Onde d'urto

SALVE, SONO UNA MAMMA DI 28 ANNI E MI CHIAMO ROSALBA. MIO FIGLIO GIANLUCA DI 10 HANNI A LUGLIO A CAUSA DI UNA CADUTA SI è FRATTURATO L'AVAMBRACCIO SINISTRO(FRATTURA SCOMPOSTA BIOSSEA)ED HA SUBITO UN OPERAZIONE ALL'OSPEDALE POLICLINICO DI BARI, DOVE GLI HANNO INSERITO NEL BRACCIO DUE FILI DI K. E FATTO IL GESSO CHE HA PORTATO PER 25 GIORNI. IN SEGUITO GLI HANNO TOLTO I PUNTI E IL GESSO è HA DOVUTO PORTARE UN TUTORE DI CARTONE CON FASCIATURA PER ALTRI 20 GIORNI. DOPO DI CHè IN DEY HOSPITAL GLI HANNO TOLTO I DUE FILI DI K.E CON LE RADIOGRAFIE HANNO RISCONTRATO CHE UN OSSO NON SI è CALCIFICATO BENE E COSI GLI HANNO RIMESSO IL GESSO CHE DOVRà PORTARE PER ALTRI 20 GIORNI.INOLTRE MI HANNO CONSIGLIATO LA TERAPIA D'URTO. A QUESTO PUNTO LA MIA DOMANDA è ,UN BAMBINO DI 10 ANNI PUò AFFRONTARE QUESTO TIPO DI TERAPIA? E SICCOME MI HANNO DETTO CHE è DOLOROSA E CHE IL BAMBINO POTREBBE SVENIRE SE NON RESISTESSE AL DOLORE,CHE CONSEGUENZE POTREBBE AVERE?SECONDO IL VOSRO PARERE è NECESSARIO?NON POTREBBE SOLO PROLUNGARE LE GIORNATE DI GESSO?SICCOME HANNO LASCIATO A NOI GENITORI LA DECISIONE, IO COME MAMMA VORREI AIUTARE IL PIù POSSIBILE IL MIO BAMBINO E FARE LA COSA GIUSTA, PERò HO PAURA CHE SOFFRA ANCORA QUINDI è PER QUESTO CHE VORREI UN CONSIGLIO. PER FAVORE CON GENTILEZZA MI POTETE DARE UNA RISPOSTA AL PIù PRESTO.VI RINGRAZIO SIN D'ORA. ROSALBA