Asimmetria glutei e gambe post-operazione crociato
Buonasera a tutti, scrivo per chiedere delucidazioni in merito ad una questione che mi attanaglia.
A maggio 2022, all’età di 18 anni, ho subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
In seguito, ad agosto 2022 ho effettuato l’operazione all’LCA con asportazione del tendine rotuleo.
Dopo aver praticato per un mese la prima fase di fisioterapia, mi sono trasferito per motivi universitari, e ho continuato la fisioterapia ma con più fatica.
In totale ho effettuato 3 mesi di fisioterapia, dopo di che ho subito un incidente stradale nel quale sono stato colpito al ginocchio, il quale si è gonfiato molto impedendomi nuovamente di camminare per qualche giorno, parliamo di fine novembre 2022.
Dopo aver subito quest’incidente non ho effettuato alcuna visita specialistica per verificare eventuali danni, e ho proseguito con il rinforzo muscolare del quadricipite in palestra, senza però effettuare tutta quella fase del recupero propedeutica alla ripresa degli sport di movimento, che comprende i cambi di direzione ecc
Ad oggi, luglio 2024, ho 20 anni e nonostante un grande impegno in palestra anche nell’allenamento delle gambe, riscontro ancora una visibile asimmetria nei glutei, con una maggiore grandezza di quello sx, e una differenza sostanziale di massa muscolare tra i due quadricipiti, non riesco a migliorare la condizione.
Inoltre, è come se il ginocchio operato non lo sentissi mio: quando provo a fletterlo subisce una discesa molto più innaturale e meno fluida rispetto al sx, oltre a non avere sensibilità nella zona del ginocchio (ma suppongo che ciò sia normale essendo stato soggetto agli strumenti chirurgici).
Aggiungo anche che non ho molto equilibrio sulla gamba operata: se con la gamba sx riesco a mantenermi in equilibrio sorreggendomi solo su questa, con la destra è molto più difficile.
Fatte queste premesse, le mie domande sono le seguenti:
- È normale questa asimmetria tra i due arti a distanza di 2 anni dall’operazione?
Cosa posso fare per tornare alla mia condizione precedente?
-Quanto può aver influito l’aver quasi completamente tralasciato la fase della fisioterapia rivolta ai cambi di direzione sulla mancanza di equilibrio e la percezione innaturale del controllo dell’arto?
È possibile sopperire a distanza di tempo a questa mancanza?
A maggio 2022, all’età di 18 anni, ho subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
In seguito, ad agosto 2022 ho effettuato l’operazione all’LCA con asportazione del tendine rotuleo.
Dopo aver praticato per un mese la prima fase di fisioterapia, mi sono trasferito per motivi universitari, e ho continuato la fisioterapia ma con più fatica.
In totale ho effettuato 3 mesi di fisioterapia, dopo di che ho subito un incidente stradale nel quale sono stato colpito al ginocchio, il quale si è gonfiato molto impedendomi nuovamente di camminare per qualche giorno, parliamo di fine novembre 2022.
Dopo aver subito quest’incidente non ho effettuato alcuna visita specialistica per verificare eventuali danni, e ho proseguito con il rinforzo muscolare del quadricipite in palestra, senza però effettuare tutta quella fase del recupero propedeutica alla ripresa degli sport di movimento, che comprende i cambi di direzione ecc
Ad oggi, luglio 2024, ho 20 anni e nonostante un grande impegno in palestra anche nell’allenamento delle gambe, riscontro ancora una visibile asimmetria nei glutei, con una maggiore grandezza di quello sx, e una differenza sostanziale di massa muscolare tra i due quadricipiti, non riesco a migliorare la condizione.
Inoltre, è come se il ginocchio operato non lo sentissi mio: quando provo a fletterlo subisce una discesa molto più innaturale e meno fluida rispetto al sx, oltre a non avere sensibilità nella zona del ginocchio (ma suppongo che ciò sia normale essendo stato soggetto agli strumenti chirurgici).
Aggiungo anche che non ho molto equilibrio sulla gamba operata: se con la gamba sx riesco a mantenermi in equilibrio sorreggendomi solo su questa, con la destra è molto più difficile.
Fatte queste premesse, le mie domande sono le seguenti:
- È normale questa asimmetria tra i due arti a distanza di 2 anni dall’operazione?
Cosa posso fare per tornare alla mia condizione precedente?
-Quanto può aver influito l’aver quasi completamente tralasciato la fase della fisioterapia rivolta ai cambi di direzione sulla mancanza di equilibrio e la percezione innaturale del controllo dell’arto?
È possibile sopperire a distanza di tempo a questa mancanza?
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Possiamo provare a rispondere solo in parte ai suoi quesiti. Certo essendo trasvordi 2 aa dall’intervento la situazione dovrebbe essere nettamente migliorata, ma non mi sento di dire che possa essere messo in causa il fatto di non aver seguito perfettamente il protocollo e tanto meno in modo particolare i cambi di direzione. Per il resto la ricostruzione con il rotuleo a fronte di una migliore stabilità del ginocchio a volte può comportare tempi di recupero + lunghi e la sensazione di disequilibrio potrebbe essere legata ancora ad una scarsa ripresa del rotuleo. Ma queste sono solo supposizioni che devono essere messe in relazione ad una accurata visita clinica ed in modo particolare all’esperienza ed al decorso postoperatorio di chi la sta seguendo in modo particolare del Fisioterapista.
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 294 visite dal 12/07/2024.
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