Caduta domestitica danni molto seri alla cassa toracica
Salve, circa 24gg fa, infilandomi un paio di pantaloni in piedi senza sedermi sono caduta all'indietro battendo molto forte contro il comodino.
Sembrava una forte botta, invece il giorno dopo ho dovuto chiamare il 118.
Riepilogo gli accertamenti che mi sono stati fatti fino ad ora, parte dei quali in PS, ma la maggior parte privatamente, rischiando perchè dove mi hanno portato per il ricovero ho dovuto firmare, ma è ospedale non attrezzato.
In sintesi: Ecografia addome (11/07/24): angioma epatico (mm 30) in S5; versamento pleurico sinistro; non lesioni spleniche.
Rx torace (09/07/24): esiti di fratture costali multiple scomposte all'emitorace di sinistra dalla VII all'XI costa, in
corrispondenza dell'arco di torsione di sinistra.
È presente componente aerea nelle parti molli della parete toracica
di sinistra compatibile con enfisema sottocutaneo.
Moderatamente ispessita la margino-costale lungo le fratture
costali, possibile espressione di parziale infarcimento fluido emorragico del piano pleurico.
Non evidenza di franche
falde di pneumotorace a sinistra.
Versamento pleurico alla base polmonare di sinistra che risale lungo la margino-
costale con parenchima polmonare disventilante.
TC torace-addome senza m.
d. c.
(30/06/24): frattura dalla VI alla IX costa sinistra; frattura del processo trasverso
sinistro di L1, L2, L3.
Piccolo PNX anteriore basale sinistro (spessore cm 1).
Centimetrico focolaio contusivo
splenico senza sanguinamenti.
Addensamenti polmonari perilari bilaterali di siignificato congetizio.
Sovradistensione colica di significato funzionale.
PROGNOSI DELL'INTERNISTA CHE MI HA VISITATA A CASA ACQUISENDO PRIMA TUTTI I REFERTI E MI RIMANDA A TAC E CHIRURGO TORACICO
- periodo di riposo a letto con ossigeno, evitando sforzi e trasferimenti fuori dall’abitazione fino a rivalutazione TC torace.
Ho fatto ieri TAC torace e poi solo il 3 agosto vedrò il chirurgo toracico.
I dolori sono stati fortissimi, ora va meglio, ma affatto bene.
Ho finito eparina antidolorifici.
Il mio terrore, avendo costole rotte che possono perforare i polmoni, enfisemi etc ci sia davvero necessità di un intervento.
Vi aggiornerò col referto della TAC, ma intanto devo stare allettata o quasi, il solo andare in auto a fare la TAC si è fatto sentire.
Sono a vostro avviso traumi che necessitano di chirurgia?
Ancora adesso le fitte e i dolori nelle varie aree colpite mi fanno capire che siamo in alto mare e sono molto preoccupata.
Grazie per un vostro cortese parere.
Approfitto nel riproporre il consulto aggiornandolo ad oggi, 17 settembre'24. Purtroppo la dispnea è ancora presente con valori di saturazione non superiori al 94%. Mi avvalgo, al bisogno, ancora della bombola d'ossigeno. Per il versamento pleurico che persiste senza un riassorbimento sensibile mi è stata prescritto oggi dal chirurgo toracico ricovero per toracentesi. Sono piuttosto spaventata. L'operazione oggigiorno richiede degenza o si fa in regime di day-hospital? Mi rendo conto di non aver fornito informazioni sull'entità del versamento pleurico, ma il chirurgo mi ha studiato con un'apparecchiatura d'ultima generazione e mi ha comunicato che verrò contattata dal suo reparto, dove è primario, nello specifico dalla sua segretaria. Grazie
Sembrava una forte botta, invece il giorno dopo ho dovuto chiamare il 118.
Riepilogo gli accertamenti che mi sono stati fatti fino ad ora, parte dei quali in PS, ma la maggior parte privatamente, rischiando perchè dove mi hanno portato per il ricovero ho dovuto firmare, ma è ospedale non attrezzato.
In sintesi: Ecografia addome (11/07/24): angioma epatico (mm 30) in S5; versamento pleurico sinistro; non lesioni spleniche.
