Lussazione con lesioni hill-sachs e bankart
Preg.mi Dottori, di seguito la situazione che porto alla Vostra attenzione.
Maschio, 38 anni, lussazione spalla destra (da evento traumatico) con ampia lesione di Hill-Sachs e con lesione di Bankart a prevalente componente capsulo-legamentosa.
Lesione, altresì, del complesso legamentoso anteriore della glena-omerale.
Assenza di lesioni alla cuffia dei rotatori.
Periodo di immobilizzazione con tutore dalla durata di 4 settimane: assenza di dolore, di infiammazione e di perdita di sensibilità.
Primo controllo per svezzamento da tutore: prescrizione di ciclo di fisiokinesiterapia, Tecar e 21 GG di magnetoterapia (6hh/di').
Alla richiesta di specificazione circa la ampiezza delle due lesioni sopra riportate, non viene fornita risposta.
Periodo di riabilitazione (1 mese ad oggi): buon recupero dell' ampiezza dei movimenti, tranne in extrarotazione.
Tuttavia, di recente, episodi di breve durata (pochi secondi) di completa perdita della forza al braccio+mano destra (caduta involontaria dell'oggetto che reggevo e avambraccio "cascante").
In aggiunta, episodi di lieve intorpidimento del lato destro del volto con coinvolgimento del braccio destro dopo magnetoterapia.
Inoltre, dolore frequente che interessa, però, la sola sede omerale.
In occasione del secondo controllo, mi viene prescritta ripetizione del precedente ciclo riabilitativo, senza approfondimento di imaging.
Pur nel rispetto verso le valutazioni dei due specialisti dell'ospedale dove sono in cura, considerato il peggioramento che sto sperimentando, sarebbe consigliabile esplorare a questo stadio altri pareri, ulteriori approfondimenti diagnostici e/o altre possibilità di trattamento?
Ringrazio per la preziosa disponibilità e per le risposte.
Maschio, 38 anni, lussazione spalla destra (da evento traumatico) con ampia lesione di Hill-Sachs e con lesione di Bankart a prevalente componente capsulo-legamentosa.
Lesione, altresì, del complesso legamentoso anteriore della glena-omerale.
Assenza di lesioni alla cuffia dei rotatori.
Periodo di immobilizzazione con tutore dalla durata di 4 settimane: assenza di dolore, di infiammazione e di perdita di sensibilità.
Primo controllo per svezzamento da tutore: prescrizione di ciclo di fisiokinesiterapia, Tecar e 21 GG di magnetoterapia (6hh/di').
Alla richiesta di specificazione circa la ampiezza delle due lesioni sopra riportate, non viene fornita risposta.
Periodo di riabilitazione (1 mese ad oggi): buon recupero dell' ampiezza dei movimenti, tranne in extrarotazione.
Tuttavia, di recente, episodi di breve durata (pochi secondi) di completa perdita della forza al braccio+mano destra (caduta involontaria dell'oggetto che reggevo e avambraccio "cascante").
In aggiunta, episodi di lieve intorpidimento del lato destro del volto con coinvolgimento del braccio destro dopo magnetoterapia.
Inoltre, dolore frequente che interessa, però, la sola sede omerale.
In occasione del secondo controllo, mi viene prescritta ripetizione del precedente ciclo riabilitativo, senza approfondimento di imaging.
Pur nel rispetto verso le valutazioni dei due specialisti dell'ospedale dove sono in cura, considerato il peggioramento che sto sperimentando, sarebbe consigliabile esplorare a questo stadio altri pareri, ulteriori approfondimenti diagnostici e/o altre possibilità di trattamento?
Ringrazio per la preziosa disponibilità e per le risposte.
[#1]
Lei indubbiamente saprà che nella lesione ossea di Bankart, il danno risiede nella porzione antero-inferiore della cavità glenoidea; nella lesione di Hill-Sachs, invece, il danno si òlocalizza nella porzione posteriore della testa dell'omero.
Spesso, l'evento acuto che causa la lesione Bankart del cercine glenoideo produce anche danni alla cavità glenoidea e/o alla testa dell'omero; nel primo caso (danno/frattura della cavità glenoidea) si parla di lesione ossea di Bankart, mentre nella seconda circostanza (danno/frattura della testa dell'omero) di lesione o frattura di Hill-Sachs.
La sintomatologia è rappresentata da .dolore alla spalla durante i movimenti del braccio (particolarmente doloroso è portare il braccio dietro la schiena o sopra la testa);
Senso di instabilità alla spalla (al paziente sembra che la spalla "scappi" in avanti);
Senso di debolezza al complesso spalla-braccio;
Dolore notturno alla spalla quando il paziente si gira sul fianco del braccio infortunato;
Riduzione del mobilità articolare.
Il comportamento dei sanitari è stato corretto,forse avrebbero potuto fornirle una delucidazione maggiore.
La saluto cordialmente.
Spesso, l'evento acuto che causa la lesione Bankart del cercine glenoideo produce anche danni alla cavità glenoidea e/o alla testa dell'omero; nel primo caso (danno/frattura della cavità glenoidea) si parla di lesione ossea di Bankart, mentre nella seconda circostanza (danno/frattura della testa dell'omero) di lesione o frattura di Hill-Sachs.
La sintomatologia è rappresentata da .dolore alla spalla durante i movimenti del braccio (particolarmente doloroso è portare il braccio dietro la schiena o sopra la testa);
Senso di instabilità alla spalla (al paziente sembra che la spalla "scappi" in avanti);
Senso di debolezza al complesso spalla-braccio;
Dolore notturno alla spalla quando il paziente si gira sul fianco del braccio infortunato;
Riduzione del mobilità articolare.
Il comportamento dei sanitari è stato corretto,forse avrebbero potuto fornirle una delucidazione maggiore.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 120 visite dal 23/09/2024.
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