Distorsione gniocchio sx - r.m.

Salve.
In data 20.01 u.s. cadevo su pista da sci (Etna) senza che lo sci della gamba sinistra si staccasse dal relativo scarpone. Conseguenza, distorsione al ginocchio sx.
Sul momento ho provato fortissimo dolore interno al ginocchio, sono stato immobilizzato e soccorso immediatamente dalla Polizia del luogo.
Primo intervento, radiografia al ginocchio sx che non accusava rotture ossee di alcun genere. Successivamente, a distanza di 4 giorni dall'accaduto, effettuavo R.Magnetica articolare il cui referto si può così sintetizzare:
Non lesioni a tutto spessore a carico dei menischi.
Sovvertimento dell'intensità di segnale dell'inserzione prossimale del legamento crociato anteriore che assume aspetto slargato diffusamente senza possibilità di definizione dei fasci residui sani in relazione alla presenza di versamento fluido sinoviale. Si segnala aspetto deflesso del tratto medio distale che presenta intensità disomogenea. In corrispondenza del versante posteriore del piatto tibiale si apprezza, nelle idonee sequenze, alterazione della spongiosa sub-condrale, da riferire a lesioni contusive intraspongiose con edema midollare e con emorragie trabecolari (bone bruise). Iperintensità di segnale focale all'inserzione prossimale del LCL con perdita della demarcazione del tessuto adiposo adiacente con edema peri legamentoso e sottocutaneo. Versamento endoarticolare con distensione dei recessi. Imbibizione edematosa dei tessuti molli della regione antero-mediale del ginocchio.
Cortesemente vorrei avere un Vs. parere e qualche chiarimento sull'esito del referto della R.M. considerando che dal 20.01 ad oggi sono stato a riposo assoluto quasi sempre tenendo la gamba ferma in posizione orizzontale e ho applicato ghiaccio come consigliato da vari ortopedici. Il ginocchio lentamente va sgonfiando, credo grazie all'assorbimento del fluido sinoviale, ma ancora l'articolazione è difficoltosa. Spesso accuso dolori interni al ginocchio e pesantezza, soprattutto se tento movimenti laterali bloccando il piede e muovendo leggermente la gamba vs. destra o sinistra. A volte sento pizzicare o pungere sempre internamente soprattutto sul lato destro (interno) del ginocchio.
Ringraziando anticipatamente porgo
Distinti Saluti,
Francesco Azzolina
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Azzolina, anzitutto ha tenuto rigorosamente bloccato il ginocchio con un tutore ortopedico per almeno 20 gg.? Vi era versamento articolare (emartro) ? e se si , è stata eseguita l'artrocentesi, ossia lo svuotamento ? Dalla sua descrizione non si riesce a desumere ciò nè la durata dell'immobilizzazione dell'articolazione lesa.
Lei ha subìto un serio trauma distorsivo del ginocchio sin. e quindi, come in tutti questi tipi di eventi traumatici, bisogna fare il bilancio lesionale e valutare gli eventuali danni che possono andare dal nulla alla gravssima lassità combinata di ginocchio.
Nel suo caso clinico, con interessamento complesso del sistema capsulo-legamentoso del suo ginocchio sin., va valutato tutto con calma.
Anzitutto non solleciti il ginocchio ed abbia molta pazienza e tanta attenzione, poi si faccia rivisitare da un esperto collega ortopedico; infatti si impone uno scupoloso ed approfondito esame semeiologico, clinico-funzionale del ginocchio leso eseguendo i vari test clinici statici e sopratutto dinamici del ginocchio che possano mettere in evidenza la validità o meno dei legamenti collaterali e dei leg. crociati, la integrità o meno dei menischi e la stabilità o meno globale del ginocchio.
Va valutato se vi è stata una lacerazione o un distacco inserzionale di qualche formazione anatomica o è stata una semplice ma seria distrazione capsulo-legamentosa, visto che la r.m.n. descrive tanto lasciando però tanti dubbi ed incertezze riguardo il crociato ant. ed il l.c.l.
