Esito artroscopia spalla
EGR. DOTT.
vorrei un parere per un problema che non riesco a risolvere. ho 58 anni, sono stata operata nel mese di marzo 09 alla spalla destra in artroscopia per lesione al sovraspinato. Ho tenuto 25 g il tutore e poi ho iniziato la fioterapia. Dopo un mese il fisioterapista si è accorto che il braccio non rispondeva a dovere. L'ortopedico diceva che non facevo sufficiente movimento.Nel mese di agosto ho fatto un ora e mezzo di nuoto al giorno per 30gg senza intervalli e ho ottenuto dei notevoli miglioramenti ma poi tutto si è di nuovo fermato. Ho contattato un altro ortopedico il quale mi ha detto che probabilmente bisognerà intervenire di nuovo per sbloccare la spalla sotto narcosi e nell'attesa, per cercare di scongiurare l'intervento, mi ha prescritto la tecarterapia, le onde d'urto e la piscina. Io sono molto sfiduciata anche perchè non mi ha saputo dire cosa esattamente c'è nella spalla. Forse aderenze? Ha detto che finchè non si entra di nuovo nella spalla non si può dire. Ma non ci sono esami diagnostici che possono farci capire il problema? La terapia prescritta è molto impegnativa e costosa. non sarebbe meglio se ci vuole l'intervento abbandonare tutto e farsi operare subito?
Io non ho dolori forti, solo una leggera noia specialmente la notte. il braccio mi si alza a metà, non va oltre la spalla. Se tento di andare oltre si alza anche la spalla.
Potreste darmi un parere e/o un consiglio anche perchè non sono molto convinta di sottopormi ad
un altro intervento: Nel primo caso ho sofferto molto e non mi allieta l'idea di riprovare.
Grazie
vorrei un parere per un problema che non riesco a risolvere. ho 58 anni, sono stata operata nel mese di marzo 09 alla spalla destra in artroscopia per lesione al sovraspinato. Ho tenuto 25 g il tutore e poi ho iniziato la fioterapia. Dopo un mese il fisioterapista si è accorto che il braccio non rispondeva a dovere. L'ortopedico diceva che non facevo sufficiente movimento.Nel mese di agosto ho fatto un ora e mezzo di nuoto al giorno per 30gg senza intervalli e ho ottenuto dei notevoli miglioramenti ma poi tutto si è di nuovo fermato. Ho contattato un altro ortopedico il quale mi ha detto che probabilmente bisognerà intervenire di nuovo per sbloccare la spalla sotto narcosi e nell'attesa, per cercare di scongiurare l'intervento, mi ha prescritto la tecarterapia, le onde d'urto e la piscina. Io sono molto sfiduciata anche perchè non mi ha saputo dire cosa esattamente c'è nella spalla. Forse aderenze? Ha detto che finchè non si entra di nuovo nella spalla non si può dire. Ma non ci sono esami diagnostici che possono farci capire il problema? La terapia prescritta è molto impegnativa e costosa. non sarebbe meglio se ci vuole l'intervento abbandonare tutto e farsi operare subito?
Io non ho dolori forti, solo una leggera noia specialmente la notte. il braccio mi si alza a metà, non va oltre la spalla. Se tento di andare oltre si alza anche la spalla.
Potreste darmi un parere e/o un consiglio anche perchè non sono molto convinta di sottopormi ad
un altro intervento: Nel primo caso ho sofferto molto e non mi allieta l'idea di riprovare.
Grazie
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Io sono del parere che se un paziente si fa operare da uno specialista e poi qualcosa non va come si aspettava, quel paziente deve tornare dallo stesso chirurgo per chiedergli cosa possa essere successo e cosa fare.
A questo punto però Lei non vorrebbe fare né l'artroscopia (perché ha sofferto molto) né la fisioterapia (perché costosa).
Dopo un intervento è possibile che il decorso non sia lineare e progressivo, ma subisca battute d'arresto.
La limitazione della spalla potrebbe trarre vantaggio anche dalla sola fisioterapia, valutando se occorra anche potenziare i muscoli che abbassano la spalla.
Io Le consiglio di tornare da chi l'ha operata (che può confrontare lo stato attuale con quello che precedeva l'artroscopia) per valutare se non sia indicata la fisioterapia.
A questo punto però Lei non vorrebbe fare né l'artroscopia (perché ha sofferto molto) né la fisioterapia (perché costosa).
Dopo un intervento è possibile che il decorso non sia lineare e progressivo, ma subisca battute d'arresto.
La limitazione della spalla potrebbe trarre vantaggio anche dalla sola fisioterapia, valutando se occorra anche potenziare i muscoli che abbassano la spalla.
Io Le consiglio di tornare da chi l'ha operata (che può confrontare lo stato attuale con quello che precedeva l'artroscopia) per valutare se non sia indicata la fisioterapia.
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Salve Dr., prima di tutto voglio ringraziaLa per la tempestiva risposta, poi cercherò di spiegarmi meglio.
Il motivo per cui non sono più andata dal medico che mi ha operata è che ritengo di non essere stata sufficientemente assistita prima, durante e dopo l'intervento ed ho perso la fiducia in Lui.
