Frattura in fase di consolidazione

Buongiorno, ieri mi è stato rimosso gesso a stivaletto dopo circa 7 giorni di valva gessata+ 27 giorni di immobilizzazione con gesso, in seguito ad una frattura pluriframmentaria alla base del V metatarso sono rimasto un po' titubante essendo che l RX riportava "frattura in fase di consolidazione, come diagnosi mi è stato indicato una crema per la riduzione del gonfiore e per favorire la circolazione e la deambulazione con stampelle per altri 8/10 gg circa caricando l'arto gradualmente per poi lasciarle le stampelle e bagni in acqua tiepida con sale, avrei bisogno di un altro consulto in quanto visto il risultato dell' RX sia la rimozione del gesso e sia la terapia indicata mi è sembrata superficiale.
Grazie mille.
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Dr. Mattia Fortina Ortopedico 76 5
Buonasera, purtroppo ha avuto una frattura in una zona molto delicata del piede, proprio alla base del V metatarso si inserisce il tendine del perone breve, che esercita molta forza in trazione, quindi la parte fratturata, al posto di essere sottoposta a forze in compressione positive per la guarigione, è sottoposta a forze in trazione che ostacolano il processo, per questo sono necessarie abitualmente anche 8-12 settimane per la consolidazione effettiva. Per questo in alcune situazioni è preferibile operare così da stabilizzare la frattura. Nel suo caso però leggo che la frattura era pluriframmentaria, quindi le possibilità di sintesi erano ridotte. Comunque se non si è scomposta finora, non penso che lo farà ora, a patto che stia attento a non contrarre bruscamente il muscolo per le prossime settimane. Comunque se è uno sportivo le consiglio anche di ripetere una rx tra 2-3 settimane in base alle esigenze. L'indicazione fornita è corretta, deve stare attento e ascoltare il suo piede, se sente dolore è perché sta facendo troppo, quindi toglie un po' di carico, poi dopo 1-2 gg, riprova ad aumentare.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e le porgo cordiali saluti.

Dr. Mattia Fortina

https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena

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Utente
Utente
Egr. Dottore, Intanto la ringrazio per la disponibilità, a cosa e a quale muscolo si riferisce quando parla di "non contrarre il muscolo bruscamente?" Cmq nell' occasione ne approfitto per dirle che 2 GG fa' ho effettuato una visita di controllo e mi è stato prescritto un tutore, la cavigliera bivalve e mi è stato detto che devo caricare per aiutare la il processo di guarigione. Ad esempio cosa dovrei assolutamente evitare come movimenti o esercizi?
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Dr. Mattia Fortina Ortopedico 76 5
Come ho scritto sopra, mi riferisco al peroneo breve (mannaggia ai correttori automatici!) che col suo tendine si inserisce proprio dove ha la frattura. Quindi deve stare attento a non fare troppa forza nel portare il piede in eversione. Per informazioni più precise sulla quantità di carico e sulla tipologia di esercizi (sono molteplici: isometrici, istonici in catena chiusa o aperta, propriocettivi e pliometrici; devono essere inseriti con la giusta sequenza e tempistica) bisognerebbe confrontare i risultati dei test clinici con le immagini radiografiche.
cordiali saluti

Dr. Mattia Fortina

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