Intervento legamento crociato anteriore

Buongiorno a tutti,
avrei una qualche domanda da sottoporvi.

Sono stato operato il 29 giugno 2009 al ginocchio destro, mi è stato ricostruito il legamento crociato anteriore e entrambi i menischi dopo
la rottura di questi in una partita di calcio.

Questi erano gli esiti della risonanza magnetica.

Abbondante versamento liquido nelle borse collaterali e nella borsa soprarotulea.
Lesione di secondo grado nel corno posteriore del menisco esterno.
Importante lesione del legamento crociato anteriore verosimilmente intracapsulare.
Non lesioni del menisco mediale.
Edema spongioso nel condilo femorale esterno e dell’emipiatto tibiale omolaterale.
I legamenti collaterali sono conservati.
Grossolana cisti di Baker nella borsa del gastrocnemio e semimembranoso.

Queste erano le domande che volevo porvi:

1. Ormai sono passati 3 mesi, io faccio già qualche giro in bici, palestra (rinforzo muscolare) e qualche corsa retta, posso
iniziare a fare qualcosa di più tipo qualche scatto, cambio di direzione e qualche calcio al pallone o è troppo presto per la mia gamba?
Faccio presente che ho fatto una visita la settimana scorsa e hanno trovato il mio ginocchio in ottime condizioni in anticipo rispetto ai
tempi di circa una ventina di giorni.

2. Può servire qualcosa fare una nuova risonanza magnetica per conoscere le condizioni attuali del ginocchio o non serve a nulla farla?

3. Ho un grosso gonfiore nella parte dietro del ginocchio, da quel che posso capire è la ciste che è indicata nella risonanza o sbaglio?
Questo gonfiore nel tempo può sparire o no? Al momento ho una pomata da dare sulla parte dura ma non mi sembra di aver visto grossi
miglioramenti, cosa ci si può fare? Ghiaccio? Caldo?

Grazie e saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente al 1° quesito può risponderele solo il collega che conosce il tipo di intervento che le ha praticato per il ligamento crociato.
- Anche il discorso della necessità di RMN può essere valutato dopo accurata visita.
- Il gonfiore che avverte nella parte posteriore del ginocchio sarà dovuto a quella cisti che la RMN precedente aveva già evidenziato e potrebbe essere necessario asportarla chirurgicamente. Ne parli al collega che ha in cura il suo ginocchio. In attesa è preferibile che utilizzi del ghiaccio e non caldo localmente. Ci tenga informati

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Colì,
volevo dirle che con l'ultima visita fatta dal dottore che mi ha operato non mi ha parlato di un'eventuale operazione per asportare la cisti ma per adesso solo massaggi con un crema e al massimo fare una qualche terapia (di cui ora non ricordo il nome)

Asportarla chirirgicamente cosa vorrebbe dire? E' un'operazione lunga? E quanto tempo di riabilitazione sarebbe necessario poi? Perchè io vorrei riprendere l'attività sportiva e già questa attesa mi sta snervando.

Grazie e saluti.
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
L'intervento di asportazione della cisti, se necessario, non richiederà particolari problemi riabilitativi. Dovrà stare a riposo circa 15-20 giorni
[#4]
Utente
Utente
Sono ormai passati 5 mesi dall'intervento e a parte la cisti (ancora presente e gonfia) mi sento abbastanza bene. Visto che ho iniziato a fare allenamenti (anche duri) posso iniziare con l'attività fisica o per adesso è meglio di no?

Il dolore che sento ora è solo quando tengo la gamba piegata per molto tempo, praticamente la gamba è come se si addormentasse è come se la cisti mi rallentasse la circolazione.

Puo essere?
Cosa mi consigliate di fare?

Grazie e saluti.
[#5]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Sarebbe opportuno farsi rivisitare se, come dice, la cisti le crea problemi di circolazione. Sottoponendosi a visita, potrà anche essere valutato per la stabilità articolare e recupero del tono-trofismo, necessari per il ritorno all'attività sportiva. Cordialità