Rx torace (09/07/24): esiti di fratture costali multiple scomposte all'emitorace di sinistra dalla VII all'XI costa, in
corrispondenza dell'arco di torsione di sinistra.
È presente componente aerea nelle parti molli della parete toracica
di sinistra compatibile con enfisema sottocutaneo.
Moderatamente ispessita la margino-costale lungo le fratture
costali, possibile espressione di parziale infarcimento fluido emorragico del piano pleurico.
Non evidenza di franche
falde di pneumotorace a sinistra.
Versamento pleurico alla base polmonare di sinistra che risale lungo la margino-
costale con parenchima polmonare disventilante.
TC torace-addome senza m.
d. c.
(30/06/24): frattura dalla VI alla IX costa sinistra; frattura del processo trasverso
sinistro di L1, L2, L3.
Piccolo PNX anteriore basale sinistro (spessore cm 1).
Centimetrico focolaio contusivo
splenico senza sanguinamenti.
Addensamenti polmonari perilari bilaterali di siignificato congetizio.
Sovradistensione colica di significato funzionale.
PROGNOSI DELL'INTERNISTA CHE MI HA VISITATA A CASA ACQUISENDO PRIMA TUTTI I REFERTI E MI RIMANDA A TAC E CHIRURGO TORACICO
- periodo di riposo a letto con ossigeno, evitando sforzi e trasferimenti fuori dall’abitazione fino a rivalutazione TC torace.
Ho fatto ieri TAC torace e poi solo il 3 agosto vedrò il chirurgo toracico.
I dolori sono stati fortissimi, ora va meglio, ma affatto bene.
Ho finito eparina antidolorifici.
Il mio terrore, avendo costole rotte che possono perforare i polmoni, enfisemi etc ci sia davvero necessità di un intervento.
Vi aggiornerò col referto della TAC, ma intanto devo stare allettata o quasi, il solo andare in auto a fare la TAC si è fatto sentire.
Sono a vostro avviso traumi che necessitano di chirurgia?
Ancora adesso le fitte e i dolori nelle varie aree colpite mi fanno capire che siamo in alto mare e sono molto preoccupata.
Grazie per un vostro cortese parere.
Approfitto nel riproporre il consulto aggiornandolo ad oggi, 17 settembre'24. Purtroppo la dispnea è ancora presente con valori di saturazione non superiori al 94%. Mi avvalgo, al bisogno, ancora della bombola d'ossigeno. Per il versamento pleurico che persiste senza un riassorbimento sensibile mi è stata prescritto oggi dal chirurgo toracico ricovero per toracentesi. Sono piuttosto spaventata. L'operazione oggigiorno richiede degenza o si fa in regime di day-hospital? Mi rendo conto di non aver fornito informazioni sull'entità del versamento pleurico, ma il chirurgo mi ha studiato con un'apparecchiatura d'ultima generazione e mi ha comunicato che verrò contattata dal suo reparto, dove è primario, nello specifico dalla sua segretaria. Grazie
[#1]
Gentile signora il fatto traumatico da lei riferito è stato di notevole gravità avendole procurato fratture costali scomposte che a sua volta le hanno procurato un versamento pleurico che non si è riassorbito.
Pertanto è necessaria una toracentesi per drenare il liquidò in cavità pleurica, toracentesi che a mio giudizio si sarebbe dovuta effettuare in regime di ricovero subito in seguito al trauma.
Tale toracentesi giustamente dal chirurgo toracico le viene proposta adesso.
E tale pratica di drenaggio non è possibile eseguire in regime di day hospital.
Ulteriori lesioni pleure polmonari saranno scongiurate quando sarà avvenuto il consolidamento delle fratture.
La toracentesi è una pratica poco invasiva che non può essere classificata come intervento chirurgico, ma comunque necessario per ristabilire una normale ventilazione polmonare e un più alto valore di saturazione.
La saluto.
Pertanto è necessaria una toracentesi per drenare il liquidò in cavità pleurica, toracentesi che a mio giudizio si sarebbe dovuta effettuare in regime di ricovero subito in seguito al trauma.
