Rottura del tendine di achille
egr.dottore,mi e' stata diagnosticata da piu' di 6 mesi fa la lesione completa ed inveterata del tendine achilleo con retrazione del moncone distale (come recita l'esito della risonanza magnetica).Ho anche consultato piu'di uno specialista nella miacitta'e tutti hanno concordato sul fatto che devo sottopormi ad intervento chirurgico...concordato ma nessuno si e' preso la responsabilita' di farlo in quanto sono un soggetto a rischio perche'obesa grave e con il diabete scompensato.sono disperata e quello che vorrei sapere se nelle mie condizione c'e'la possibilita' di intervenire con anestesia loco-regionale perche' se ho ben capito la vera difficolta' dell'intervento e' proprio l'anestesia.sono disperata perche'oltre iproblemi che gia'avevo con la salute si e' aggiunto anche questo e vorrei con tutto il cuore risolvere perche'vorrei tornere a camminare come prima e svolgere le mie attivita'lavorative in maniera serena.lucia.
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Se il problema fosse solo l'anestesia forse sarebbe già stata operata. E' possibile in genere operare con anestesia loco-regionale (spinale, epidurale, blocco, ecc) proprio pazienti problematici. Il problema invece mi sembra essere l'elevato rischio legato all'obesità e al diabete: sono questi fattori che aumentano in modo importante i rischi operatori. E' indispensabile un'attenta valutazione metabolica prima di affrontare qualsiasi intervento, anche perché il bilancio pro-contro deve essere a Suo favore. Il diabete minaccia in modo importante anche la sola guarigione della ferita chirurgica (talora in quella zona soggetta a necrosi anche in pazienti non diabetici), e potrebbe essere lui stesso la causa della lesione del tendine, se non ha avuto un trauma importante.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 24/09/2009.
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