Scoliosi, mal di schiena e timore per una possibile operazione
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni, faccio l'educatrice e, sollevando i bambini, spesso mi capita di avere mal di schiena e alla cervicale.
All'età di 16 anni ho fatto radiografia e visita ortopedica, che avevano evidenziato una scoliosi di 40 gradi nella zona lombare.
All'epoca non mi preoccupai molto, in quanto il dottore mi disse che non avrei nemmeno dovuto portare il corsetto in quanto la crescita ossea era terminata e avrei solo dovuto fare esercizi correttivi.
Esercizi fatti per poco tempo, poi mi sembrava che la mia postura fosse migliorata e ho smesso.
Premettendo che ho prenotato visita e radiografia ma dovrò aspettare diversi mesi, mi chiedevo se mi dovessi preoccupare per il mal di schiena perché mi sta divorando l'ansia di dovermi sottoporre ad un'operazione, in quanto per motivi lavorativi non potrei fermarmi al momento.
So che senza i nuovi esami è complesso rispondermi forse, ma cercavo conforto per l'ansia circa l'operazione che mi sta attanagliando nelle ultime settimane.
Vi ringrazio molto!
sono una ragazza di 24 anni, faccio l'educatrice e, sollevando i bambini, spesso mi capita di avere mal di schiena e alla cervicale.
All'età di 16 anni ho fatto radiografia e visita ortopedica, che avevano evidenziato una scoliosi di 40 gradi nella zona lombare.
All'epoca non mi preoccupai molto, in quanto il dottore mi disse che non avrei nemmeno dovuto portare il corsetto in quanto la crescita ossea era terminata e avrei solo dovuto fare esercizi correttivi.
Esercizi fatti per poco tempo, poi mi sembrava che la mia postura fosse migliorata e ho smesso.
Premettendo che ho prenotato visita e radiografia ma dovrò aspettare diversi mesi, mi chiedevo se mi dovessi preoccupare per il mal di schiena perché mi sta divorando l'ansia di dovermi sottoporre ad un'operazione, in quanto per motivi lavorativi non potrei fermarmi al momento.
So che senza i nuovi esami è complesso rispondermi forse, ma cercavo conforto per l'ansia circa l'operazione che mi sta attanagliando nelle ultime settimane.
Vi ringrazio molto!
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Gentile signorina,
la sua storia è interessante, perché le cosiddette scoliosi idiopatiche dimostrano una certa tendenza al peggioramento fino al termine della crescita.
Tale termine, per una ragazza potrebbe essere anche intorno ai 16 anni.
Però questa regola è significativa solo se la scoliosi non supera una curva di 40 !
Per le curve superiori, la tendenza al peggioramento proseguirà, anche oltre la maturità scheletrica, con progressiva deformazione della gabbia toracica, fino all'insufficienza respiratoria.
Quindi, nel suo caso, la radiografia avrà principalmente lo scopo di verificare se effettivamente non vi sia stato un ulteriore peggioramento della deformità.
Per quel che riguarda il sintomo dolore, esso non è direttamente correlato alla scoliosi, essendo molto frequente anche nei soggetti non scoliotici e, in genere secondario a scorrette abitudini di vita.
Perciò il dolore, secondario a instabilità vertebrale provocata da un tono muscolare non adeguato, troverà sollievo con la riabilitazione.
Nel suo caso, la chirurgia potrà essere presa in considerazione solo nel caso, improbabile, di una evoluzione della curva, allo scopo di migliorarla e stabilizzarla, con l'aiuto di mezzi di sintesi.
la sua storia è interessante, perché le cosiddette scoliosi idiopatiche dimostrano una certa tendenza al peggioramento fino al termine della crescita.
Tale termine, per una ragazza potrebbe essere anche intorno ai 16 anni.
Però questa regola è significativa solo se la scoliosi non supera una curva di 40 !
Per le curve superiori, la tendenza al peggioramento proseguirà, anche oltre la maturità scheletrica, con progressiva deformazione della gabbia toracica, fino all'insufficienza respiratoria.
Quindi, nel suo caso, la radiografia avrà principalmente lo scopo di verificare se effettivamente non vi sia stato un ulteriore peggioramento della deformità.
Per quel che riguarda il sintomo dolore, esso non è direttamente correlato alla scoliosi, essendo molto frequente anche nei soggetti non scoliotici e, in genere secondario a scorrette abitudini di vita.
Perciò il dolore, secondario a instabilità vertebrale provocata da un tono muscolare non adeguato, troverà sollievo con la riabilitazione.
Nel suo caso, la chirurgia potrà essere presa in considerazione solo nel caso, improbabile, di una evoluzione della curva, allo scopo di migliorarla e stabilizzarla, con l'aiuto di mezzi di sintesi.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 244 visite dal 15/10/2024.
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