Vorrei una seconda opinione a seguito di referto rmn dopo trauma a piede e caviglia
A seguito di una brutta caduta, sono stata portata in pronto soccorso, dove hanno effettuato una radiografia di piede e caviglia per escludere una frattura ossea.
L'ortopedico di turno ha detto che c'era troppo edema e gonfiore per esserne sicuri, ma che basandosi sulla radiografia, non sembrava esserci una frattura e che probabilmente era solo una lesione del legamento.
Dopo 12 giorni ho tolto la doccia gessata e ho fatto una visita da un ortopedico, il quale mi ha consigliato semplicemente di camminarci sopra il più possibile.
Per scrupolo, ho iniziato a fare anche fisioterapia con magnetoterapia e tecar 2x a settimana.
Ora, a distanza di 45 giorni dal trauma, ho deciso di fare una Risonanza Magnetica perchè il dolore e le condizioni di piede e caviglia non sono migliorate tanto.
Questo l'esito del referto:
Esame eseguito con sequenze TSET1, FFET2 e SPAIR secondo piani di scansione assiali,
sagittali e coronali.
Diffuso edema osseo dell'astragalo con dubbia frattura composta del terzo anteriore.
Diffuso
sfumato edema osseo del malleolo peroneale, calcagno anteriore, navicolare, I cuneiforme e
cuboide.
Necessaria consulenza specialistica e controllo rm dopo terapia tra 30-40gg.
Diffusa
falda di versamento ed imbibizione del tessuto sottocutaneo adiacente.
Falda di versamento articolare astragalo-calcaneare, peroneo-astragalico e tibio-astragalico nel
recesso anteriore e posteriore.
Disomogeneità del legamento peroneo-astragalico e tibio-astragalico anteriore.
Tenosinovite del tendine estensore lungo delle dita e flessore lungo dell'alluce, tibiali e dei
peroneali, di modesta entità.
Regolare il segnale e la morfologia delle restanti strutture tendinee e legamentose prese in
esame.
A questo punto non so come procedere e come essere sicura di avere o meno una frattura ossea, se il legamento guarirà da solo o c'è bisogno di intervento chirurgico, e soprattutto se la terapia è stare a riposo o continuare a camminare e fare esercizi di mobilità della caviglia.
Vi prego di darmi la vostra opinione.
Grazie mille,
Valentina
L'ortopedico di turno ha detto che c'era troppo edema e gonfiore per esserne sicuri, ma che basandosi sulla radiografia, non sembrava esserci una frattura e che probabilmente era solo una lesione del legamento.
Dopo 12 giorni ho tolto la doccia gessata e ho fatto una visita da un ortopedico, il quale mi ha consigliato semplicemente di camminarci sopra il più possibile.
Per scrupolo, ho iniziato a fare anche fisioterapia con magnetoterapia e tecar 2x a settimana.
Ora, a distanza di 45 giorni dal trauma, ho deciso di fare una Risonanza Magnetica perchè il dolore e le condizioni di piede e caviglia non sono migliorate tanto.
Questo l'esito del referto:
Esame eseguito con sequenze TSET1, FFET2 e SPAIR secondo piani di scansione assiali,
sagittali e coronali.
Diffuso edema osseo dell'astragalo con dubbia frattura composta del terzo anteriore.
Diffuso
sfumato edema osseo del malleolo peroneale, calcagno anteriore, navicolare, I cuneiforme e
cuboide.
Necessaria consulenza specialistica e controllo rm dopo terapia tra 30-40gg.
Diffusa
falda di versamento ed imbibizione del tessuto sottocutaneo adiacente.
Falda di versamento articolare astragalo-calcaneare, peroneo-astragalico e tibio-astragalico nel
recesso anteriore e posteriore.
Disomogeneità del legamento peroneo-astragalico e tibio-astragalico anteriore.
Tenosinovite del tendine estensore lungo delle dita e flessore lungo dell'alluce, tibiali e dei
peroneali, di modesta entità.
Regolare il segnale e la morfologia delle restanti strutture tendinee e legamentose prese in
esame.
A questo punto non so come procedere e come essere sicura di avere o meno una frattura ossea, se il legamento guarirà da solo o c'è bisogno di intervento chirurgico, e soprattutto se la terapia è stare a riposo o continuare a camminare e fare esercizi di mobilità della caviglia.
Vi prego di darmi la vostra opinione.
Grazie mille,
Valentina
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Una volta eseguita una RMN, è imperativo rivolgersi a un Ortopedico che la visiti e prenda visione delle immagini della RMN e del referto. Questo è anche l'unico modo per avere un secondo parere, perché noi, solo leggendo un referto, non abbiamo nessun elemento per esprimere un parere. Solo per fare un esempio, la disomogeneità dei legamenti peroneo-astragalico e tibio-astragalico possono rappresentare una loro lesione, ma non abbiamo nessuna informazione sulla entità della lesione né sulla stabilità della caviglia e, di conseguenza, nemmeno sul da farsi. Lo stesso Radiologo suggerisce di rivolgersi a un Ortopedico e di ripetere la RMN dopo un mese di terapia. Si rivolga a un Ortopedico senza perdere altro tempo, e porti con sé tutta la documentazione (referti e Rx) dall'inizio del percorso fino alla RMN attuale.
Cordiali saluti.
Umberto Donati
Cordiali saluti.
Umberto Donati
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 470 visite dal 14/08/2024.
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