Si può fare qualcosa per la mia mano?
Buon Pomeriggio, a Gennaio ho dato un pugno al muro con la mano sinistra.
Subito, la nocca del dito medio si è gonfiata ed ho applicato il ghiaccio.
Ho preso degli antidolorifici ma non hanno avuto alcun riscontro e sempre nel mese di gennaio ho fatto una radiografia dove non è stato evidenziato nessun problema, anzi era tutto a posto.
Quindi poiché avevo ancora questo dolore ho fatto delle terapie laser ma anche queste si sono rivelate inutili.
Ad oggi la nocca è rimasta deforme, gonfia, è praticamente il doppio delle altre, rossa e gialla come se si fosse creato un callo osseo mal generato.
Infatti se provo a toccarla sento una struttura dura nella parte bassa della nocca e nella parte alta ho la nocca sensibilissima, anche al minimo colpo, ma riesco a muovere la mano perfettamente.
Non so se ho creato un danno alla cartilagine perché mi da continuamente dolore.
Ho fatto un danno permanente?
si può risolvere la mia situazione in qualche modo?
Subito, la nocca del dito medio si è gonfiata ed ho applicato il ghiaccio.
Ho preso degli antidolorifici ma non hanno avuto alcun riscontro e sempre nel mese di gennaio ho fatto una radiografia dove non è stato evidenziato nessun problema, anzi era tutto a posto.
Quindi poiché avevo ancora questo dolore ho fatto delle terapie laser ma anche queste si sono rivelate inutili.
Ad oggi la nocca è rimasta deforme, gonfia, è praticamente il doppio delle altre, rossa e gialla come se si fosse creato un callo osseo mal generato.
Infatti se provo a toccarla sento una struttura dura nella parte bassa della nocca e nella parte alta ho la nocca sensibilissima, anche al minimo colpo, ma riesco a muovere la mano perfettamente.
Non so se ho creato un danno alla cartilagine perché mi da continuamente dolore.
Ho fatto un danno permanente?
si può risolvere la mia situazione in qualche modo?
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Gentilissimo, con una sensibilità alterata e dolore a più di 6 mesi dal trauma le consiglierei di eseguire innanzitutto nuovamente una radiografia ed eventuale valutazione specialistica. Questo per escludere la presenza di callo osseo esuberante o esostosi post traumatica. Sarà il collega eventualmente a consigliare esami di secondo livello come una RMN.
Saluti
Saluti
Dr. Massimiliano Carrozzo
Dirigente Medico AOU Policlinico di Bari
Responsabile Ambulatorio Trauma Maggiore, Infezioni,Fissazione Esterna
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 268 visite dal 10/07/2024.
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