Ematoma o altro?

Salve dottori, ringrazio in anticipo chi potrá aiutarmi.
Sono una donna di 40 anni, soffro di artrite psoriasica, da inizio agosto 2024 ho iniziato ad avvertire un dolore profondo e quasi bruciante alla coscia destra, localizzato proprio subito sopra il ginocchio.
Inizialmente non ci ho dato peso ma dopo 2 settimane non era andato via.
Il medico curante mi ha prescritto le analisi di controllo perché pensava fosse la mia autoimmune a dare problemi.
Gli esami sono risultati tutti nella norma, tranne i globuli rossi bassi.
Mi ha prescritto allora solo un integratore per proteggere i tendini.

Nulla é cambiato, intanto la parte si é leggermente gonfiata e indurita.

Ieri ho effettuato una eco con seguente esito:
SI DOCUMENTA UN ASPETTO LIEVEMENTE DISOMOGENEO DEL III DISTALE DEL MUSCOLO VASTOLATERALE CON ASSOCIATA PICCOLA RACCOLTA FLUIDA DI 19 7 MM LOCALIZZATA INFERIORMENTE AL MUSCOLO, REPERTI DA RICONDURRE VEROSIMILMENTE AD ESITI FLOGISTICI.
(DI NATURA POST TRAUMATICA?)

Io non ho subito assolutamente nessun tipo di trauma alla gamba in questione.
Il radiologo mi ha cobsigliato di provare con delle sedute di tecarterapia perché potrebbe essere un ematoma (dovuto a cosa non si sa), se non dovesse migliorare mi ha consigliato di approfondire.

Ora, io non mi sento per niente tranquilla in quanto sembra tutto un po' campato in aria e prima di iniziare una terapia vorrei capire se é il caso di fare ulteriori esami o consultare uno specialista.

Spero qualcuno di voi dottori possa aiutarmi perché dopo quasi un mese e mezzo davvero non sopporto piú questo dolore.

Grazie
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.2k 79 1
Gentile signora dai pochi dati della descrizione dei suoi disturbi corredati dal referto di un’ecografia da lei effettuata posso ipotizzare trattarsi di un ematoma incistato del muscolo vasto laterale. La modalità della formazione di un ematoma può essere passata inosservata in quanto un trauma anche di modesta entità avrebbe potuto produrre la rottura di un vaso sanguigno in seno al muscolo.
Il fatto che sia incistato impedisce il riassorbimento della falda liquida, per la cui pressione lei avverte dolore.
Un quadro più preciso può essere fornito da una RM, mentre la risoluzione del problema potrebbe aversi con un intervento chirurgico per drenare il liquido delimitato in una sorta di cisti.
La saluto.

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Utente
Utente
Grazie di cuore Dr. Musu per la sua celere e gentile risposta.
Domani cercheró di prenotare una RM, come da suo consiglio, e poi prenoteró una visita specialistica per vedere il da farsi.
Per ora lei pensa che non sia utile quindi provare la tecarterapia?
Grazie ancora.