Un difetto fessurativo focale del bordo libero meniscale come
Salve staff di MEDICITALIA.IT, da molti anni pratico sport a livello agonistico. Negli ultimi due anni ho iniziato ad avvertire un fastidio con conseguente dolore al ginocchio sx. Su consiglio del medico di base ho eseguito una risonanza magnetica di cui riporto il referto radiologico per intero:
R.M. GINOCCHIO SINISTRO
Irregolarità strutturale periferica del menisco interno al livello della giunzione corpo-corno posteriore come per meniscosi con iniziali fenomeni di slaminamento orizzontale che non sembrano tuttavia arrivare ad interessare i versanti articolari del menisco; in sede perimeniscale postero-mediale concomita un consensuale modesto impegno flogistico di natura reattiva. Esteso sovvertimento strutturale degenerativo del 'menisco esterno' a livello del corno anteriore e del corpo come per meniscosi con fenomeni di 'iniziale destrutturazione' cistica ancora contenuti nel contesto del menisco; in sede perimeniscale antero-laterale e al davanti del corno anteriore è presente un discreto impegno organizzativo di natura reattiva. In corrispondenza della giunzione corpo-corno anteriore sembra apprezzarsi inoltre un difetto fessurativo focale del bordo libero meniscale come per piccola 'lesione meniscale ad andamento radiale'. Nella norma le strutture legamentose del pivot centrale. Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell'esame la rotula si presenta sostanzialmente in asse; disomogeneità delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per iniziale condropatia verosimilmente secondaria a sovraccarico funzionale. Segni di iniziale condropatia si apprezzano anche in sede femoro-tibiale specie compartimentale laterale. Nel cavo articolare allo stato attuale è presente un modico impegno flogistico di natura reattiva.
Le parti che ho inserito tra due virgolette ('...') sono quelle che lo stesso radiologo ha sottolineato con un tratto continuo di penna per evidenziare il problema che a suo parere generava il mio dolore.
Premetto che non sono in grado di ricordare e dunque descrivere un trauma da cui è scaturito l'inizio del dolore.
L'ortopedico a cui mi sono rivolto dopo la visita e la lettura del referto mi ha prescritto un ciclo di FKT così formulato:
20 Magnetoterapia; 20 Ionoforesi con orudis; 10 Tecarterapia.
Terminato il ciclo di FKT il dolore era diminuito, ma non scomparso; Lo stesso ortopedico mi ha consigliato di iniziare comunque l'attività gradualmente.
Nei primi tempi il dolore era molto vivo, ma quasi iniziavo a conviverci e ho proseguito così per sei-sette mesi. Dopo tale periodo, ho avuto una pausa di quasi venti giorni, dopo i quali ho ripreso accorgendomi dell'assenza del dolore con solo lieve fastidio. A questo punto sono preoccupato poichè probabilmente lavorando in maniera errata potrebbe risorgere il problema. Chiedo quindi un consiglio su come prevenire e su quali esercizi evitare.
R.M. GINOCCHIO SINISTRO
Irregolarità strutturale periferica del menisco interno al livello della giunzione corpo-corno posteriore come per meniscosi con iniziali fenomeni di slaminamento orizzontale che non sembrano tuttavia arrivare ad interessare i versanti articolari del menisco; in sede perimeniscale postero-mediale concomita un consensuale modesto impegno flogistico di natura reattiva. Esteso sovvertimento strutturale degenerativo del 'menisco esterno' a livello del corno anteriore e del corpo come per meniscosi con fenomeni di 'iniziale destrutturazione' cistica ancora contenuti nel contesto del menisco; in sede perimeniscale antero-laterale e al davanti del corno anteriore è presente un discreto impegno organizzativo di natura reattiva. In corrispondenza della giunzione corpo-corno anteriore sembra apprezzarsi inoltre un difetto fessurativo focale del bordo libero meniscale come per piccola 'lesione meniscale ad andamento radiale'. Nella norma le strutture legamentose del pivot centrale. Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate. Ai gradi di flessione dell'esame la rotula si presenta sostanzialmente in asse; disomogeneità delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per iniziale condropatia verosimilmente secondaria a sovraccarico funzionale. Segni di iniziale condropatia si apprezzano anche in sede femoro-tibiale specie compartimentale laterale. Nel cavo articolare allo stato attuale è presente un modico impegno flogistico di natura reattiva.
Le parti che ho inserito tra due virgolette ('...') sono quelle che lo stesso radiologo ha sottolineato con un tratto continuo di penna per evidenziare il problema che a suo parere generava il mio dolore.
Premetto che non sono in grado di ricordare e dunque descrivere un trauma da cui è scaturito l'inizio del dolore.
L'ortopedico a cui mi sono rivolto dopo la visita e la lettura del referto mi ha prescritto un ciclo di FKT così formulato:
20 Magnetoterapia; 20 Ionoforesi con orudis; 10 Tecarterapia.
Terminato il ciclo di FKT il dolore era diminuito, ma non scomparso; Lo stesso ortopedico mi ha consigliato di iniziare comunque l'attività gradualmente.
Nei primi tempi il dolore era molto vivo, ma quasi iniziavo a conviverci e ho proseguito così per sei-sette mesi. Dopo tale periodo, ho avuto una pausa di quasi venti giorni, dopo i quali ho ripreso accorgendomi dell'assenza del dolore con solo lieve fastidio. A questo punto sono preoccupato poichè probabilmente lavorando in maniera errata potrebbe risorgere il problema. Chiedo quindi un consiglio su come prevenire e su quali esercizi evitare.
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Le condizioni del suo ginocchio sembrano derivare da un sovraccarico che potrebbe essere determinato dal tipo di attività lavorativa, dal peso o dal tipo di attività sportiva. Ne parli dettagliatamente con il collega che ha già visitao il suo ginocchio e potrà consigliarla meglio di noi che abbiamo solo notizie frammentarie e non abbiamo potuto visitarla. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 22/09/2009.
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