Consigli.
Gentilissimo dottori, nel 1994 sono stato operATO DI ERNIA DISCALE L4-L5-L5-S1 E NEL 2000 PER ERNIA CERVICALE C5 C6. HO CONTINI DOLORI al collo e alle natiche che si irradiano alle gambe ed ai talloni e soprattutto all'osso sacro, ho tante terapie mediche e fisiatriche ma senza risultati. ho effettuato un emg con questo risultato:Arti sup. spiccati segni elettrici di denervazione parziale di aspetto radicolare cronico a carattere irritativo in fase evolutiva e di conpenso constatati bilateralmente su tuti i segmenti esaminati de c5 a t1 piu' significativi a dx nel territorio di pertinenza dei metemeri cervicali inferiori c7,c8 Arti inf.evidente sofferenza neurogena in l4 l5 specie a sn,spiccata radcolopatia cronica a carattere irritativo in l5s1 ipetrofia per reinnervazione collaterale da riadozione in l5 s1.allego anche il referto di RMN. Cervicale: lieve appiattamento della lordosi cervicale In c5 c6 esiti post chirurgici di discectomia ,Alterazone spondilosiche diffuse tra c3 c7 con osteofitosi somatica anteriore e posteriore ad aspetti degenerativi del nucleo polposo c3 c4 disceta protusione post disco vertebrale conformataa sbarra con uniforme impronta del sacco durale. c4 c5 lieve protusione post disco vertebrale spressa in sede paramediana dx con impronta del sacco durale. c5 c6 c6 c7 modesta protusione post. disco vertebrale che risulta legermente piu' accentuata i sede mediana.RMN Colonna lombosacrale.Appiattita la lordosi lombare.esiti di emilaminoflavectomia sn a livello l4-l5 con il saco drale che e' lievemente deformato e attratto verso la breccia chirurgic. in l4-l5 e l5s1 alterazioni discoartrosiche con aspetti degenerativi avanzati dei residui discali,irregolarita' osteofitosiche somatiche an,e post,e,note involutive osteomidollari dei piatti somatici a confronto.Note artrosiche dei massicci articolari nel tratto lombare inferiore con lieve riduzione di ampiezza dei canali di coniugazione l4l5l5s1,protusione post.del disco d12 l1 con maggior salienza discale mediana dx e minima impronta del sacco durale.Protusione post. del disco l1-l2 con maggiore focalita' discale mediana a configurare una piccola ernia sottolegamentosa che impronta il saco durale.modesta protusione anulare del disco l3-l4 con concavita' post.sostanzialmente conservata e lieve impegno bilaterale dei canali di coniugazione prlevante a dx.L4-L5 protusione post disco veetebrale del disco che si adatta agli osteofiti retrosomatici improntndo lievemente il saco durale impegnando i canali di coniugazione.L5 s1 protusione post. disco vertebrale con impegno bilaterale dei canali di coniugazione senza effetti comprensivi sulle struttue sacco radicolari.Vi ringazio anticipatamente per i consiglie le risposte che vorrete darmi. Grazie
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Gli esami che ha esposto mostrano un quadro piuttosto complesso a carico sia del rachide cervicale sia del rachide lombare. L'artrosi diffusa, le discopatie multiple, gli esiti degli interventi, le sofferenze neurogene cervicali e lombari si sommano fra loro in una situazione cronica che sarebbe già difficile da valutare in modo utile per Lei visitandoLa e vedendo le immagini e non i soli referti; è assolutamente impossibile darLe consigli on line solo in base alle descrizioni riportate, e tanto meno delle risposte, che comunque richiedono delle domande. Gli esami che riporta acquistano un valore reale se confrontati con i Suoi sintomi e soprattutto con i segni clinici che possono emergere dalla visita specialistica. Senza questi elementi indispensabili non è possibile avere un quadro completo. Non potendo stabilire se possa essere sufficiente una fisioterapia mirata o se non possa essere invece indicato un trattamento chirurgico, Le consiglio di rivolgersi a un Ortopedico che si occupi di Chirurgia vertebrale e che possa, se occorre, proporLe una soluzione chirurgica da discutere con Lei. A Bologna può rivolgersi all'UO di Ortopedia dell'Ospedale Maggiore dove è presente un Modulo di Chirurgia Vertebrale (dr De Iure), oppure al Rizzoli presso la Chirurgia Vertebrale a indirizzo Degenerativo e Oncologico (Dr. Boriani), o la 1^ Clinica Ortopedica http://www.ior.it/sito/frmCurarsi_DettUO.aspx?IDItem=25&IDCont=0&IDUO=143 o la Chirurgia delle deformità del rachide http://www.ior.it/sito/frmCurarsi_DettUO.aspx?IDItem=25&IDCont=0&IDUO=61 .
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 22/09/2009.
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