Endortesi per persona adulta
Buongiorno dottori,
Sono una donna di 36 anni e ho da circa 8 anni una diagnosi di "piede piatto con valgismo del retropiede", formulata dal fisiatra, in seguito ad una dolorosa tallonite trattata con infiltrazioni di cortisone.
All'epoca, lo specialista mi ha prescritto i plantari su misura, che uso tuttora, con benefici molto scarsi.
Nello specifico, ho dolori ad entrambi i piedi, soprattutto ai talloni, nell'arco plantare, nella parte esterna della caviglia.
Dopo lunghe camminate, il dolore si estende perfino alle dita dei piedi e al tendine di achille, rendendomi dolorosa la camminata sulla punta dei piedi.
I raggi hanno riscontrato un piattismo dei piedi di secondo grado e la presenza dello sperone calcaneare in entrambi i piedi.
A una nuova valutazione, l'ortopedico mi ha consigliato l'intervento, se non altro per correggere il valgismo del retropiede.
Non ho ancora approfondito bene la questione con lo specialista.
Vi chiedo, quindi, con i limiti del consulto online, quali sono i rischi di un intervento di endortesi in età adulta?
Ci sono rischi di danneggiare i nervi o di sviluppare una zoppia?
Inoltre, è possibile che dopo un tale intervento io possa ritornare a camminare senza più dolori?
Sono una donna di 36 anni e ho da circa 8 anni una diagnosi di "piede piatto con valgismo del retropiede", formulata dal fisiatra, in seguito ad una dolorosa tallonite trattata con infiltrazioni di cortisone.
All'epoca, lo specialista mi ha prescritto i plantari su misura, che uso tuttora, con benefici molto scarsi.
Nello specifico, ho dolori ad entrambi i piedi, soprattutto ai talloni, nell'arco plantare, nella parte esterna della caviglia.
Dopo lunghe camminate, il dolore si estende perfino alle dita dei piedi e al tendine di achille, rendendomi dolorosa la camminata sulla punta dei piedi.
I raggi hanno riscontrato un piattismo dei piedi di secondo grado e la presenza dello sperone calcaneare in entrambi i piedi.
A una nuova valutazione, l'ortopedico mi ha consigliato l'intervento, se non altro per correggere il valgismo del retropiede.
Non ho ancora approfondito bene la questione con lo specialista.
Vi chiedo, quindi, con i limiti del consulto online, quali sono i rischi di un intervento di endortesi in età adulta?
Ci sono rischi di danneggiare i nervi o di sviluppare una zoppia?
Inoltre, è possibile che dopo un tale intervento io possa ritornare a camminare senza più dolori?
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Le domande che sottopone a me sono da sottoporre al sanitario che le ha proposto,l’intervento che peraltro resta l’unico mezzo terapeutico per correggere il valgismo del retropiede.
A mio giudizio a carico di entrambi i piedi a causa dell’accentuato piattiamo si è instaurata una entesopatia del tendine d’Achille con la formazione di spina calcaneare bilateralmente.
A mio giudizio a carico di entrambi i piedi a causa dell’accentuato piattiamo si è instaurata una entesopatia del tendine d’Achille con la formazione di spina calcaneare bilateralmente.
[#2]
Utente
Dottore, La ringrazio per la risposta.
Approfondirò sicuramente la questione "intervento" con lo specialista che mi segue.
Approfitto anche per chiederLe se un piattismo bilaterale con valgismo del retropiede può dare mal di schiena con eventuali ernie o se può comunque dare problemi posturali.
Grazie.
Approfondirò sicuramente la questione "intervento" con lo specialista che mi segue.
Approfitto anche per chiederLe se un piattismo bilaterale con valgismo del retropiede può dare mal di schiena con eventuali ernie o se può comunque dare problemi posturali.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 184 visite dal 20/09/2024.
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