Chirurgia per l’avulsione dell’inserzione ischiatica del semitendinoso dopo 5 anni dall’infortunio
Salve, 5 anni fa nel tentativo di rialzare la motocicletta mi sono procurato la rottura con avulsione dell’ inserzione ischiatica del semitendinoso e semimembranoso, premetto che svolgo le funzioni base normalmente ma soffro sempre di dolore sciatico e nella parte interna del ginocchio, non posso fare sport dove è prevista la corsa o il salto perché non sono bilanciato con la forza e ho delle fitte dolorose nel retrocoscia.
Vorrei capire se effettuando la chirurgia per riattaccare il tendine alla sede possa tornare ad usare quei muscoli come prima tornando anche a fare sport.
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte
Vorrei capire se effettuando la chirurgia per riattaccare il tendine alla sede possa tornare ad usare quei muscoli come prima tornando anche a fare sport.
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte
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Penso che avrebbe dovuto pensare a trauma recente per l’intervento chirurgico di re inserzione tendinea. Ora la riferita avulsione potrebbe aver procurato un danneggiamento delle strutture adiacenti ( da valutare con una risonanza ) per cui in tutta coscienza non mi sento di garantirle che l’intervento sia risolutorio.
La saluto.
La saluto.
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Utente
Salve, purtroppo non mi hanno consigliato bene ai tempi, subito il trauma sono stato dimesso dal PT con diagnosi di strappo muscolare, antidolorifici e riposo. Quando mi sono accorto che non recuperavo ho effettuato una Ecografia dove si vedeva uno strappo muscolare di 7cm consultato un ortopedico mi dice che la guarigione avverrà ma molto lentamente e che dovevo effettuare un ecografia per vedere come andava la guarigione, allorché in questa seconda ecografia lo strappo non si era sanato e ho effettuato una RM dove mi hanno diagnosticato l’avulsione.
Portatala al medico mi ha consigliato di non effettuare il trattamento chirurgico in quanto non agonista e per sua paura di un eventuale coinvolgimento del nervo sciatico durante l’operazione.
Grazie per la sua disponibilità
Portatala al medico mi ha consigliato di non effettuare il trattamento chirurgico in quanto non agonista e per sua paura di un eventuale coinvolgimento del nervo sciatico durante l’operazione.
Grazie per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 216 visite dal 03/09/2024.
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