentemente una RX al piede destro:
Assenti rime di frattura rilevabili con la metodica.
Conservati i rapporti articolari.
Piccole salienza entesopatiche calcaneari plantari e dorsali.
Nei limiti il tono calcio.
Vorrei un vostro parere, vi ringrazio.
Saluti
Sono una ragazza di 32 anni e da giugno di quest'anno ho iniziato a soffrire di dolori al tallone e pianta del piede, in concomitanza con una flebite.
Ho eseguito varie sedute d'onde d'urto e la situazione sembrava essere migliorata.
Dopo un'influenza i dolori sono tornati e tutt'ora, dopo mesi, continuo ad avere fastidi/dolori al tallone e alla parte esterna laterale del piede.
Ho eseguito recentemente una RX al piede destro:
Assenti rime di frattura rilevabili con la metodica.
Conservati i rapporti articolari.
Piccole salienza entesopatiche calcaneari plantari e dorsali.
Nei limiti il tono calcio.
Vorrei un vostro parere, vi ringrazio.
Saluti
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La fascite plantare è un disturbo caratterizzato da infiammazione e dolore al legamento arcuato che attraversa la parte inferiore del piede che si estende dal processo mediale del tubercolo calcaneare anteriore al punto di congiunzione tra le teste metatarsali e la base delle falangi.
La fascite plantare è la più comune causa di dolore al tallone (tallonite) e, più in generale, alla pianta del piede.
Interessa soprattutto gli sportivi (es: runners) ed è solitamente una conseguenza della ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico.
È in corso un dibattito sull'associazione tra fascite plantare e sperone calcaneare.
Trattamenti Conservativi classici
Quando la fascite plantare è in fase acuta agli inizi della sintomatologia è fondamentale stare a riposo, evitando tutte quelle attività che evocano dolore.
Sempre in questa fase, è consigliabile applicare localmente del ghiaccio e, se la dolenzia è notevole, assumere un farmaco antidolorifico da banco, come per esempio un FANS .
Trascorso il primo periodo, il piano classico dei piani terapeutici prevede della fisioterapia.
Le consiglio inoltre la confezione di plantari eseguiti in base alla sua impronta.
La saluto.
La fascite plantare è la più comune causa di dolore al tallone (tallonite) e, più in generale, alla pianta del piede.
Interessa soprattutto gli sportivi (es: runners) ed è solitamente una conseguenza della ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico.
È in corso un dibattito sull'associazione tra fascite plantare e sperone calcaneare.
Trattamenti Conservativi classici
Quando la fascite plantare è in fase acuta agli inizi della sintomatologia è fondamentale stare a riposo, evitando tutte quelle attività che evocano dolore.
Sempre in questa fase, è consigliabile applicare localmente del ghiaccio e, se la dolenzia è notevole, assumere un farmaco antidolorifico da banco, come per esempio un FANS .
Trascorso il primo periodo, il piano classico dei piani terapeutici prevede della fisioterapia.
Le consiglio inoltre la confezione di plantari eseguiti in base alla sua impronta.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 254 visite dal 25/10/2024.
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