Dolore lombare

Gentili dottori,
Sono un praticante di sollevamento pesi ormai da qualche anno.
Ieri ero intento a terminare l'allenamento con l'ultimo esercizio.
Volevo sollevare i manubri da terra: avevo la schiena totalmente piegata in avanti, gambe non totalmente estese, sta di fatto che l'attimo dopo che alzo i manubri da terra raddrizzando la schiena sento un dolore lancinante a livello lombare destro (è un movimento fino ad oggi che ho sempre eseguito senza alcuna conseguenza).

In particolare è un dolore che descriverei come trafittivo, molto localizzato, che posizionerei tra la cresta iliaca a livello postero-superiore e il rachide lombare.
Noto che non si irradia da nessuna parte, non si estende al gluteo ma quando faccio i movimenti sbagliati sento delle fitte lancinanti sempre in zona lombare destra.
Tra i movimenti che in assoluto non riesco a fare per il dolore: piegarmi in avanti, girare il Busto verso sinistra
ed inoltre quando cammino, nel momento in cui mi poggio sulla gamba destra, delle piccole torsioni del Busto mi portano dolore.
Riesco a camminare, ma dà abbastanza fastidio il fatto che posso stare seduto solo in modo "dritto" perché piegare in avanti la zona lombare ovviamente dà dolore.
Come dicevo prima, il dolore è molto localizzato, non si irradia al gluteo, non ho parestesie.

Cosa potrebbe essermi successo?
Potrebbe essere una ernia del disco?
In tal caso però il dolore e quindi la sciatalgia non dovrebbe prolungarsi fino alla coscia?

Con il riposo può passare?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.4k 87 1
Penso senza però avere la possibilità di esaminarla che lei abbia riportato uno stiramento muscolare della loggia lombare dx.
Lo stiramento muscolare, è una lesione muscolare di lieve o media entità che comporta l’allungamento eccessivo di uno o più muscoli provocando generalmente anche la comparsa di ematoma per la rottura dei vasi capillari.
In una scala di gravità può essere considerato al secondo posto, ovvero tra la più lieve contrattura e il più severo strappo muscolare.
Le consiglio riposo, l’assunzione di un farmaco antinfiammatorio non steroideo ( potrebbe applicare eventualmente un cerotto nella zona dolente ) associato a un farmaco miorilassante.

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Vorrei chiederle il riposo quanto dovrebbe durare?
Per quanto riguarda lo stare in piedi ci sono limiti?
Potrei eseguire in palestra esercizi che non sforzino la colonna vertebrale? Ad esempio posso eseguire la panca piana che consente di appoggiare totalmente la schiena, escludendo quindi gli esercizi in piedi? Oppure sconsiglia anche questi?
La ringrazio ancora
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.4k 87 1
Il riposo dovrebbe essere praticato sino a che non si risolva la fase algica.
Può eseguire in palestra quegli esercizi che non mettano in trazione i muscoli dolenti.