Referto gamba sx e edema che non scompare

Buongiorno gentili dottori
È da Febbraio 24 che non riesco ad uscirne.

Una mattina mi sveglio con la gamba sinistra tumefatta, gonfia fino alla caviglia (non il piede) senza alcun dolore.

Per prima cosa abbiamo pensato a problemi circolatori, dunque ho effettuato due eco color doppler e una linfoscintigrafia al gemelli di Roma.
Tutto negativo.

L’edema continua, con tanto di segno della fovea.
Premetto che il mio polpaccio sx ha sempre mostrato una globositá maggiore rispetto al sx. Si differenzia infatti di 1.5 cm in più.

Ho effettuato eco cuore, ecografie (tutto negativo) e risonanza magnetica.

La RM della caviglia non evidenzia assolutamente nulla, mentre quella del ginocchio (pensando appunto che l’edema alla zona malleolare potesse dipendere dal ginocchio) evidenzia:
- minimo versamento articolare in corrispondenza dei recessi pericondilici femorali ed in sede intercondiloidea
- presenza di sfumata imbibizione e tumefazione del corpo adiposo di Hoffa
- fenomeni degenerativi a carico del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale
- conservati i legamenti crociati ed i collaterali, come pure la fibrocartilagine meniscale laterale
- presenza di minima distensione fluida reattiva della borsa del gastrocnemio semi membranoso in corrispondenza del compartimento posteriore.

La mia domanda è: è possibile che l’edema soffuso in zona malleolare esterna ed interna possa dipendere dai problemi del ginocchio?
Visto che dagli esami venosi, capillari e linfatici, non risulta nulla?
Ho fatto massaggi linfodrenanti, calza elastica compressione 2, bromelina, diosmina, nuoto.
Qualsiasi cosa.
Premetto che peso 49 kg e sono normo peso.
Grazie a chiunque mi dedicherà un pò di tempo
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91
L’edema della caviglia che è stato accuratamente indagato nella maniera più corretta potrebbe essere riportato al danno diffuso del ginocchio soltanto se pro ducesse in lei una se pure non avvertita una lievissima zoppia che potrebbe essere la causa di un seppur modico ritardo del circolo venoso di ritorno seppure strumentalmente non documentabile.
Le consiglierei pertanto l’uso di calze elastiche a pressione graduale.
Cordialmente la saluto.

[#2]
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per l’attenzione, dottor Musu
È probabile che effettivamente è come dice lei.
A tal proposito volevo dirle, che ho effettuato anche esame baropodometrico ed effettivamente il mio appoggio è maggiore sulla sinistra!
Le faccio un’altra domanda:
È possibile che questi problemi siano venuti fuori all’età di 31 anni e non prima? (non ho mai avuto problemi di gonfiore alle caviglie)
Ma soprattutto, lei pensa che l’edema che ogni sera si verifica, è sempre lo stesso? Perché la mattina mi sveglio con la caviglia sgonfia! Quindi non capisco se è un nuovo edema, o se sono sempre gli stessi liquidi che sono in circolo e che la sera scendono alla caviglia! A tal proposito, infine, le chiedo: sarebbe possibile secondo lei aspirare questi liquidi tramite un operazione chirurgica? Visto che dopo 7 mesi la situazione è lievemente migliorata ma non del tutto?
Grazie ancora per l’attenzione
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91
La notte a letto l’arto è in posizione di sgravio ,ma appena sollecitato dalla posizione eretta o dalla deambulazione, il ritorno venoso diventa più rallentato, da qui l’edema. Per quanto riguarda la comparsa del disturbo non c’era un limite fissato perchè la probabile insignificante zoppia potesse procurare questo tipo di disturbo.
La saluto.