Problema ginocchio/rotula...consigli?

Buonasera nel mese di Marzo dopo un allenamento con cylette ho accusato un dolore all'altezza del ginocchio sx che man mano è aumentato.
Ho fatto una radiografia al ginocchio.

L'esito della radiografia dice: cartilagini meniscali indenni, integri i versamenti.
Legamenti crociati e collaterali nella norma.
BASCOLA ROTULEA ESTERNA.
Non alterazioni strutturali ossee.
Falda in versamento intrarticolare ed a sede retrorotulea.

Sn andato da un ortopedico il quale a seguito della visita mi ha prescritto 10 tecar delle ginocchia ed una serie di esercizi da fare a casa o in palestra con riguardo Ginnastica di tonotrofismo muscolare da eseguirsi con pesi leggeri, evitando carichi pesanti discese, scatti etc.
... con la seguente DIAGNOSI: gonalgia sinistra senza apparenti traumi - sofferenza femoro rotulea da contropatia delle ginocchia bilaterali, maggiore a sinistra in tibia vara e intrarotata.
Mi ha poi scritto una serie di analisi e test (emocromo, ves, pcr) e test reumatici.
(TUTTI NEGATIVI CON VALORI NELLA NORMA)
A Giugno poi, mentre ancora eseguivo esercizi e la cura del dottore, conosco un professore ortopedico specialista in anca e ginocchio.

Decide di visitarmi, vede tutta la documentazione e mi prescrive una visita remumatologica.
Il Professore mi fa interrompere gli esercizi indicatomi dal vecchio ortopedico perchè secondo lui non vanno bene, dice che l'unico sport che posso fare è NUOTO stile libero e dorso.
Inoltre mi prescrive come farmaci CARTIJOINT, SERACTIL e ESOPRAL per 30 giorni.
Il suo Referto recita "GONARTRITE REUMATICA - EMERGE QUADRO DI STRABISMO CONVERGENTE DI ROTULA SINTOMATICO SU MORFOTIPO VALGO.
DOPO CONSULENZA REUMATOLOCA INTERVENTO DI ARTROSCOPIA CHIRURGICA CON DECOMPRESSIONE ROTULEA LATERAL RELEASE"
Cosi Interrompo la cura del precedente dottore e inizio la sua, la CONSULENZA REUMATOLOGICA da esito NEGATIVO, il dolore persiste e nel frattempo mi prescrive anche una RADIOGRAFIA CON MISURAZIONE TA-GT.


L'esito della radiografia è il seguente " il TA-GT VALUTATO CON ARTI INFERIORI IN ESTENSIONE MISURA CIRCA 13 MM.
SI OSSERVA BASCULAMENTO ESTERNO DELLA ROTULA SU TERRENO DISPLASTICO CARATTERIZZATO DA NETTA RIDUZIONE DELLA PROFONDITÀ DELLA TROCLEA FEMORALE.
LIEVEMENTE RIDOTTO LO SPESSORE DEL MENISCO LATERALE, CON SCLEROSI DELLE SUPERFICI ARTICOLARI CORRISPONDENTI".


Ho portato a visionare la radiografia al Professore e mi ha detto che l'unica soluzione e l'unica via di uscita alla guarigione e per non sentire più dolore è L'operazione e basta.

Poiché ho visto subito sin dalla prima visita una certa tendenza ad optare subito per L'operazione, cosa a cui io sarei contrario, secondo voi è giusta come scelta?
Non ci sono alternative oppure il percorso che stavo seguendo con il PRIMO dottore era corretto?
questo Professore è proprio lui che fa le operazioni essendo anche chirurgo..

Che probema preciso ho?
È guaribile senza dovermi operare per forza?
Quale strada seguire?

Grazie a chi mi vorrà aiutare.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.2k 79 1
A mio giudizio l’intervento chirurgico dovrebbe essere preso in considerazione come ultima ratio e le consiglierei di continuare il ciclo di fisioterapia e la pratica di ginnastica per mantenere il tono muscolare( il più adatto sarebbe senz’altro il nuoto) Le consiglierei inoltre di provare il trattamento con PRP.
Il PRP agisce innescando una risposta biologica nel corpo. Le piastrine, quando concentrate e iniettate nella zona danneggiata o bisognosa di guarigione, rilasciano una serie di fattori di crescita che promuovono la rigenerazione cellulare e la formazione di nuovi vasi sanguigni. Questo processo accelera la guarigione e riduce i tempi di recupero.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Secondo la sua esperienza lo spostamento che io ho della rotula è tanto o poco? In base all'esito della radiografia che le ho scritto sopra in cui c'è segnata la misurazione TA-GT...di che grado è la mia patologia?

Il dottore comunque al momento mi ha dato seractil un mese si (tutti i giorni) e 2 mesi no per tutto l'anno da prendere insieme ad una protezione per lo stomaco e a degli integratori ossei, il tutto abbinato al nuoto.

Altra domanda: ma la cura a cosa mi porta ? Mi allieva il dolore ma mica la patologia scompare? Cioè la rotula comunque non rientrerebbe in asse no? La patologia la avrò sempre fino a che non mi opero?

Ps: ho 27 anni.
[#3]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.2k 79 1
Il seractil è un farmaco antinfiammatorio non steroideo Non è curativo perció eviterei di prenderlo se non in presenza di dolore. Lo spostamento della rotula non è di grado elevsto e non si riallinea se non con intervento chirurgico che non vedo così impellente nella necessità di essere eseguito.
Potrebbe diventare necessario se lei andasse incontro a ripetuti episodi di lussazione della rotula.
Lei esegua esercizi mirati a tenere valido il tono del quadricipite.

[#4]
Utente
Utente
Ma il dolore che io percepisco è dovuto al solo fatto che la rotula non sia in asse oppure al fatto che appunto non essendo la rotula in asse mi si infiamma il quadricipite ?

Quindi rinforzando il quadricipite il dolore andrà scemando?

Il primo ortopedico infatti mi aveva difatti prescritto esercizi per lavorare sul vasto mediale e adduttore, ma non mi ha indicato che tipi di esercizio, lei me ne saprebbe indicare qualcuno da fare anche a casa? A parte il nuoto ovviamente a cui a breve mi andrò ad iscrivere

Grazie mille.