Tendinite \ tenosivite bicipite distale \ sovraspinato
Salve a tutti, volevo sottoporvi il mio caso.
Maschio, bianco, caucasico, 33 anni, culturista agonista.
E' dal 2021 che soffro spesso di dolori nell'avambraccio dx, zona brachioradiale.
Inizialmente trattato con Medrol per via sistemica.
Dopodichè trattato con iniezioni di cortisone.
Il dolore spariva ma non del tutto.
L'anno dopo, nelle fasi più acute mi recavo sempre dall'ortopedico che mi sottoponeva alle solite infiltrazioni di cortisone e acido ialuronico.
Il problema sento che non si è mai risolto del tutto.
Ultimamente mi è capitato di avere poca forza nella contrazione del bicipite, e di riuscire a capire che il dolore all'avambraccio era causato probabilmente da un suo sovraccarico, poichè appunto il bicipite non si contrae bene e quindi non risulta funzionale.
Stessa diagnosi fatta dal fisioterapista che imputa il problema al sovraspinato.
Alchè decido di fare un ecografia muscolo tendinea, dal quale referto si evince:
Regolare il muscolo deltoide.
Regolare l'articolazione artrosi acromion-claveare.
Aspetto dismorfico e ad ecostruttura disomogeneamente ipoecogena dei tendini del sovraspinoso e del sottoscapolare con minute calcificazioni contestuali nel tratto medio e distale da tendinosi.
Note di tenosinovite del tendine del capo lungo del bicipite.
Modica flda di versamento intrarticolare ecopercepibile.
Non distesa da fluido la borsa subacromion-deltoidea.
Note di flogosi dell'inserzione del tendine distale del bicipite.
Da questo punto in poi sarebbe corretto continuare ad usare un approccio conservativo\ farmacologico?
Maschio, bianco, caucasico, 33 anni, culturista agonista.
E' dal 2021 che soffro spesso di dolori nell'avambraccio dx, zona brachioradiale.
Inizialmente trattato con Medrol per via sistemica.
Dopodichè trattato con iniezioni di cortisone.
Il dolore spariva ma non del tutto.
L'anno dopo, nelle fasi più acute mi recavo sempre dall'ortopedico che mi sottoponeva alle solite infiltrazioni di cortisone e acido ialuronico.
Il problema sento che non si è mai risolto del tutto.
Ultimamente mi è capitato di avere poca forza nella contrazione del bicipite, e di riuscire a capire che il dolore all'avambraccio era causato probabilmente da un suo sovraccarico, poichè appunto il bicipite non si contrae bene e quindi non risulta funzionale.
Stessa diagnosi fatta dal fisioterapista che imputa il problema al sovraspinato.
Alchè decido di fare un ecografia muscolo tendinea, dal quale referto si evince:
Regolare il muscolo deltoide.
Regolare l'articolazione artrosi acromion-claveare.
Aspetto dismorfico e ad ecostruttura disomogeneamente ipoecogena dei tendini del sovraspinoso e del sottoscapolare con minute calcificazioni contestuali nel tratto medio e distale da tendinosi.
Note di tenosinovite del tendine del capo lungo del bicipite.
Modica flda di versamento intrarticolare ecopercepibile.
Non distesa da fluido la borsa subacromion-deltoidea.
Note di flogosi dell'inserzione del tendine distale del bicipite.
Da questo punto in poi sarebbe corretto continuare ad usare un approccio conservativo\ farmacologico?
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Visti i risultati finora ottenuti con una terapia conservativa, presumo che il proseguire questa via sarebbe probabilmente inutile.
Le consiglio una revisione chirurgica da parte di un ortopedico chirurgo della spalla.
Potrei consigliarle di provare un trattamento con PRP.
L’uso di plasma ricco di piastrine (appunto il PRP) viene indicato per trattare lesioni alle strutture tendinee come, ad esempio, la tendinite. Iniettando il PRP direttamente nella zona interessata, si stimola la riparazione dei tessuti e si riducono i sintomi legati all'infiammazione;
È utile che prosieguo la fisioterapia.
Le consiglio una revisione chirurgica da parte di un ortopedico chirurgo della spalla.
Potrei consigliarle di provare un trattamento con PRP.
L’uso di plasma ricco di piastrine (appunto il PRP) viene indicato per trattare lesioni alle strutture tendinee come, ad esempio, la tendinite. Iniettando il PRP direttamente nella zona interessata, si stimola la riparazione dei tessuti e si riducono i sintomi legati all'infiammazione;
È utile che prosieguo la fisioterapia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 213 visite dal 19/09/2024.
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