Consiglierei quindi: adesso, che si è risolta la fase acuta ed il versamento articolare, e quindi il ginocchio è più trattabile clinicamente, un consulto specialistico del ginocchio e dopo eseguire una nuova R.M.N.
E' l'esame clinico-funzionale del ginocchio che fa quasi sempre, in questi casi, la diagnosi, che poi deve essere certamente confortata dalla valutazione dell’ accertamento per immagini.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina



Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Utente
Utente
Egregio Prof. Caruso,
anzitutto la ringrazio per la risposta tempestiva, chiara e scrupolosa.
Purtroppo non ho bloccato il ginocchio con un tutore ortopedico, per un motivo semplicissimo: qui a Palermo gli ortopedici del settore sono “preziosi” e quindi troppo impegnati per ricevere e visitare casi “urgenti” come il mio, rimandandomi tutti ad almeno metà marzo per una prima visita di controllo post trauma, ossi circa dopo due mesi dal trauma. Non le sembra assurdo? A me si…
Torno al dunque. Non so se vi è versamento emartro, nessuno me lo ha mai diagnosticato; non è stata eseguita artrocentesi e l’immobilizzazione è durata circa 20 giorni, poi gradualmente ho cominciato a muovere il ginocchio e a fare piccoli esercizi di flessione della gamba per riacquistare elasticità (dietro consiglio di un amico ortopedico consultato velocemente il quale mi aveva “tranquillizzato” parlando soltanto di una forte distorsione al ginocchio guaribile con una buona convalescenza incentrata sul riposo prima e sulla riabilitazione dopo).
La prima vera visita con un esperto ortopedico/chirurgo di Palermo l’ho avuta in data 5 febbraio u.s. (15 giorni dopo il trauma). Dopo aver esaminato la R.M.N. e il ginocchio (manualmente) l’esperto ortopedico ha diagnosticato “rottura di LCA del ginocchio sx.”, consigliandomi altri 20 giorni di riposo assoluto per poi intervenire chirurgicamente sul legamento, tutto ciò dopo un breve periodo di riabilitazione con sedute fisioterapiche.
Nel frattempo ho contattato telefonicamente un famoso ortopedico di Roma che opera presso Villa Stuart ove ho appuntamento in data 13 marzo per una visita specialistica.
Ma cosa fare da quì a quella data? Sinceramente sono un po’ confuso.
Inoltre, ho già prenotato per una nuova R.M.N. che farò martedì 20 febbraio p.v. in clinica Villa Santa Teresa di Bagheria (ove io risiedo).
Le chiedo consigli pratici sul cosa fare. Leggo che Lei si trova a Messina; se fosse possibile potrei anche venirLa a trovare per una visita essendo a poche ore di viaggio da Palermo. E’ possibile fissare un appuntamento con Lei o chi/cosa può consigliarmi?
La ringrazio vivamente e porgo distinti saluti.
Francesco Azzolina
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Azzolina, leggo che ha preso appuntamento con un collega Ortopedico di Roma, che opera a Villa Stuart ed è il chirurgo ortopedico consulente della Roma Calcio.
Lei ha selezionato benissimo, mi ha fatto piacere perchè lei si è rivolto ad un luminare del settore, un super esperto della chirurgia del ginocchio.
E' un caro amico mio ed abbiamo fatto insieme tantissimi anni addietro la Specializzazione alla Sapienza di Roma .
Speriamo per lei che non ce ne sia bisogno, ma se fosse necessario un intervento chirurgico di ricostruzione per la rottura del crociato anteriore, sappia che è in ottime mani.
E' esatta la sua procedura. Dopo aver eseguito la R.M.N. il 20/02 p.v., sig. Azzolina può contattarmi rilevando i miei dati nel sito di Medicitalia cliccando sul mio nominativo. Comunque la mia email è: alessandrocaruso.me@katamail.com
Mi può contattare se lo desidera.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Messina