Tallodinia e tendinite da calzature basse

Sono una donna di 25 anni, alta 1,68 e con peso di 68 kg.
Da circa due mesi e mezzo mi è insorto un dolore calcaneare al piede sx, a causa di un uso prolungato e costante di calzature estive piuttosto basse, e di una abitudine a percorrere lunghe distanze per tutta la giornata. Il dolore ha dei picchi più alti quando sottoposto a lunghe deambulazioni e si è trasferito nella parte interna della caviglia, ipotizzo ai tendini.
Poichè la mia attività lavorativa mi porta a camminare molto e durante gran parte della giornata, vorrei affrontare al più presto il problema prima che degeneri ed effettuare una visita specialistica.
Vorrei dunque sapere quali esami posso già effetuare in modo che possa presentarli subito al medico specialista per non andarvi a mani vuote.
Posso già effettuare una radiografia o in questi casi è già necessario anche una risonanza magnetica?
Vorrei inoltre sapere se l'attività (non agonistica) del nuoto può nel frattempo aiutare almeno il recupero della caviglia o se è peggiorativo della situazione.

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il dolore descritto può essere riferibile in prima ipotesi a fascite plantare o a sprone calcaneare. In genere si tratta di una patologia che trae vantaggio dall'uso di plantari specifici e da una fisioterapia mirata. Una radiografia come primo accertamento è in genere sufficiente. Sarà poi lo specialista a chiedere altri accertamenti se pensa che sia necessario. Può rivolgersi al Rizzoli dove sono presenti numerose Unità Operative che si occupano di patologia del piede
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.mo Prof. Donati,

come da lei consigliato ho eseguito preticamente subito(in settembre)un rx del piede dal quale è evidente la presenza di uno sprone calcaneare. La dott.ssa specialista del piede, al Rizzoli,mi ha appunto diagnosticato una fascite plantare, e una lieve valgia dell'alluce. La terapia da lei prescritta è stata a base di antinfiammatori(dicloreum cp)schiuma con massaggio locale,laserterapia con yag, massaggio di scollamento della fascia plantare,previa visita fisiatrica (mi è stato consigliato di utilizzare scarpe con tacco di almeno 4-5 cm ). In quest'ultima sede è stato inolre evidenziato un genu recurvatum, per la correzione del quale mi son stati prescritti dalla stessa fisiatra del centro clinico - oltre ai massaggi riflessogeni di scollamento - fisiokinesiterapia per rinforzo dei quadricipiti, ma non la laserterapia yag e valutato di escludere un plantare alla mia età.
Ho effettuato un ciclo di dieci sedute di massaggi più fisiokinesiterapia, durante e grazie ai quali, ho lentamente potuto beneficiare dei risultati.
In particolare, il fisioterapista mi ha fatto rendere conto di come io abbia da sempre poco utilizzato i muscoli tibiali ed ha cercato di rinforzarli. Mi ha inoltr consigliato una visita osteopatica. Finita la terapia però, dopo circa tre settimane ho cominciato ad accusare nuovamente dolore localizzato tra la pianta e il tallone. Ho utilizzato solo scarpe comode con tacco, evitato di camminare spesso e a lungo, ma mi ritrovo nella situazione di partenza, con in più una valgia sempre più evidentemente in progressione.
Vorrei fare dell'attività sportiva o fisioterapica mirata, ma, informandomi dal mio medico di base, per ciò che riguarda la prima, sembra non esserci nulla di specifico, mentre le terpie fisiatriche sono davvero molto costose e praticamente non convenzionate. Potrebbe confermarmi questo? Cosa mi consiglia di fare? Sarebbe utile una visita osteopatica o tornare dall'ortopedica? Come inquadrare il problema?Mi preoccupa soprattutto la valgia,e mi domando come dopo anni di nuoto sin dalla prima adolescenza possa presentare una simile patologia.
Ringraziandola ancora per la sua gentilezza e disponibilità, le porgo

i miei piuù sentiti saluti.

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
"ma non la laserterapia yag e valutato di escludere un plantare alla mia età". Il problema secondo me è qui.
Le cure per la fascite plantare sono laser yag e plantare con scarico del calcagno.
Secondo me non si possono affrontare tutti i problemi in una volta.
Il valgismo dell'alluce ha spesso carattere famigliare, e non risente del nuoto.
La visita osteopatica va bene solo se chi La visiterà è anche un medico. Se ne accerti bene PRIMA della visita, inserendo nome e cognome dell'osteopata qui
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public;jsessionid=EB74E6749769E430B9A49174517AA41F
Cordiali saluti