Esito rmn lombosacrale
Egregi dottori,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione l'esito della rmn rachide lombosacrale che ho eseguito su consiglio del mio urologo dopo aver consultato un ortopedico. Faccio una breve premessa: da circa tre mesi avverto un disturbo che mi provoca fitte,dolore,senso di calore e leggero formicolio al testicolo sx che a volte si irradia al fianco sx all'interno coscia sx; durante la visita urologica dopo vari accertamenti mi è stata diagnosticata una prostatite che sto curando con antibiotici e antinfiammatori,per quanto riguarda i problemi al fianco sx al testicolo ed alla gamba l'urologo sostiene che potrebbero dipendere da problemi legati alla schiena.
Ecco l'esito della risonanza:
Tecnica sezioni sagittali T2 e T1;
sezioni assiali T2 e T1 dipendenti orientate sugli spazi intersomatici lombari.
I diametri ossei del canale spinale sono normali pur rivelandosi del tutto iniziali fenomeni degenerativi di spondilosi somatica ed interapofisiaria.
Noduli si Shmorl delle limitante somatica superiore di T11,inferiore di T12 e di L3.
Modesta protrusione postero mediana del disco intersomatico L4-L5 con lieve impronta sulla superficie anteriore del sacco durale ma senza significativi effetti compressivi sulle radici.
Normocontenuti i restanti dischi intersomatici.
Normale per morfologia ed intensità di segnale il cono midollare.
Non alterazioni di segnale patologico a carico del contenente vertebrale
Le mie domande sono le seguenti: questa diagnosi può influire secondo voi riguardo al testicolo sx ed al fianco? E poi...che cosa sono i noduli di shmorl di cui si parla???
Grazie 1000
vorrei sottoporre alla vostra attenzione l'esito della rmn rachide lombosacrale che ho eseguito su consiglio del mio urologo dopo aver consultato un ortopedico. Faccio una breve premessa: da circa tre mesi avverto un disturbo che mi provoca fitte,dolore,senso di calore e leggero formicolio al testicolo sx che a volte si irradia al fianco sx all'interno coscia sx; durante la visita urologica dopo vari accertamenti mi è stata diagnosticata una prostatite che sto curando con antibiotici e antinfiammatori,per quanto riguarda i problemi al fianco sx al testicolo ed alla gamba l'urologo sostiene che potrebbero dipendere da problemi legati alla schiena.
Ecco l'esito della risonanza:
Tecnica sezioni sagittali T2 e T1;
sezioni assiali T2 e T1 dipendenti orientate sugli spazi intersomatici lombari.
I diametri ossei del canale spinale sono normali pur rivelandosi del tutto iniziali fenomeni degenerativi di spondilosi somatica ed interapofisiaria.
Noduli si Shmorl delle limitante somatica superiore di T11,inferiore di T12 e di L3.
Modesta protrusione postero mediana del disco intersomatico L4-L5 con lieve impronta sulla superficie anteriore del sacco durale ma senza significativi effetti compressivi sulle radici.
Normocontenuti i restanti dischi intersomatici.
Normale per morfologia ed intensità di segnale il cono midollare.
Non alterazioni di segnale patologico a carico del contenente vertebrale
Le mie domande sono le seguenti: questa diagnosi può influire secondo voi riguardo al testicolo sx ed al fianco? E poi...che cosa sono i noduli di shmorl di cui si parla???
Grazie 1000
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Dal referto RMN non emergono segni che giustifichino i Suoi disturbi; aggiungerei anche che la zona genitale è innervata da radici che emergono a livelli più alti (ultime dorsali-prime lombari).
I noduli di Schmorl non hanno significato clinico. Si tratta di materiale discale penetrato nella superficie vertebrale e che non contrae rapporto con le strutture nervose.
E' bene escludere, ma l'Urologo lo avrà già fatto, il dolore pielo-uretrale e le patologie a carico del nervo pudendo.
Cordiali saluti
I noduli di Schmorl non hanno significato clinico. Si tratta di materiale discale penetrato nella superficie vertebrale e che non contrae rapporto con le strutture nervose.
E' bene escludere, ma l'Urologo lo avrà già fatto, il dolore pielo-uretrale e le patologie a carico del nervo pudendo.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/09/2009.
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