Cordicella dolente tra ascella e lato interno bicipite/tricipite

Buongiorno gentili medici,

Premessa: a fine agosto ho avuto sintomi influenzali con mal di gola e febbre per un paio di giorni, a seguito di ciò mi si sono gonfiati - e poi sgonfiati - i linfonodi ascellari (mi accade spesso da quando ero piccolo).


Questa volta, oltre ai classici linfonodi che si gonfiano solitamente nella zona più vicina al petto, ho avuto un rigonfiamento di quello che pensavo fosse un linfonodo sempre sotto l'ascella ma in una zona più vicina alla scapola.
Dopo un paio di settimane i linfonodi si sono sgonfiati, mentre questa massa è diventata più morbida e non dolente ma è rimasta lì.
Palpandola meglio ho sentito essere molto simile ad una piccola cordicella che parte dalla "piega" dell'ascella e prosegue verso il braccio, tra il bicipite e il tricipite (più verso il tricipite) per qualche centimetro per poi non sentirsi più.
Questa cordicella è leggermente visibile e in rilievo se alzo il braccio.


Pensando inizialmente fosse un linfonodo - quando si è gonfiato provocava il medesimo dolore che provoca un linfonodo reattivo e aveva grossomodo la stessa consistenza - ho effettuato un'ecografia dei distretti linfonodali che non ha evidenziato nessun linfonodo in corrispondenza di questa cordicella, anzi, non ha evidenziato proprio nulla!

Da qualche giorno la sintomatologia è mutata, da non dolente questa cordicella è diventata dolente al tatto soprattutto nella zona zona "alta" dell'ascella e nella parte che va nel braccio; inoltre, avverto fastidio/dolore quando provo a stendere il braccio in altro, proprio come se ci fosse una corda che tira all'interno, la sensazione è simile ad un qualcosa che tira mista ad una puntura di spillo.


Aggiungo che pratico regolarmente palestra e, saltuariamente, nuoto ma non ho avvertito alcun fastidio in zona mentre praticavo sport, la comparsa di questo "nodulo poi cordicella" è stata concomitante con l'influenza, periodo durante il quale non stavo praticando né palestra né piscina.



Chiedo gentilmente di cosa possa trattarsi.


Cordialità
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91
L'ascella è l'area del corpo umano situata al di sotto dell'articolazione che collega il braccio al tronco, ossia l'articolazione gleno-omerale (o articolazione della spalla).
In base a un'altra definizione, l'ascella è lo spazio anatomico compreso tra la porzione superiore del lato del torace e l'estremità superiore del braccio.Muscoli dell'ascella
L'ascella stringe rapporti con diversi muscoli, ma soltanto per due di questi è luogo di transito. I muscoli in questione sono il muscolo bicipite brachiale e il muscolo coracobrachiale, i quali attraversano la regione ascellare con i tendini aventi inserzione a livello del processo coracoideo della scapola.
È ipotizzabile che nel corso del processo infiammatorio linfonodale abbia subito uno stato infiammatorio il tendine o del bicipite brachiale o del muscolo coraco-brachiale.
Le consiglio cauta fisioterapia attiva e passiva.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta.

Vorrei sapere se posso continuare con la palestra oppure se è opportuno prendere una pausa e se mi consiglia una visita ortopedica e/o, eventualmente, l'assunzione di antinfiammatori (fans).

Inoltre vorrei chiederle entro quanto, sperabilmente, potrei tornare operativo al 100%.

Grazie.