Prima dell'intervento (premetto che il tutto si è verificato privatamente).
ho avuto 2 incontri con lui. il secondo 3 mesi prima dell'intervento e non ho avuto nessuna spiegazione di cosa mi aspettasse se non che l'intervento era semplice e il tutto si sarebbe risolto nell'arco di 3 mesi.
l'ho rivisto quando ho tolto il tutore. Non mi ha fatto neanche sedere. mi ha liquidato subito e io sono svenuta sulle scale della clinica.
al secondo controllo mi dice che il braccio non si sblocca per colpa mia, lo muovo poco. Non mi prescrisce alcun esame di controllo.
Mi rivolgo al centro fisioterapico e loro presi in contropiede dicono che non è vero perchè io faccio la fisioterapia 5 volte la settimana ed è sufficiente. Ipotizzano che l'intervento sia sbagliato, poi il giorno dopo si rimangiano tutto e dicono che ci vuole pazienza e che con il tempo si risolverà tutto.Sono Loro che mi accompagnano dall'altro ortopedico.
Ho scritto non perchè non voglio spendere i soldi nella fisioterapia ma perchè sono confusa non vorrei sbagliare ancora.
Ho visto che Lei è medico legale. Mi hanno consigliato di farmi fare una perizia perchè il medico non essendo di parte può aiutarmi a scoprire la verità. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio anticipatamente
Il motivo per cui non sono più andata dal medico che mi ha operata è che ritengo di non essere stata sufficientemente assistita prima, durante e dopo l'intervento ed ho perso la fiducia in Lui.
Prima dell'intervento (premetto che il tutto si è verificato privatamente).
ho avuto 2 incontri con lui. il secondo 3 mesi prima dell'intervento e non ho avuto nessuna spiegazione di cosa mi aspettasse se non che l'intervento era semplice e il tutto si sarebbe risolto nell'arco di 3 mesi.
l'ho rivisto quando ho tolto il tutore. Non mi ha fatto neanche sedere. mi ha liquidato subito e io sono svenuta sulle scale della clinica.
al secondo controllo mi dice che il braccio non si sblocca per colpa mia, lo muovo poco. Non mi prescrisce alcun esame di controllo.
Mi rivolgo al centro fisioterapico e loro presi in contropiede dicono che non è vero perchè io faccio la fisioterapia 5 volte la settimana ed è sufficiente. Ipotizzano che l'intervento sia sbagliato, poi il giorno dopo si rimangiano tutto e dicono che ci vuole pazienza e che con il tempo si risolverà tutto.Sono Loro che mi accompagnano dall'altro ortopedico.
Ho scritto non perchè non voglio spendere i soldi nella fisioterapia ma perchè sono confusa non vorrei sbagliare ancora.
Ho visto che Lei è medico legale. Mi hanno consigliato di farmi fare una perizia perchè il medico non essendo di parte può aiutarmi a scoprire la verità. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio anticipatamente
[#3]
Non ho pensato che abbia scritto per non spendere. La mia frase è derivata proprio dalla lettura del Suo quesito: da una parte dice che la fisioterapia costa e sarebbe meglio operare subito, ma poi dice che non vuole essere operata.
Comunque se manca la fiducia è inutile tornare da chi L'ha operata. Non so se sia stata operata a Livorno, io in genere suggerisco l'U.O. Ortopedia e Traumatologia, Ospedale di Livorno (LI) diretta dal dr. Spinelli. Se no può rivolgersi all'ospedale di Careggi http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=35 oppure http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=16&Itemid=159 oppure http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=18&Itemid=159. Altrimenti se mi dice dove abita vedo se ci sono altre possibilità.
Per l'aspetto legale aspetti di aver risolto il problema: una volta che è stato accertato quale sia il problema attuale e che questo in qualche modo dipende dal precedente intervento per qualcosa che è stato fatto o che doveva essere fatto e non lo è stato, allora penserà alla perizia e si rivolgerà per questo a un Medico Legale della Sua città. Adesso è prematuro, ed è più urgente cercare di guarire.
Cordiali saluti
Comunque se manca la fiducia è inutile tornare da chi L'ha operata. Non so se sia stata operata a Livorno, io in genere suggerisco l'U.O. Ortopedia e Traumatologia, Ospedale di Livorno (LI) diretta dal dr. Spinelli. Se no può rivolgersi all'ospedale di Careggi http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=35 oppure http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=16&Itemid=159 oppure http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=18&Itemid=159. Altrimenti se mi dice dove abita vedo se ci sono altre possibilità.
Per l'aspetto legale aspetti di aver risolto il problema: una volta che è stato accertato quale sia il problema attuale e che questo in qualche modo dipende dal precedente intervento per qualcosa che è stato fatto o che doveva essere fatto e non lo è stato, allora penserà alla perizia e si rivolgerà per questo a un Medico Legale della Sua città. Adesso è prematuro, ed è più urgente cercare di guarire.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera Dr.Donati,
quando dicevo che - la fisioterapia costa e sarebbe meglio operare subito - intendevo dire che siccome il piano terapeutico è impegnativo sia per il tempo (tutte le mattine), sia per il costo e visto che l'ortopedico non ha dimostrato ottimismo per il risultato finale mi sono chiesta se non fosse il caso di soprassedere e affrontare subito l'intervento.
