Bimalleolare sx
Buongiorno
sono un ragazzo di 35 anni e il 09/09/2009 ho riportato una frattura bimalleolare con frattura malleolo interno e 3° malleolo con sublussazione e rottura capsula legamentosa caviglia Sx.
Mi hanno operato il 10/09 inserendomi due viti sintesmotiche da togliore tra qualche mese.
Volevo solo sapere se per i legamenti c'e' da fare altro intervento di ricostruzione oppure come mi hanno detto si cicatrizzano da soli.
Ho un piccolo problema di circolazione ( quando la gamba e' in verticale si fanno le dita dei piedi viola) - E' normale?
saluti
Giancarlo da Solofra - AV-
sono un ragazzo di 35 anni e il 09/09/2009 ho riportato una frattura bimalleolare con frattura malleolo interno e 3° malleolo con sublussazione e rottura capsula legamentosa caviglia Sx.
Mi hanno operato il 10/09 inserendomi due viti sintesmotiche da togliore tra qualche mese.
Volevo solo sapere se per i legamenti c'e' da fare altro intervento di ricostruzione oppure come mi hanno detto si cicatrizzano da soli.
Ho un piccolo problema di circolazione ( quando la gamba e' in verticale si fanno le dita dei piedi viola) - E' normale?
saluti
Giancarlo da Solofra - AV-
[#1]
Prima dell'osteosintesi si valuta l'importanza delle lesioni capsulo legamentose. Se l'intervento si è limitato alla osteosintesi si è ritenuto che le lesioni delle parti molli guariranno con l'immobilizzazione. Al termine si valuterà la stabilità della caviglia.
Per i problemi circolatori occorre tenere l'arto in scarico, cioè su una sedia quando si è seduti, su un cuscino quando si è sdraiati, ed evitare la posizione protratta in piedi. Indispensabile la profilassi antitromboembolica fino a rimozione del gesso e ripresa della normale deambulazione con carico completo
Cordiali saluti
Per i problemi circolatori occorre tenere l'arto in scarico, cioè su una sedia quando si è seduti, su un cuscino quando si è sdraiati, ed evitare la posizione protratta in piedi. Indispensabile la profilassi antitromboembolica fino a rimozione del gesso e ripresa della normale deambulazione con carico completo
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Grazie per la rapidissima e gentile risposta
Sto facendo terapia con il Clexane, con un vasoriparatore di cui non ricordo il nome e con la protezione per lo stomaco.
Dovrei togliere il gesso il 12/10
Il dolore piano piano sta diminuendo
Sto cercando di non stressarla anche se sto andando in azienda
Grazie per la risposta
Saluti
G.lettieri
Sto facendo terapia con il Clexane, con un vasoriparatore di cui non ricordo il nome e con la protezione per lo stomaco.
Dovrei togliere il gesso il 12/10
Il dolore piano piano sta diminuendo
Sto cercando di non stressarla anche se sto andando in azienda
Grazie per la risposta
Saluti
G.lettieri
[#3]
Utente
Buonasera
Dopo 10 sedute di:
- Idrogalvanoterapia
- Magneto terapia
- Ultrasuoni in acqua
- Fisiokinesi att. e pass.
la caviglia si presenta ancora molto gonfia
Il mio ortopedico mi ha fatto indossare una calza di contenimento k1 + tutore tipo Aircast.
Mi ha dato carico sfiorante 20/25 Kg e mi ha dato priorita' a fare lafisiokinesi per sbloccarla in modo piu' veloce.
Per le viti pero' in ospedale mi dicono che si dovrebbero togliere entro 2/3 mesi dall'intervento e di tenerle sottocontrollo con esame radiologico ogni 25gg per evitare calcificazioni.
Il mio ortopedico mi dice di toglierle tra 4/5 mesi in modo da non farmi ritraumatizzare la caviglia adesso.
Sto cominciando a guidare ma cammino ancora con le due stampelle(non ne posso fare a meno di nessuna delle due)
Potrei avere un consiglio sui tempi per le viti e tempi di recupero totali?
Grazie
Dopo 10 sedute di:
- Idrogalvanoterapia
- Magneto terapia
- Ultrasuoni in acqua
- Fisiokinesi att. e pass.
la caviglia si presenta ancora molto gonfia
Il mio ortopedico mi ha fatto indossare una calza di contenimento k1 + tutore tipo Aircast.
Mi ha dato carico sfiorante 20/25 Kg e mi ha dato priorita' a fare lafisiokinesi per sbloccarla in modo piu' veloce.
Per le viti pero' in ospedale mi dicono che si dovrebbero togliere entro 2/3 mesi dall'intervento e di tenerle sottocontrollo con esame radiologico ogni 25gg per evitare calcificazioni.
Il mio ortopedico mi dice di toglierle tra 4/5 mesi in modo da non farmi ritraumatizzare la caviglia adesso.
Sto cominciando a guidare ma cammino ancora con le due stampelle(non ne posso fare a meno di nessuna delle due)
Potrei avere un consiglio sui tempi per le viti e tempi di recupero totali?
