Può un'ernia al disco causare linfonodi gonfi e bruciore all'inguine?
Salve,
da ormai tre anni i linfonodi della mia zona inguinale sono reattivi (soprattutto sul davanti, sulla piega tra coscia e pube).
Ad essi si accompagna una sensazione di bruciore.
Il primo anno il bruciore si diramava per tutta l'anca, ora invece è concentrato nella zona dove i linfonodi sono gonfi e si dirama verso il monte di venere.
Non fanno male al tocco, bruciano e basta.
Il bruciore va e viene durante il giorno, migliora se cammino e peggiora se passo la giornata seduta/sdraiata.
Dall'ecografia risultano normali, solo reattivi.
Alcuni mesi dopo l'inizio del bruciore ho iniziato ad avere male anche alla schiena (zona lombare) e lungo le gambe.
Ho fatto una risonanza magnetica sia alla schiena che alle anche, questi i risultati:
Schiena:
"Presenza al passaggio lombosacrale di fenomeni spondilosici con appuntimento osteofitosico degli spigoli antero-laterali dei corpi vertebrali affrontati.
Il disco interposto è disidratato, assottigliato e presenta in sede posteriore mediana-paramediana sinistra una piccola ernia protrusa che occupa lo spazio adiposo epidurale anteriore giungendo in contatto con il sacco durale con la tasca radicolare sinistra di S1".
Il resto risulta normale (NB: la zona inguinale a sinistra e la gamba sinistra hanno iniziato a farmi male prima rispetto alla destra).
Anche:
"Ai passaggi tra teste e colli femorali, nei versanti antero-superiori, si rilevano prominenze dei profili corticali determinanti sospetto conflitto con i cigli acetabolari".
Il resto nella norma.
Alla visita ortopedica mi è stato detto che le mie anche sono totalmente libere, dato che non provo alcun dolore a muoverle.
Mi è anche stato detto che l'ernia è troppo piccola perché mi possa causare dolore.
Io sinceramente penso che l'ernia fosse effettivamente le causa del dolore alla schiena e alle gambe, che nell'ultimo anno si è affievolito fino a presentarsi di rado (di solito dopo qualche sforzo).
Lo scorso anno anche il bruciore alle anche/inguine si è affievolito, presentandosi solo una manciata di volte e per la durata di qualche giorno.
Ma da qualche mese a questa parte il dolore è tornato ed è presente quasi tutti i giorni.
Mi piacerebbe capire se le problematiche sopra indicate possano effettivamente causare questi sintomi, e se il mio ortopedico si sia sbagliato.
da ormai tre anni i linfonodi della mia zona inguinale sono reattivi (soprattutto sul davanti, sulla piega tra coscia e pube).
Ad essi si accompagna una sensazione di bruciore.
Il primo anno il bruciore si diramava per tutta l'anca, ora invece è concentrato nella zona dove i linfonodi sono gonfi e si dirama verso il monte di venere.
Non fanno male al tocco, bruciano e basta.
Il bruciore va e viene durante il giorno, migliora se cammino e peggiora se passo la giornata seduta/sdraiata.
Dall'ecografia risultano normali, solo reattivi.
Alcuni mesi dopo l'inizio del bruciore ho iniziato ad avere male anche alla schiena (zona lombare) e lungo le gambe.
Ho fatto una risonanza magnetica sia alla schiena che alle anche, questi i risultati:
Schiena:
"Presenza al passaggio lombosacrale di fenomeni spondilosici con appuntimento osteofitosico degli spigoli antero-laterali dei corpi vertebrali affrontati.
Il disco interposto è disidratato, assottigliato e presenta in sede posteriore mediana-paramediana sinistra una piccola ernia protrusa che occupa lo spazio adiposo epidurale anteriore giungendo in contatto con il sacco durale con la tasca radicolare sinistra di S1".
Il resto risulta normale (NB: la zona inguinale a sinistra e la gamba sinistra hanno iniziato a farmi male prima rispetto alla destra).
Anche:
"Ai passaggi tra teste e colli femorali, nei versanti antero-superiori, si rilevano prominenze dei profili corticali determinanti sospetto conflitto con i cigli acetabolari".
Il resto nella norma.
Alla visita ortopedica mi è stato detto che le mie anche sono totalmente libere, dato che non provo alcun dolore a muoverle.
Mi è anche stato detto che l'ernia è troppo piccola perché mi possa causare dolore.
Io sinceramente penso che l'ernia fosse effettivamente le causa del dolore alla schiena e alle gambe, che nell'ultimo anno si è affievolito fino a presentarsi di rado (di solito dopo qualche sforzo).
Lo scorso anno anche il bruciore alle anche/inguine si è affievolito, presentandosi solo una manciata di volte e per la durata di qualche giorno.
Ma da qualche mese a questa parte il dolore è tornato ed è presente quasi tutti i giorni.
Mi piacerebbe capire se le problematiche sopra indicate possano effettivamente causare questi sintomi, e se il mio ortopedico si sia sbagliato.
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Da quanto ci riferisce e dalla sola lettura del referto della risonanza direi che quanto le è stato detto è corretto e la riferita sintomatologia dei linfonodi non pare essere in relazione né alla schiena né alle anche in quanto un conflitto acetabolare riferito dovrebbe causare una limitazione del movimento e dei dolori e la riferita iniziale ernia discale pure. Tutto questo deve essere messo in relazione ad una accurata visita Specialistica probabilmente non solo Ortopedica ma Fisioterapica e/o internistica . Cordiali saluti
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 642 visite dal 17/07/2024.
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