Tale toracentesi giustamente dal chirurgo toracico le viene proposta adesso.
E tale pratica di drenaggio non è possibile eseguire in regime di day hospital.
Ulteriori lesioni pleure polmonari saranno scongiurate quando sarà avvenuto il consolidamento delle fratture.
La toracentesi è una pratica poco invasiva che non può essere classificata come intervento chirurgico, ma comunque necessario per ristabilire una normale ventilazione polmonare e un più alto valore di saturazione.
La saluto.
[#2]
Utente
Grazie, è stato molto gentile ed esauriente. Quindi la toracentesi, mi sta dicendo, si pratica in regime di ricovero. Concordo con lei quando mi dice che sarebbe stata da eseguirsi molto tempo fa, del resto mi impedivano di muovermi da casa per nessuna ragione, perchè anche le vibrazioni dell'auto avrebbero potuto portare costole scomposte a perforazione polmonare. mi hanno dato 3 mesi di prognosi (Chirurgo Toracico) che scadono il giorno 11 ottobre. Non è bello dopo 3 mesi prolungare la prognosi, come credo che facendo la toracentesi sarà necessario. Può confermare questo mio timore (prolungamento prognosi). Grazie per l'attenzione
[#3]
Utente
mi scusi se insisto Dr. Musu,
A suo parere la prognosi a suo tempo di tre mesi (Fino al giorno 11/10pv) dovrà essere prolungata come temo proprio per effettuare e riprendersi dalla toracentesi ?
Scusi, sembra domanda banale, ma dovrei essere sentita da remoto il giorno 15/10 per una causa civile in cui dovrei essere "in forma".
Reputa che la prognosi potrebbe necessitare revisione per concedermi di riprendermi?
Scusi l'insistenza
Grazie
A suo parere la prognosi a suo tempo di tre mesi (Fino al giorno 11/10pv) dovrà essere prolungata come temo proprio per effettuare e riprendersi dalla toracentesi ?
Scusi, sembra domanda banale, ma dovrei essere sentita da remoto il giorno 15/10 per una causa civile in cui dovrei essere "in forma".
Reputa che la prognosi potrebbe necessitare revisione per concedermi di riprendermi?
Scusi l'insistenza
Grazie
[#5]
Utente
non mi sono spiegata, la prognosi per questo grave incidente, fatta dal chirurgo toracico è di 3 mesi da quando i ha visto. In sostanza sono coperta da prognosi fino all'11 ottobre, per cui l'avvocato ha pattuito col Giudice di sentirmi da remoto a prognosi terminata, alias 15-10.
La domanda è semplice: una toracentesi è comunque un intervento che richiede a sua volta, presumo, riposo.
La toracentesi (che farò compatibilmente ai tempi dell'ospedale che mi deve chiamare, quindi i tempi potrebbero purtroppo dilatarsi) è di per se stessa una pratica che a sua volta richiede un periodo di convalescenza.
IL giudice non ha alcuna fretta di sentirmi, sono io che vorrei fare in tempo, ma visto che dovrò sottopormi a toracentesi la domanda, ribadisco, è se prevede che tale pratica richiede ulteriore tempo di riposo.
Questo non sarebbe un fatto grave, viceversa il Giudice potrebbe far facilmente slittare la data. Il problema è comunicarglielo entro il 5 -10 tramite il mio Legale.
Grazie
La domanda è semplice: una toracentesi è comunque un intervento che richiede a sua volta, presumo, riposo.
La toracentesi (che farò compatibilmente ai tempi dell'ospedale che mi deve chiamare, quindi i tempi potrebbero purtroppo dilatarsi) è di per se stessa una pratica che a sua volta richiede un periodo di convalescenza.
IL giudice non ha alcuna fretta di sentirmi, sono io che vorrei fare in tempo, ma visto che dovrò sottopormi a toracentesi la domanda, ribadisco, è se prevede che tale pratica richiede ulteriore tempo di riposo.
Questo non sarebbe un fatto grave, viceversa il Giudice potrebbe far facilmente slittare la data. Il problema è comunicarglielo entro il 5 -10 tramite il mio Legale.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 194 visite dal 17/09/2024.
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