Astragalo caviglia dx, dolore costante
Buongiorno.
Vi espongo la mia problematica, ormai presuppongo cronica, alla mia caviglia destra.
Pratico calcio a 7 a livello amatoriale ma ad un buon livello, da anni le mie caviglie, specialmente quella destra, sono dolenti nella parte esterna e in quella interna/anteriore, e quasi bloccate (estensione e contrazione limitate e sempre dolorose).
Nel 2021, a seguito di un trauma distorsivo alla caviglia dx, effettuo rnm e successivamente vengo trattato da un fisioterapista con manipolazioni e tecar.
Negli anni successivi la caviglia è sempre stata dolente, limitando la corsa, rendendo impossibile calciare "di collo" e fare altri movimenti rotatori.
Nel Gennaio 2024 il calvario si intensifica, ricominciando col dolore sempre più intenso e ingestibile.
Anche in questo caso mi sono sottoposto a trattamento fisioterapico, tecar e a 22 seduta di LIMFA, senza alcun tipo di beneficio, se non temporaneo.
Cosa posso fare per risolvere tale problema?
Non riesco più a particare sport o a camminare normalmente.
Allego entrambe le rnm, 2021 e 2024.
Grazie in anticipo.
2021: L'odierno esame evidenzia lievi irregolarità osteocondrali di aspetto degenerativo in sede astragalo calcaneale, sulla
superficie astragalica posteriore.
Nei limiti le rimanenti limitanti osteocondrali.
Non si osserva edema osseo midollare.
Non significativo versamento articolare.
Lievemente disomogeneo e sottile ma continuo il legamento peroneo-astragalico anteriore; nei limiti il peroneoastragalico
posteriore ed il peroneo calcaneale, così come il fascio deltoideo.
Non si osservano alterazioni della fascia plantare; iniziale appuntimento dell'inserzione del tendine achilleo.
Non si osservano alterazioni dei tendini tibiali, peronieri, flessori lunghi ed estensori lunghi, né versamento
peritendineo.
Collateralmente alterazione cistica centimetrica della porzione posteriore calcaneale, di significato benigno.
2024:
Risultano più estese rispetto al precedente controllo le alterazioni di segnale di significato degenerativo della
superficie articolare dell'astragalo con il calcagno, con focale edema osseo.
Sottilissima falda di versamento articolare in sede tibio astragalica.
Assottigliato il legamento peroneo-astragalico anteriore in verosimili esiti traumatici.
Nei limiti il legamento
peroneo-astragalico posteriore e peroneo calcaneale.
Non lesioni al comparto legamentoso mediale della caviglia.
Non tenosinovite delle strutture tendinee.
Nei limiti la fascia plantare e il tendine di Achille.
Invariata la centimetrica alterazione di aspetto cistico della tuberosità calcaneale posteriore, di aspetto benigno.
Vi espongo la mia problematica, ormai presuppongo cronica, alla mia caviglia destra.
Pratico calcio a 7 a livello amatoriale ma ad un buon livello, da anni le mie caviglie, specialmente quella destra, sono dolenti nella parte esterna e in quella interna/anteriore, e quasi bloccate (estensione e contrazione limitate e sempre dolorose).
Nel 2021, a seguito di un trauma distorsivo alla caviglia dx, effettuo rnm e successivamente vengo trattato da un fisioterapista con manipolazioni e tecar.
Negli anni successivi la caviglia è sempre stata dolente, limitando la corsa, rendendo impossibile calciare "di collo" e fare altri movimenti rotatori.
Nel Gennaio 2024 il calvario si intensifica, ricominciando col dolore sempre più intenso e ingestibile.
Anche in questo caso mi sono sottoposto a trattamento fisioterapico, tecar e a 22 seduta di LIMFA, senza alcun tipo di beneficio, se non temporaneo.
Cosa posso fare per risolvere tale problema?
Non riesco più a particare sport o a camminare normalmente.
