Dirigente, non fumo, non bevo, faccio pochissima attivita' fisica e poco sport, un po' di sci
Buongiorno,
ho 56 anni sono un Dirigente, non fumo, non bevo, faccio pochissima attivita' fisica e poco sport, un po' di sci d'inverno qualche partita a tennis nulla di piu'.
Fino al 31 luglio 2009 non sapevo se esistessero le ginocchia.
I primi di agosto ho iniziato ad avere un fastidio al ginocchio dx. ma solo senso di peso inizialmente al che ho fatto una visita presso un centro di fisiatria dove la dott.ssa mi ha riscontrato un po di infiammazione e del versamento dietro, possibile cisti di baker.
Mi ha prescritto presso il centro stesso 6 laser e 6 iono, prima di andare in vacanza.
Dopo di che ho avuto un miglioramento, pero' ho iniziato ad accusare una fitta nel ginocchio dx. internamente 4 cm.sotto la rotula, l'ho comunicato alla dott.ssa e cosi abbiamo deciso di fare una ecografia, dalla quale e' emerso che e' tutto a posto nel reparto tendino legamenti, ma si vedeva una falda di 5 mm.(cisti di baker), nulla di che comunque a detta del radiologo.
Ho fatto le ferie al mare, e al ritorno avendo ancorqa la fitta al ginocchio , ed essendo io un tipo ansioso, ho fatto una RMN urgente a pagamento, dove risulta:
Aspetto conservativo del legamento crociato anteriore e posteriore,aspetto conservativo del collaterale mediale laterale del t.bicipite femorale e del t. popliteo regolari il tendine quadricipite e rotuleo.
la valutazione dei menischi non mostra rotture a livello di menisco laterale,degenerazione meniscosica di grado severo (3°) del menisco mediale con sottile iniziale fessurazione degenerativa del margine libero del corno posteriore.Condropatia marcata femoro-tibiale mediale con rammollimento e fibrillazione cartilaginea, in particolare si segnala la presenza di una lesione osteocondrale di circa 4 mm a carico della porzione centrale del condilo femorale mediale associata a diffusa stress bone reaction perilesionale, se ne associano un paio di altre piccole focali sofferenza osteocondrali di circa 2 mm piu' posteriormente.Falda di versamento articolare a livello del recesso sovrarotuleo.
Sono spaventao e amareggiato , io non me ne intendo ma con queste parole mi sento male.....(ho l'appuntamento con un ortopedico la settiman prossima).
Vi chiedevo gentilmente essendo molto in ansia, se e' un quadro nel quale si puo' intervenire con infiltrazione o con altre tecniche nuove,e facendo rafforzamento muscolare visto che la dott.ssa del centro mi ha detto che ho i muscoli di una gallina nella coscia, o deve essere per forza operato?
grazie di cuore
attendo con ansia una vs. come sempre puntuale e professionale risposta.
Giancarlo
ho 56 anni sono un Dirigente, non fumo, non bevo, faccio pochissima attivita' fisica e poco sport, un po' di sci d'inverno qualche partita a tennis nulla di piu'.
Fino al 31 luglio 2009 non sapevo se esistessero le ginocchia.
I primi di agosto ho iniziato ad avere un fastidio al ginocchio dx. ma solo senso di peso inizialmente al che ho fatto una visita presso un centro di fisiatria dove la dott.ssa mi ha riscontrato un po di infiammazione e del versamento dietro, possibile cisti di baker.
Mi ha prescritto presso il centro stesso 6 laser e 6 iono, prima di andare in vacanza.
Dopo di che ho avuto un miglioramento, pero' ho iniziato ad accusare una fitta nel ginocchio dx. internamente 4 cm.sotto la rotula, l'ho comunicato alla dott.ssa e cosi abbiamo deciso di fare una ecografia, dalla quale e' emerso che e' tutto a posto nel reparto tendino legamenti, ma si vedeva una falda di 5 mm.(cisti di baker), nulla di che comunque a detta del radiologo.
Ho fatto le ferie al mare, e al ritorno avendo ancorqa la fitta al ginocchio , ed essendo io un tipo ansioso, ho fatto una RMN urgente a pagamento, dove risulta:
Aspetto conservativo del legamento crociato anteriore e posteriore,aspetto conservativo del collaterale mediale laterale del t.bicipite femorale e del t. popliteo regolari il tendine quadricipite e rotuleo.
la valutazione dei menischi non mostra rotture a livello di menisco laterale,degenerazione meniscosica di grado severo (3°) del menisco mediale con sottile iniziale fessurazione degenerativa del margine libero del corno posteriore.Condropatia marcata femoro-tibiale mediale con rammollimento e fibrillazione cartilaginea, in particolare si segnala la presenza di una lesione osteocondrale di circa 4 mm a carico della porzione centrale del condilo femorale mediale associata a diffusa stress bone reaction perilesionale, se ne associano un paio di altre piccole focali sofferenza osteocondrali di circa 2 mm piu' posteriormente.Falda di versamento articolare a livello del recesso sovrarotuleo.
Sono spaventao e amareggiato , io non me ne intendo ma con queste parole mi sento male.....(ho l'appuntamento con un ortopedico la settiman prossima).
Vi chiedevo gentilmente essendo molto in ansia, se e' un quadro nel quale si puo' intervenire con infiltrazione o con altre tecniche nuove,e facendo rafforzamento muscolare visto che la dott.ssa del centro mi ha detto che ho i muscoli di una gallina nella coscia, o deve essere per forza operato?
grazie di cuore
attendo con ansia una vs. come sempre puntuale e professionale risposta.
Giancarlo
[#1]
La sofferenza della cartilagine femoro-rotulea è spesso causa di dolore. Le possibilità terapeutiche possono essere chirurgiche, ma questo lo stabilisce l'ortopedico dopo la visita, di cui la RMN è solo una componente che va ad aggiungersi ai Suoi disturbi e ai segni clinici.
Consiglio una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginoccio, ad esempio presso la SS di Patologia dell'apparato locomotore dell'ospedale di Parma http://www.ao.pr.it/cura/schede/Patologia-apparato-locomotore.htm , oppure chieda al Suo Medico dove rivolgersi.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Consiglio una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di chirurgia del ginoccio, ad esempio presso la SS di Patologia dell'apparato locomotore dell'ospedale di Parma http://www.ao.pr.it/cura/schede/Patologia-apparato-locomotore.htm , oppure chieda al Suo Medico dove rivolgersi.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 23/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.