Quale terapia per tendinopatia inserzionale acuta con microcalcificazioni
Salve.
A seguito di un fastidio/dolore nella zona del tallone del piede dx, lì dove si inserisce il tendine d'Achille, a seguito sempre di partite di calcetto (probabilmente a causa di nuove scarpette cambiate di recente) ho fatto ecografia che ha dato il seguente esito:
"L'esame ecografico, effettuato con sonda lineare multifrequenza, ha evidentiazo, in sede pre-inserzionale, tendine d'achille destro ispessito (dima.
ant-post 0. 7 cm) ad ecostruttura ipoecogena nel cui contesto si rilevano alcune micro-calcificazioni inserzionali, la maggiore di 0. 4 cm; l'indagine color-power-doppler ha mostrato spots vascolari pericalcifici ed intratendinei inserzionali come da processo infiammiatorio in atto.
Quatro ecografico compatibile con tendinopatia inserionale acuta.
Tratto medio lievemente ispessito, spessore: diam.
ant-post 0. 75 cm.
Non immagini da riferire a lesioni.
Lieve versamento della borsa retrocalcaneare profonda come da borsite.
Non sitensione fluida della borsa retrocalcaneare superficiale. "
Alla luce di quanto emerso la mia domanda è: quale è la terapia (se esiste) elettiva in questi casi ed è possibile eliminare queste micro-calcificazioni con una terapia ad hoc?
Sento spesso parlare di tecar, ultrasuoni, onde d'urto, ma sono utili davvero?
Qual è la strada da seguire in questi casi.
Inoltre, in considerazione dell'attività sportiva che continuo a praticare all'età di 47 anni avrei giovamento, nelle mie condizioni, da un plantare personalizzato da inserire nelle scarpe da gioco ogni volta che faccio sport?
Grazie.
A seguito di un fastidio/dolore nella zona del tallone del piede dx, lì dove si inserisce il tendine d'Achille, a seguito sempre di partite di calcetto (probabilmente a causa di nuove scarpette cambiate di recente) ho fatto ecografia che ha dato il seguente esito:
"L'esame ecografico, effettuato con sonda lineare multifrequenza, ha evidentiazo, in sede pre-inserzionale, tendine d'achille destro ispessito (dima.
ant-post 0. 7 cm) ad ecostruttura ipoecogena nel cui contesto si rilevano alcune micro-calcificazioni inserzionali, la maggiore di 0. 4 cm; l'indagine color-power-doppler ha mostrato spots vascolari pericalcifici ed intratendinei inserzionali come da processo infiammiatorio in atto.
Quatro ecografico compatibile con tendinopatia inserionale acuta.
Tratto medio lievemente ispessito, spessore: diam.
ant-post 0. 75 cm.
Non immagini da riferire a lesioni.
Lieve versamento della borsa retrocalcaneare profonda come da borsite.
Non sitensione fluida della borsa retrocalcaneare superficiale. "
Alla luce di quanto emerso la mia domanda è: quale è la terapia (se esiste) elettiva in questi casi ed è possibile eliminare queste micro-calcificazioni con una terapia ad hoc?
Sento spesso parlare di tecar, ultrasuoni, onde d'urto, ma sono utili davvero?
Qual è la strada da seguire in questi casi.
Inoltre, in considerazione dell'attività sportiva che continuo a praticare all'età di 47 anni avrei giovamento, nelle mie condizioni, da un plantare personalizzato da inserire nelle scarpe da gioco ogni volta che faccio sport?
Grazie.
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La tendinopatia inserzionale achillea è una patologia comune nella popolazione sportiva ed è caratterizzata principalmente da dolore e gonfiore nella zona di transizione tra il tendine d’Achille e il calcagno, sono intesi come zona inserzionale i 2 cm di tendine prossimale al calcagno e il calcagno stesso .
Le consiglio l’astensione dall’attività sportiva e la pratica di fisioterapia.
La fisioterapia è il trattamento di prima scelta nella tendinopatia inserzionale achillea e i suoi obiettivi sono la riduzione del dolore, l’aumento della forza muscolare e il ritorno completo alle attività.
Vanno bene comunque dei plantari ad hoc confezionati in officina ortopedica sull’impronta del piede.
La saluto.
Le consiglio l’astensione dall’attività sportiva e la pratica di fisioterapia.
La fisioterapia è il trattamento di prima scelta nella tendinopatia inserzionale achillea e i suoi obiettivi sono la riduzione del dolore, l’aumento della forza muscolare e il ritorno completo alle attività.
Vanno bene comunque dei plantari ad hoc confezionati in officina ortopedica sull’impronta del piede.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 244 visite dal 18/09/2024.
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