Pulizia del ginocchio in artroscopia e infiltrazioni
Da un anno ho senso di ginocchia gonfie e non posso piegarle del tutto (es.
accosciarmi).
I sintomi sono precipitati dopo una corsa e ad aprile zoppicavo.
L'ortopedico, dopo rx e rmn, ha proposto pulizia in artroscopia e infiltrazioni di ac.
jaluronico o cellule staminali.
Non so se accettare, sia per l'impegno economico sia per il tempo di "fermo".
Intanto non posso camminare spedita nè stare molto in piedi e da ferma ho dolori dalla coscia alla caviglia sinistra, di notte lancinanti.
Potrei avere un parere?
Grazie mille!
***RX GINOCCHIO DX E SN
Esame eseguito con tecnica digitale in duplice proiezione
Manifestazioni degenerative gonartrosiche bilaterali caratterizzate da:
lieve riduzione dello spazio articolare femoro-tibiale prevalentemente sul versante di carico mediale,
lievi irregolarità delle eminenze intercondiloidee,
riduzione dello spazio articolare femoro-patellare, prevalente a destra ove si osserva fine rimaneggiamento osteofitosico; bilateralmente si osservano minute aree di ridotta rappresentazione della trabecolatura ossea subcondrale, reperti suggestivi per alterazioni osteocondrali; utile a tal riguardo approfondimento con esame RM.
Minima entesopatia calcifica inserzionale del tendine quadricipitale.
Non evidenza di lesioni focali ossee con carattere dell'attività che siano nel potere risolutivo della metodica.
Necessaria valutaz.
specialistica ortopedica.
***RMN:
TECNICA - Esame eseguito con tecnica TSE e bFFE.
con sequenze T1 e T2-pesate, acquisite su piani multipli.
REPERTI
Ginocchio sx
Disomogenea lintensità del segnale del corpo-corno posteriore del menisco
interno come per condizione di meniscosi di grado severo grado moderato.
Regolare rappresentazione della fibrocartilagine meniscale esterna.
Nella norma i legamenti del pivot centrale e le restanti strutture capsulo-
legamentose del ginocchio.
La rotula appare in asse ai gradi di flessione del'esame con segni di
condropatia in corrispondenza della faccetta articolare interna.
Nella norma l'apparato estensore.
Formazione geoide cistica subcondrale a livello della spina tibiale anteriore
delle dimensioni di 5 mm.
Si associa minima componente di edema intraspongioso locoregionale.
Minima distensione fluida della borsa subacromion- nella borsa gastrocnemio-
semimembranoso.
Ginocchio dx
Minima disomogeneità di intensità del segnale del corno posteriore del menisco
interno come per meniscosi nel cui contesto si apprezza sottile rima di
fissurazione a decorso radiale.
Nella norma la fibrocartilagine meniscale esterna.
Regolare rappresentazione dei legamenti del pivot centrale e delle restanti
strutture capsulo- legamentose del ginocchio
Focus di condropatia in corrispondenza del profilo articolare antero-mediale
della condilo femorale esterno.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame
con segni di condropatia in corrispondenza della faccetta articolare interna.
Minima falda fluida intrarticolare.
Lieve distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
accosciarmi).
I sintomi sono precipitati dopo una corsa e ad aprile zoppicavo.
L'ortopedico, dopo rx e rmn, ha proposto pulizia in artroscopia e infiltrazioni di ac.
jaluronico o cellule staminali.
Non so se accettare, sia per l'impegno economico sia per il tempo di "fermo".
Intanto non posso camminare spedita nè stare molto in piedi e da ferma ho dolori dalla coscia alla caviglia sinistra, di notte lancinanti.
Potrei avere un parere?
Grazie mille!
***RX GINOCCHIO DX E SN
Esame eseguito con tecnica digitale in duplice proiezione
Manifestazioni degenerative gonartrosiche bilaterali caratterizzate da:
lieve riduzione dello spazio articolare femoro-tibiale prevalentemente sul versante di carico mediale,
lievi irregolarità delle eminenze intercondiloidee,
riduzione dello spazio articolare femoro-patellare, prevalente a destra ove si osserva fine rimaneggiamento osteofitosico; bilateralmente si osservano minute aree di ridotta rappresentazione della trabecolatura ossea subcondrale, reperti suggestivi per alterazioni osteocondrali; utile a tal riguardo approfondimento con esame RM.
Minima entesopatia calcifica inserzionale del tendine quadricipitale.
Non evidenza di lesioni focali ossee con carattere dell'attività che siano nel potere risolutivo della metodica.
Necessaria valutaz.
specialistica ortopedica.
***RMN:
TECNICA - Esame eseguito con tecnica TSE e bFFE.
con sequenze T1 e T2-pesate, acquisite su piani multipli.
REPERTI
Ginocchio sx
Disomogenea lintensità del segnale del corpo-corno posteriore del menisco
interno come per condizione di meniscosi di grado severo grado moderato.
Regolare rappresentazione della fibrocartilagine meniscale esterna.
Nella norma i legamenti del pivot centrale e le restanti strutture capsulo-
legamentose del ginocchio.
La rotula appare in asse ai gradi di flessione del'esame con segni di
condropatia in corrispondenza della faccetta articolare interna.
Nella norma l'apparato estensore.
Formazione geoide cistica subcondrale a livello della spina tibiale anteriore
delle dimensioni di 5 mm.
Si associa minima componente di edema intraspongioso locoregionale.
Minima distensione fluida della borsa subacromion- nella borsa gastrocnemio-
semimembranoso.
Ginocchio dx
Minima disomogeneità di intensità del segnale del corno posteriore del menisco
interno come per meniscosi nel cui contesto si apprezza sottile rima di
fissurazione a decorso radiale.
Nella norma la fibrocartilagine meniscale esterna.
Regolare rappresentazione dei legamenti del pivot centrale e delle restanti
strutture capsulo- legamentose del ginocchio
Focus di condropatia in corrispondenza del profilo articolare antero-mediale
della condilo femorale esterno.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame
con segni di condropatia in corrispondenza della faccetta articolare interna.
Minima falda fluida intrarticolare.
Lieve distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
[#1]
I referti delle sue RM a carico delle ginocchia evidenziano uno stato artrosico con una marcata degenerazione di tipo fibrotico dei suoi menischi che non compiono se non in maniera inadeguata la loro funzione ammortizzante.
La pulizia artroscopica e le infiltrazioni di acido ialuronico si alto peso molecolare e di cellule staminali potrebbero fornirle un momentaneo sollievo inquantificabile nel tempo. ma non sarebbero totalmente risolutive.
Credo che sia opportuno che cominci a prendere in considerazione la possibilità di intervento bilaterale di protesi o mono compartimentali o totali.
La pulizia artroscopica e le infiltrazioni di acido ialuronico si alto peso molecolare e di cellule staminali potrebbero fornirle un momentaneo sollievo inquantificabile nel tempo. ma non sarebbero totalmente risolutive.
Credo che sia opportuno che cominci a prendere in considerazione la possibilità di intervento bilaterale di protesi o mono compartimentali o totali.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 143 visite dal 04/10/2024.
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