Grazie
[#4]
In genere le viti sindesmosiche si rimuovono dopo 8-10 settimane; queste viti fissano il perone alla tibia per consentire la guarigione del legamento che unisce queste due ossa. Il fatto che ci sia un legamento e non un ponte osseo è per concedere dei micromovimenti fra di loro durante il movimento di flesso-estensione. Un carico soddisfacente si concede in genere con la rimozione delle viti, che avviene di solito (parlo per la mia esperienza e non conosco gli orientamenti dei Suoi ortopedici) in anestesia locale con una piccolissima incisione in corrispondenza della testa delle viti, quindi senza "ritraumatizzare la caviglia". Se Le è stato concesso un carico sfiorante è ovvio che deve usare due stampelle.
I "tempi di recupero totali" non sono prevedibili, perché dipendono da molti fattori, compresa la rimozione delle viti sindesmosiche
Cordiali saluti
I "tempi di recupero totali" non sono prevedibili, perché dipendono da molti fattori, compresa la rimozione delle viti sindesmosiche
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Egr. dott. Donati
dopo la frattura del 09/09/2009 e consenguente intervento del giorno dopo, ad oggi 06/02/2010 la situazione della mia caviglia e' la seguente:
- Algodistrofia sul collo del piede ( la sto curando con Cacit D3 e siringhe di Calcio - prescritte ma non le sto facendo)
- il mio ortopedico mi dice che le viti andranno tolte, se rientra la distrofia , verso Pasqua ( quindi tra altri 60gg)
- ho fatto 10 sedute di Tecar, Magnetoterapia e Kinesi da quando ho tolto il gesso.
Devo dire che dalla meta' di dicembre alla prima meta' di gennaio non ho fatto niente, tranne Magnetoterapia di notte a casa.
Ad oggi ho molto dolore su collo del piede e con il freddo ho ancora difficolta' a camminare ( zoppico vistosamente). Avverto anche camminando molto dolore dal tallone a salire.
Volevo sapere se tale decorso cosi' lungo (5 mesi ) e' dovuto all'algodistrofia, al fatto che sono stato fermo piu' di 1 mese senza fare niente, oppure al fatto che magari mi sono mosso un po in anticipo!
Saluti
G.Lettieri
dopo la frattura del 09/09/2009 e consenguente intervento del giorno dopo, ad oggi 06/02/2010 la situazione della mia caviglia e' la seguente:
- Algodistrofia sul collo del piede ( la sto curando con Cacit D3 e siringhe di Calcio - prescritte ma non le sto facendo)
- il mio ortopedico mi dice che le viti andranno tolte, se rientra la distrofia , verso Pasqua ( quindi tra altri 60gg)
- ho fatto 10 sedute di Tecar, Magnetoterapia e Kinesi da quando ho tolto il gesso.
Devo dire che dalla meta' di dicembre alla prima meta' di gennaio non ho fatto niente, tranne Magnetoterapia di notte a casa.
Ad oggi ho molto dolore su collo del piede e con il freddo ho ancora difficolta' a camminare ( zoppico vistosamente). Avverto anche camminando molto dolore dal tallone a salire.
Volevo sapere se tale decorso cosi' lungo (5 mesi ) e' dovuto all'algodistrofia, al fatto che sono stato fermo piu' di 1 mese senza fare niente, oppure al fatto che magari mi sono mosso un po in anticipo!
Saluti
G.Lettieri
[#6]
L'algodistrofia non guarisce da sola e, se non curata, può solo peggiorare. Non so dirLe la causa dei dolori senza averLa visitata, ma se si tratta di algodistrofia i tempi sono lunghi . Si affidi all'ortopedico e cerchi di guarire, obiettivo che non può raggiungere altrimenti
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Buonasera
Egr. Dott. Donati , per l'ALGODISTROFIA il mio ortopedico mi sta facendo fare una massiccia cura con bustine di cacit D3 (ogni giorno) e Clody fiala da 100ml ( una ogni due giorni)
Dopo le prime 10 fiale sento un riacutizzarsi abbastanza forte del dolore alla caviglia estesa un po a tutto l'arto, come se fossi ritornato a prima della fisioterapia con la TECAR.
E' normale?
dopo quanto tempo e quanta cura dovro' rifare le radiografie per vedere se e' migliorato qualcosa?
Gazie
G.Lettieri
Egr. Dott. Donati , per l'ALGODISTROFIA il mio ortopedico mi sta facendo fare una massiccia cura con bustine di cacit D3 (ogni giorno) e Clody fiala da 100ml ( una ogni due giorni)
Dopo le prime 10 fiale sento un riacutizzarsi abbastanza forte del dolore alla caviglia estesa un po a tutto l'arto, come se fossi ritornato a prima della fisioterapia con la TECAR.
E' normale?
dopo quanto tempo e quanta cura dovro' rifare le radiografie per vedere se e' migliorato qualcosa?
Gazie
G.Lettieri
[#8]
Non è possibile stabilire se un dolore "è normale" senza averLa visitata. Io in alcuni casi associo altre terapie mediche e fisiche. Bisogna che ne parli con il Suo ortopedico, anche per i tempi, che dipendono anche dalla gravità del quadro di partenza e dalla Sua risposta alla terapia.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.3k visite dal 22/09/2009.
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