Sindrome della bandelletta ileotibiale cronica
Buongiorno,
scrivo perché vorrei capire se esiste una soluzione al problema che da tempo ha il mio ginocchio destro.
Pratico da anni sport di resistenza (principalmente corsa e con meno frequenza bici) e sollevamento pesi (prima powerlifting ora semplici programmi di forza funzionale a "supporto" di corsa e bici) ma sono altrettanti anni che soffro di dolore alla zona laterale esterna del ginocchio destro.
Inizialmente (primo episodio di dolore acuto, si parla del 2014) mi era stata diagnosticata la Sindrome della Bandelletta Ileotibiale, curata con fisioterapia e sospensione per diversi anni della corsa (per motivi più che altro personali dovuti a "spostamenti" lavorativi).
L'ultimo episodio (ad oggi non ancora risolto del tutto) risale a ottobre 2022.
Anche qui stesso responso: Sindrome della Bandelletta Ileotibiale.
Fisioterapia con tanto tanto lavoro di rinforzo muscolare e ritorno progressivo alla corsa.
Tuttavia il dolore non è mai più sparito e questo sta limitando notevolmente sia le distanze che la qualità degli allenamenti ma anche la normale vita dato che ho dolore alla zona in svariati momenti della giornata (ad es.
appena sveglio o quando resto seduto per molto tempo in ufficio, a camminare per molti minuti consecutivi, dopo essere stato alla guida dell'auto, etc).
L'ultima RMN (effettuata tre settimana fa) e il successivo consulto ortopedico hanno evidenziato una bandelletta non più infiammata ma una meniscopatia mediale con un minimo versamento all'articolazione tibio-peroneale + un versamento nella borsa della zampa d'oca.
Ho ogni tanto dolore alla parte mediale del ginocchio ma non è quello che mi limita nello sport (e nella vita quotidiana); quello che veramente mi limita è, come detto, localizzato nella zona laterale esterna del ginocchio.
Onestamente ho esaurito le idee.
Sono anni che mi "curo" con fisioterapia mirata al rinforzo del tensore della fascia lata, dei glutei e di tutta la muscolatura della gamba.
Ma nulla sembra funzionare.
Recentemente ho fatto infiltrazione con acido ialurinico (al ginocchio) e Depo + Lido direttamente sulla bandelletta ma anche in questo caso sembra non aver funzionato.
A corredo di quanto detto posso dirle che soffro di Raynaud da anni e recentemente mi è stata diagnosticata una Connettivite Indifferenziata.
Eccetto il dolore al ginocchio e, appunto, Raynaud, al momento non ho altri sintomi correlati quindi dubito possa essere collegata (anche perché non ho altri problemi articolari come a gomiti o caviglie o al ginocchio sx).
Sia l'ortopedico che il fisioterapista da cui sono in cura non mi sembrano nemmeno più troppo convinti che sia ITBS.
Qualsiasi idea o consiglio per indagare ulteriormente il problema è ben accetto.
Grazie mille.
scrivo perché vorrei capire se esiste una soluzione al problema che da tempo ha il mio ginocchio destro.
Pratico da anni sport di resistenza (principalmente corsa e con meno frequenza bici) e sollevamento pesi (prima powerlifting ora semplici programmi di forza funzionale a "supporto" di corsa e bici) ma sono altrettanti anni che soffro di dolore alla zona laterale esterna del ginocchio destro.
Inizialmente (primo episodio di dolore acuto, si parla del 2014) mi era stata diagnosticata la Sindrome della Bandelletta Ileotibiale, curata con fisioterapia e sospensione per diversi anni della corsa (per motivi più che altro personali dovuti a "spostamenti" lavorativi).
L'ultimo episodio (ad oggi non ancora risolto del tutto) risale a ottobre 2022.
Anche qui stesso responso: Sindrome della Bandelletta Ileotibiale.
Fisioterapia con tanto tanto lavoro di rinforzo muscolare e ritorno progressivo alla corsa.
Tuttavia il dolore non è mai più sparito e questo sta limitando notevolmente sia le distanze che la qualità degli allenamenti ma anche la normale vita dato che ho dolore alla zona in svariati momenti della giornata (ad es.
appena sveglio o quando resto seduto per molto tempo in ufficio, a camminare per molti minuti consecutivi, dopo essere stato alla guida dell'auto, etc).
L'ultima RMN (effettuata tre settimana fa) e il successivo consulto ortopedico hanno evidenziato una bandelletta non più infiammata ma una meniscopatia mediale con un minimo versamento all'articolazione tibio-peroneale + un versamento nella borsa della zampa d'oca.
Ho ogni tanto dolore alla parte mediale del ginocchio ma non è quello che mi limita nello sport (e nella vita quotidiana); quello che veramente mi limita è, come detto, localizzato nella zona laterale esterna del ginocchio.
Onestamente ho esaurito le idee.
Sono anni che mi "curo" con fisioterapia mirata al rinforzo del tensore della fascia lata, dei glutei e di tutta la muscolatura della gamba.
