Meniscectomia selettiva menisco mediale dx
Buongiorno, in data 04/04/2024, scivolavo e battevo violentemente la parte interna del ginocchio destro.
Il ginocchio non si ginfiava ma il dolore era pungente e persistente nella parte interna/posteriore.
Di seguito il referto della prima risonanza magnetica (da premettere che nel 2010 fui operato allo stesso ginocchio per la sindrome di Osgood Schlatter, presento quindi un ispessimento in sede rotulea):
Segni di meniscosi nel comparto postero - mediale senza franche lesioni
dei profili meniscali.
Legamenti crociati e collaterali integri e regolari per
decorso.
L'ortopedico, dopo aver visionato il referto, mi consigliava una terapia conservativa, iniziavo così la fisioterapia (tecar al fine di sfiammare il tutto).
Dopo circa 20 giorni, il ginocchio non presentava grossi problemi ma sentivo comunque un fastidio pungente sul retro in fase di piegamento dell'arto.
Singolare un episodio al parchetto in cui, ruotando il ginocchio per effettuare un passaggio col pallone, il ginocchio in questione cede e sento un clack seguito da dolore, proprio nella parte interna del ginocchio.
Eseguo una nuova risonanza magnetica:
Normoconformati, senza lesioni entrambi i menischi.
A livello del menisco mediale si osserva minuta irregolarità della superficie per la tibia al passaggio corpo
corno posteriore, a ridosso del muro meniscale.
Continui e normali per morfologia legamenti crociati e i collaterali.
L'ortopedico decide dunque di eseguire una meniscectomia selettiva al ginocchio destro, in data 14/05/2024.
Qui il referto dell'operazione:
CON LA CONSUETA TECNICA A TRE VIE DI ACCESSO IN LAVAGGIO ED ASPIRAZIONE CONTINUI SI PROCEDE AD ARTROSCOPIA GINOCCHIO DESTRO.
ALLA VISIONE DIRETTA ED ALLA PALPAZIONE CON UNCINO SI REPERTA: LESIONE CORNO POSTERIORE MENISCO MEDIALE.
INDENNI LE RESTANTI STRUTTURE ARTICOLARI.
CON APPOSITO STRUMENTARIO SI ESEGUE MENISCECTOMIA MEDIALE SELETTIVA.
ACCURATO LAVAGGIO ARTICOLARE.
SUTURA DELLE BRECCE ARTROSCOPICHE.
Dopo circa 25 giorni dall'intervento, dopo aver provveduto a sottopormi a varie sedute di fisioterapia per la mobilitazione dell'arto, iniziavo gli esercizi isometrici.
Durante un banale movimento a scavalcare un gioco di mia figlia in casa, sento lo stesso identico dolore al ginocchio, una rotazione fisica percepita nello stesso punto, con lo stesso clack, seguita da un dolore fortissimo e un semi svenimento.
L'articolazione non si gonfiava e il dolore rimaneve persistente per 7 giorni circa.
Lo facevo presente al mio ortopedico, che dopo un controllo clinico, mi diceva che i legamenti e i tendini erano ok, che probabilmente i "cordoni" posteriori andavano scollati un pò, con esercizi di rinforzo e stretching.
Sinceramente non sento molto stabile il ginocchio, lo sento "pungere"quando lo piego totalmente e quando lo stendo, e ho paura di un'eventuale ricaduta.
Chiedo un vostro gentile consulto, grazie in anticipo.
Il ginocchio non si ginfiava ma il dolore era pungente e persistente nella parte interna/posteriore.
Di seguito il referto della prima risonanza magnetica (da premettere che nel 2010 fui operato allo stesso ginocchio per la sindrome di Osgood Schlatter, presento quindi un ispessimento in sede rotulea):
Segni di meniscosi nel comparto postero - mediale senza franche lesioni
dei profili meniscali.
Legamenti crociati e collaterali integri e regolari per
decorso.
L'ortopedico, dopo aver visionato il referto, mi consigliava una terapia conservativa, iniziavo così la fisioterapia (tecar al fine di sfiammare il tutto).