Contemporaneamente però ho anche paura di sottopormi ad una nuova operazione senza sapere esattamente qual è il problema.
Non dovrebbe il medico accertare a priori con alcuni esami cosa è successo?
Mi ha detto che farà lo sblocco sotto narcosi per eliminare le aderenze, ma se invece il problema è un altro cosa succede? Si ricomincia da capo?
Inoltre, non ho ben capito se questo sblocco viene fatto in artroscopia o no.
Se si, devo subire come l'altro intervento 2 anestesie (totale e locale)?
Tutto questo e il fatto che dopo 2 settimane della nuovai terapia non ci siano stati significativi miglioramenti mi rende inquieta.
Inoltre, la tecarterapia (10 minuti di seduta 2 volte la sett.) mi sembra inutile).
lo smobilizzo del braccio da parte del fisioterapista è molto doloroso, forza molto, a volte sembra che riesca a farmi fare dei passi in avanti ma poi tutto torna come prima.
Per le onde d'urto mi hanno detto per il momento di soprassedere.
Scusi lo sfogo ma a volte mi viene il dubbio che sia solo una manovra per far lucrare il centro.
Sono molto disorientata.
Dalla Sua ultima risposta mi sembra di intuire che mi consiglia di sentire un altro parere.
Io sono stata operata a Pisa in una clinica privata mentre la prossima operazione dovrebbe avvenire in una clinica ortopedica di Montecatini.
Grazie di tutto
[#5]
Utente
Salve dr., di mia iniziativa ho fatto l'eco alla spalla
Questo è il referto :
- l'esame mostra esiti di reinserzione del tendine del sovraspinato che mostra il tendine di spessore nei limiti seppur di spessore modicamente aumentato e disomogeneo per fenomeni riparativi. Calcificazione a guscio sul versante anteriore e borsale del tendine del sovraspinato in sede inserzionale: Minima borsite in sede subacromion-deltoidea. nei limiti della norma i restanti tendini della cuffia dei rotatori e il tendine del capo lungo del bicipite omerale. Non versamento articolare. -
Questo il commento vocale dell'ecografo:
- Operazione ok .
fisioterapia insufficiente o inadeguata.
Mi faccia parlare con il fisioterapista, gli dica di telefonarmi.
Poi si può valutare il caso di cambiare.
Per l'eventuale altro intervento ci penserei e lo prenderei in considerazione solo in casi estremi.
Inutile fare indagini radiografiche, non aggiungerebbero notizie. -
Mi piacerebbe avere un Suo giudizio e soprattutto mi piacerebbe capire se, continuando con il nuoto e la chinesi posso evitare l'intervento di smobilizzo con narcosi.
La ringrazio anticipatamente e La saluto
Questo è il referto :
- l'esame mostra esiti di reinserzione del tendine del sovraspinato che mostra il tendine di spessore nei limiti seppur di spessore modicamente aumentato e disomogeneo per fenomeni riparativi. Calcificazione a guscio sul versante anteriore e borsale del tendine del sovraspinato in sede inserzionale: Minima borsite in sede subacromion-deltoidea. nei limiti della norma i restanti tendini della cuffia dei rotatori e il tendine del capo lungo del bicipite omerale. Non versamento articolare. -
Questo il commento vocale dell'ecografo:
- Operazione ok .
fisioterapia insufficiente o inadeguata.
Mi faccia parlare con il fisioterapista, gli dica di telefonarmi.
Poi si può valutare il caso di cambiare.
Per l'eventuale altro intervento ci penserei e lo prenderei in considerazione solo in casi estremi.
Inutile fare indagini radiografiche, non aggiungerebbero notizie. -
Mi piacerebbe avere un Suo giudizio e soprattutto mi piacerebbe capire se, continuando con il nuoto e la chinesi posso evitare l'intervento di smobilizzo con narcosi.
La ringrazio anticipatamente e La saluto
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Non è l'ecografia da sola a consigliare o sconsigliare l'intervento, come non lo è la RMN o qualsiasi altro esame. Per decidere che provvedimenti prendere bisogna fare diagnosi, e per fare questo bisogna che lo specialista L'abbia visitata. Del resto non è il Radiologo che ha fatto l'ecografia che può parlare con il fisioterapista (?!) in quanto nemmeno lui decide le terapie.
Bisogna che Lei si affidi a uno specialista e poi segua i suoi consigli; ascoltare tanti pareri diversi La confonde solamente, soprattutto se vengono da professionisti che non L'hanno visitata (me compreso)
Cordiali saluti
Bisogna che Lei si affidi a uno specialista e poi segua i suoi consigli; ascoltare tanti pareri diversi La confonde solamente, soprattutto se vengono da professionisti che non L'hanno visitata (me compreso)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.8k visite dal 26/09/2009.
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