Dolore collo e sotto scapola
Buongiorno,
Sono una ragazza di 31 anni e a dicembre 2023 mi è stato diagnosticato un distacco di retina all'occhio destro e pertanto sono stata sottoposta a un intervento di vitrectomia pars plana con l'iniezione di gas.
Per far si che l'intervento riuscisse, mi è stato imposto di mantenere una posizione sdraiata sul fianco sinistro (senza cuscino) per quanto più tempo possibile (dovevo alzarmi solamente per andare in bagno e mangiare).
Il tutto è durato 20 giorni e sapevo che questa cosa avrebbe aiutato il mio occhio a discapito del mio collo e della schiena: già in quei giorni il dolore alla spalla e al collo era insopportabile, tant'è che per ovviare alla cosa stavo sul divano e infilavo il braccio sinistro tra i cuscini della seduta così da non dover caricare tutto il mio peso sull'articolazione.
Fatto sta che da marzo ho cominciato a sentire rigidità al collo (oltre al fatto che ho cominciato ad avere problemi anche di bruxismo, mai successo prima), un dolore che prima era circoscritto alla zona tra collo e spalla sinistra che però tuttavia, ruotando il collo verso destra, si irradiava verso il basso.
Sono stata dal fisioterapista per diverse sedute ma onestamente mi sembra che mi abbia trattato tutto tranne che quello che avevo (mi ha detto che doveva raddrizzarmi la schiena, le vertebre del collo ecc.
) Dopo top sedute onestamente ho smesso di andarci.
Sono stata "bene" un paio di mesi, ma ora il dolore si è ripresentato e più forte di prima: durante la giornata va, ma quando arrivo alla sera peggiora, in particolar modo di notte dove nessuna posizione a letto mi aiuta.
Il dolore, oltre che nella zona tra collo e spalla sinistra, parte da metà schiena e segue la curvatura della scapola. Se poi abbasso la testa verso il mento o il lato destro, sento proprio che il tutto si irradia in diagonale verso il basso.
Onestamente andare di nuovo da un fisioterapista a, passatemi il termine", buttare i soldi mi sembra un po' inutile, vorrei capire come muovermi correttamente per risolvere il problema, e capire dove sta il problema più che altro.
Premetto che purtroppo lavoro al pc 6 giorni su 7, anche se cerco il più possibile di fare pause e stare seduta correttamente (anche se difficile).
Vi ringrazio per l'attenzione
Sono una ragazza di 31 anni e a dicembre 2023 mi è stato diagnosticato un distacco di retina all'occhio destro e pertanto sono stata sottoposta a un intervento di vitrectomia pars plana con l'iniezione di gas.
Per far si che l'intervento riuscisse, mi è stato imposto di mantenere una posizione sdraiata sul fianco sinistro (senza cuscino) per quanto più tempo possibile (dovevo alzarmi solamente per andare in bagno e mangiare).
Il tutto è durato 20 giorni e sapevo che questa cosa avrebbe aiutato il mio occhio a discapito del mio collo e della schiena: già in quei giorni il dolore alla spalla e al collo era insopportabile, tant'è che per ovviare alla cosa stavo sul divano e infilavo il braccio sinistro tra i cuscini della seduta così da non dover caricare tutto il mio peso sull'articolazione.
Fatto sta che da marzo ho cominciato a sentire rigidità al collo (oltre al fatto che ho cominciato ad avere problemi anche di bruxismo, mai successo prima), un dolore che prima era circoscritto alla zona tra collo e spalla sinistra che però tuttavia, ruotando il collo verso destra, si irradiava verso il basso.
Sono stata dal fisioterapista per diverse sedute ma onestamente mi sembra che mi abbia trattato tutto tranne che quello che avevo (mi ha detto che doveva raddrizzarmi la schiena, le vertebre del collo ecc.
) Dopo top sedute onestamente ho smesso di andarci.
Sono stata "bene" un paio di mesi, ma ora il dolore si è ripresentato e più forte di prima: durante la giornata va, ma quando arrivo alla sera peggiora, in particolar modo di notte dove nessuna posizione a letto mi aiuta.
Il dolore, oltre che nella zona tra collo e spalla sinistra, parte da metà schiena e segue la curvatura della scapola. Se poi abbasso la testa verso il mento o il lato destro, sento proprio che il tutto si irradia in diagonale verso il basso.
Onestamente andare di nuovo da un fisioterapista a, passatemi il termine", buttare i soldi mi sembra un po' inutile, vorrei capire come muovermi correttamente per risolvere il problema, e capire dove sta il problema più che altro.
Premetto che purtroppo lavoro al pc 6 giorni su 7, anche se cerco il più possibile di fare pause e stare seduta correttamente (anche se difficile).
Vi ringrazio per l'attenzione
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Gentile signora nella sua esposizione dimentica di dire se ha eseguito esami Xgrafico o di RM a carico del rachide cervico dorsale onde evidenziare lo stato delle vertebre e dei dischi intervertebrali.
Senza averla sottoposta a visita, posso solo ipotizzare una modica degenerazione fibrosa dei dischi intervertebrali ( perdita parziale della capacità dei dischi di ammortizzare il movimento di scorrimento delle vertebre) legata in maniera significativa alla sua posizione abituale al PC.
Le consiglierei di acquistare un collare di Schantz pneumatico e un’applicazione trattiva di 30 minuti al mattino e 30 minuti alla sera e per attutire il dolore l’uso di paracetamolo o di un farmaco antinfiammatorio non steroideo associato a un miorilassante.
La saluto cordialmente.
Senza averla sottoposta a visita, posso solo ipotizzare una modica degenerazione fibrosa dei dischi intervertebrali ( perdita parziale della capacità dei dischi di ammortizzare il movimento di scorrimento delle vertebre) legata in maniera significativa alla sua posizione abituale al PC.
Le consiglierei di acquistare un collare di Schantz pneumatico e un’applicazione trattiva di 30 minuti al mattino e 30 minuti alla sera e per attutire il dolore l’uso di paracetamolo o di un farmaco antinfiammatorio non steroideo associato a un miorilassante.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 216 visite dal 26/09/2024.
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