Dopo circa 20 giorni, il ginocchio non presentava grossi problemi ma sentivo comunque un fastidio pungente sul retro in fase di piegamento dell'arto.
Singolare un episodio al parchetto in cui, ruotando il ginocchio per effettuare un passaggio col pallone, il ginocchio in questione cede e sento un clack seguito da dolore, proprio nella parte interna del ginocchio.
Eseguo una nuova risonanza magnetica:
Normoconformati, senza lesioni entrambi i menischi.
A livello del menisco mediale si osserva minuta irregolarità della superficie per la tibia al passaggio corpo
corno posteriore, a ridosso del muro meniscale.
Continui e normali per morfologia legamenti crociati e i collaterali.
L'ortopedico decide dunque di eseguire una meniscectomia selettiva al ginocchio destro, in data 14/05/2024.
Qui il referto dell'operazione:
CON LA CONSUETA TECNICA A TRE VIE DI ACCESSO IN LAVAGGIO ED ASPIRAZIONE CONTINUI SI PROCEDE AD ARTROSCOPIA GINOCCHIO DESTRO.
ALLA VISIONE DIRETTA ED ALLA PALPAZIONE CON UNCINO SI REPERTA: LESIONE CORNO POSTERIORE MENISCO MEDIALE.
INDENNI LE RESTANTI STRUTTURE ARTICOLARI.
CON APPOSITO STRUMENTARIO SI ESEGUE MENISCECTOMIA MEDIALE SELETTIVA.
ACCURATO LAVAGGIO ARTICOLARE.
SUTURA DELLE BRECCE ARTROSCOPICHE.
Dopo circa 25 giorni dall'intervento, dopo aver provveduto a sottopormi a varie sedute di fisioterapia per la mobilitazione dell'arto, iniziavo gli esercizi isometrici.
Durante un banale movimento a scavalcare un gioco di mia figlia in casa, sento lo stesso identico dolore al ginocchio, una rotazione fisica percepita nello stesso punto, con lo stesso clack, seguita da un dolore fortissimo e un semi svenimento.
L'articolazione non si gonfiava e il dolore rimaneve persistente per 7 giorni circa.
Lo facevo presente al mio ortopedico, che dopo un controllo clinico, mi diceva che i legamenti e i tendini erano ok, che probabilmente i "cordoni" posteriori andavano scollati un pò, con esercizi di rinforzo e stretching.
Sinceramente non sento molto stabile il ginocchio, lo sento "pungere"quando lo piego totalmente e quando lo stendo, e ho paura di un'eventuale ricaduta.
Chiedo un vostro gentile consulto, grazie in anticipo.
[#1]
Probabilmente il suo menisco medial sottoposto a meniscetomia selettiva sia integro, ma disinserito nel suo muro meniscale dalla porzione anteriore della capsula articolare che ha la tendenza a slittare posteriormente costituendo una sorte di blocco articolare estremamente doloroso.che permette inoltre una certa instabilità del ginocchio.
Se le cure fisioterapiche e il rinforzo muscolare principalmente del quadricipite femorale non portassero al successo sperato le consiglio una revisione arthroscopica.
La saluto.
Se le cure fisioterapiche e il rinforzo muscolare principalmente del quadricipite femorale non portassero al successo sperato le consiglio una revisione arthroscopica.
La saluto.
[#2]
Utente
Salve Dottore, la ringrazio per la risposta.
Solitamente quanto tempo ci vorrebbe, previo cure e rinforzo muscolare, affinché tale situazione si possa risolvere naturalmente?
In caso di nuova artroscopia, quali sarebbero le procedure che si andrebbero ad adottare per contrastare tale problema? Ahimè vivo in una situazione di instabilità e incertezza nei movimenti, a due mesi dall'operazione chirurgica.
Solitamente quanto tempo ci vorrebbe, previo cure e rinforzo muscolare, affinché tale situazione si possa risolvere naturalmente?
In caso di nuova artroscopia, quali sarebbero le procedure che si andrebbero ad adottare per contrastare tale problema? Ahimè vivo in una situazione di instabilità e incertezza nei movimenti, a due mesi dall'operazione chirurgica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 384 visite dal 05/07/2024.
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