Allego entrambe le rnm, 2021 e 2024.
Grazie in anticipo.
2021: L'odierno esame evidenzia lievi irregolarità osteocondrali di aspetto degenerativo in sede astragalo calcaneale, sulla
superficie astragalica posteriore.
Nei limiti le rimanenti limitanti osteocondrali.
Non si osserva edema osseo midollare.
Non significativo versamento articolare.
Lievemente disomogeneo e sottile ma continuo il legamento peroneo-astragalico anteriore; nei limiti il peroneoastragalico
posteriore ed il peroneo calcaneale, così come il fascio deltoideo.
Non si osservano alterazioni della fascia plantare; iniziale appuntimento dell'inserzione del tendine achilleo.
Non si osservano alterazioni dei tendini tibiali, peronieri, flessori lunghi ed estensori lunghi, né versamento
peritendineo.
Collateralmente alterazione cistica centimetrica della porzione posteriore calcaneale, di significato benigno.
2024:
Risultano più estese rispetto al precedente controllo le alterazioni di segnale di significato degenerativo della
superficie articolare dell'astragalo con il calcagno, con focale edema osseo.
Sottilissima falda di versamento articolare in sede tibio astragalica.
Assottigliato il legamento peroneo-astragalico anteriore in verosimili esiti traumatici.
Nei limiti il legamento
peroneo-astragalico posteriore e peroneo calcaneale.
Non lesioni al comparto legamentoso mediale della caviglia.
Non tenosinovite delle strutture tendinee.
Nei limiti la fascia plantare e il tendine di Achille.
Invariata la centimetrica alterazione di aspetto cistico della tuberosità calcaneale posteriore, di aspetto benigno.
[#1]
Nel suo caso si tratta di una condizione artrosica dell’articolazione tibio-astragali a e astragalo-calcaneare,dovuti quasi esclusivamente alla sua dimensione sportiva di calciatore.
Purtroppo non esistono farmaci che risolvano definitivamente il,problema,ma solo farmaci antinfiammatori non steroidei che agiscono solo esclusivamente sul dolore.
Potrebbe provare con infiltrazion endo articolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare che avrebbero la funzione di essere un lubrificante articolare.
Purtroppo non esistono farmaci che risolvano definitivamente il,problema,ma solo farmaci antinfiammatori non steroidei che agiscono solo esclusivamente sul dolore.
Potrebbe provare con infiltrazion endo articolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare che avrebbero la funzione di essere un lubrificante articolare.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta.
Non esiste dunque alcun tipo di cura o trattamento risolutore?
Quindi dovrei andare direttamente di infiltrazioni di acido ialuronico oppure dovrei provare anche con il cortisone?
Con che cadenza andrebbero eseguite?
La ringrazio in anticipo.
Non esiste dunque alcun tipo di cura o trattamento risolutore?
Quindi dovrei andare direttamente di infiltrazioni di acido ialuronico oppure dovrei provare anche con il cortisone?
Con che cadenza andrebbero eseguite?
La ringrazio in anticipo.
[#5]
Utente
Salve Dottore, la aggiorno dopo aver eseguito una radiografia comparata ad entrambe le caviglie (prescrittami dallo specialista)
Sui radiogrammi eseguiti non evidenza di lesioni ossee focali di significato patologico attuale.
Presenza di os trigonum a destra.
Rapporti articolari locoregionali conservati.
Note artrosiche tibio-astragaliche e astragalo-calcaneari più evidenti a destra.
Entesopatia calcifica inserzionale del tendine di Achille da ambo i lati.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Sui radiogrammi eseguiti non evidenza di lesioni ossee focali di significato patologico attuale.
Presenza di os trigonum a destra.
Rapporti articolari locoregionali conservati.
Note artrosiche tibio-astragaliche e astragalo-calcaneari più evidenti a destra.
Entesopatia calcifica inserzionale del tendine di Achille da ambo i lati.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 374 visite dal 17/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.