Ma nulla sembra funzionare.
Recentemente ho fatto infiltrazione con acido ialurinico (al ginocchio) e Depo + Lido direttamente sulla bandelletta ma anche in questo caso sembra non aver funzionato.
A corredo di quanto detto posso dirle che soffro di Raynaud da anni e recentemente mi è stata diagnosticata una Connettivite Indifferenziata.
Eccetto il dolore al ginocchio e, appunto, Raynaud, al momento non ho altri sintomi correlati quindi dubito possa essere collegata (anche perché non ho altri problemi articolari come a gomiti o caviglie o al ginocchio sx).
Sia l'ortopedico che il fisioterapista da cui sono in cura non mi sembrano nemmeno più troppo convinti che sia ITBS.
Qualsiasi idea o consiglio per indagare ulteriormente il problema è ben accetto.
Grazie mille.
[#1]
La sindrome della bandelletta ileotibiale è una lesione da overuse (uso eccessivo) caratterizzata da dolore al ginocchio nella parte laterale, principalmente nella regione del condilo femorale laterale o inferiormente ad esso, soprattutto dopo movimenti ripetuti del ginocchio, in genere durante la corsa o in altri sport come ad esempio nel ciclismo.
Nel suo caso oltre alla succitata sindrome della BIT sembra essersi aggiunta una meniscopatia mediale con segni di versamento articolare la cui entità dovrebbe eventualmente consigliare l’aspirazione.
La maggior parte dei pazienti migliora grazie ad un trattamento conservativo in circa uno/due mesi. Generalmente la sindrome della bandelletta ileotibiale presenta un andamento variabile dei sintomi, cioè possono esserci delle recidive nel tempo anche dopo aver svolto un trattamento riabilitativo. Anche l’intervento chirurgico risulta essere abbastanza risolutivo per i pazienti che presentano questa sindrome, mostrando risultati da buoni a eccellenti.
La saluto.
Nel suo caso oltre alla succitata sindrome della BIT sembra essersi aggiunta una meniscopatia mediale con segni di versamento articolare la cui entità dovrebbe eventualmente consigliare l’aspirazione.
La maggior parte dei pazienti migliora grazie ad un trattamento conservativo in circa uno/due mesi. Generalmente la sindrome della bandelletta ileotibiale presenta un andamento variabile dei sintomi, cioè possono esserci delle recidive nel tempo anche dopo aver svolto un trattamento riabilitativo. Anche l’intervento chirurgico risulta essere abbastanza risolutivo per i pazienti che presentano questa sindrome, mostrando risultati da buoni a eccellenti.
La saluto.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie per la risposta.
Purtroppo quello che sembra non funzionare è la consueta terapia riabilitativa usata per il trattamento della ITBS.
Inoltre la sintomatologia non corrisponde alla classica sindrome della bandelletta:
- riesco a correre senza che sopraggiunga il classico dolore fulminante con "blocco" del movimento (cosa che invece mi succedeva quando, inizialmente, sembra essere proprio ITBS);
- non ho dolore a scendere/salire le scale;
- ho dolore a stare seduto per lungo tempo;
- al mattino avverto una forte rigidità alla zona con dolore pungente che migliora con il movimento.
Quello che avverto è sempre una costante "tensione" alla gamba dx sia a livello di condilo femorale laterale che a livello di fascia lata.
Eseguo regolarmente esercizi di condizionamento e rinforzo con elastici (tipici del protocollo riabilitativo della ITBS) e messaggi con foam roller sui 4 distretti "coinvolti" (tensore fascia lata, quadricipite, femorale, gluteo).
Nulla di tutto questo è ancora riuscito a far scomparire completamente il dolore alla zona.
Onestamente non so più cosa pensare... il dubbio che non sia ITBS ma qualcosa d'altro mi viene.
grazie per la risposta.
Purtroppo quello che sembra non funzionare è la consueta terapia riabilitativa usata per il trattamento della ITBS.
Inoltre la sintomatologia non corrisponde alla classica sindrome della bandelletta:
- riesco a correre senza che sopraggiunga il classico dolore fulminante con "blocco" del movimento (cosa che invece mi succedeva quando, inizialmente, sembra essere proprio ITBS);
- non ho dolore a scendere/salire le scale;
- ho dolore a stare seduto per lungo tempo;
- al mattino avverto una forte rigidità alla zona con dolore pungente che migliora con il movimento.
Quello che avverto è sempre una costante "tensione" alla gamba dx sia a livello di condilo femorale laterale che a livello di fascia lata.
Eseguo regolarmente esercizi di condizionamento e rinforzo con elastici (tipici del protocollo riabilitativo della ITBS) e messaggi con foam roller sui 4 distretti "coinvolti" (tensore fascia lata, quadricipite, femorale, gluteo).
Nulla di tutto questo è ancora riuscito a far scomparire completamente il dolore alla zona.
Onestamente non so più cosa pensare... il dubbio che non sia ITBS ma qualcosa d'altro mi viene.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 147 visite dal 27/09/2024.
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