Lesione osteocondrale del condilo tibiale laterale
Buongiorno.
Da circa un mese ho iniziato ad avere un fastidio al ginocchio destro, iniziato casualmente.
Nei primi giorni avevo un forte indolenzimento ad entrambe le gambe in seguito ad un allenamento di calcio in cui ho sentito un leggero fastidio all’interno del ginocchio mentre passavo una palla.
Questo fastidio sembrava più verso l’esterno del ginocchio, dopodiché si è spostato all’interno (dopo circa 5/6 giorni)
Il dolore è persistito per circa una settimana, dove mi risultava difficile pesarmici sopra correndo, ma anche solo stoppare una palla.
Non avevo nessun problema nel camminare.
Dopo essermi fermata una settimana, ho fatto altri due allenamenti in cui non ho avuto dolore.
All’inizio lo sentivo anche nel salire e scendere le scale, non a camminare.
Nel corso delle settimane il dolore si è presentato saltuariamente, principalmente all’interno del ginocchio, specialmente quando mi ci pesavo sopra (sedendomi, scendendo dalla macchina, facendo le scale)
Dopo che è passato un mese (in cui non ho praticato attività sportiva ad alta intensità), ho deciso di fare una risonanza magnetica e questo è stato il referto:
Indagine condotta nei tre piani ortogonali mediante acquisizioni dipendenti dal t1 e dal t2 e ottenute in DP, senza e con soppressione del segnale adiposo.
Varismo.
Lesione osteocondrale di 1 cm al condilo tibiale laterale, con edema spongioso perifocale.
Conservati i menischi e i legamenti crociati.
Non versamento.
Patella alta, in iperpressione laterale.
Conservati i legamenti collaterali.
Non cisti di Baker.
Non alterazioni di segnale osteostrutturale a focolaio in atto.
Al momento il dolore sembra migliorato, a volte mi capita di sentirlo, ma non sempre.
Dipende dai giorni (in cui ho il ginocchio più dolente) e dai movimenti che faccio.
Al momento riesco a camminare tranquillamente e anche salire e scendere le scale, quando prima invece provavo dolore
Ho deciso quindi di recarmi da un ortopedico sportivo che mi ha consigliato di stare a riposo almeno un altro mese e di seguire un percorso riabilitativo con un fisioterapista.
Quello che mi disturba è che mi è stato detto che, se dopo questo mese e la riabilitazione, dovessi ancora sentire questo fastidio, l’unica soluzione sarebbe una operazione con 9 mesi di stop, senza avere poi la sicurezza di tornare a giocare.
Comincerò a breve la terapia, ma le sue parole mi hanno parecchio spaventato.
Sono qui per chiedere altri pareri/soluzioni/opinioni riguardo a tutto quello che ho descritto.
Grazie
Da circa un mese ho iniziato ad avere un fastidio al ginocchio destro, iniziato casualmente.
Nei primi giorni avevo un forte indolenzimento ad entrambe le gambe in seguito ad un allenamento di calcio in cui ho sentito un leggero fastidio all’interno del ginocchio mentre passavo una palla.
Questo fastidio sembrava più verso l’esterno del ginocchio, dopodiché si è spostato all’interno (dopo circa 5/6 giorni)
Il dolore è persistito per circa una settimana, dove mi risultava difficile pesarmici sopra correndo, ma anche solo stoppare una palla.
Non avevo nessun problema nel camminare.
Dopo essermi fermata una settimana, ho fatto altri due allenamenti in cui non ho avuto dolore.
All’inizio lo sentivo anche nel salire e scendere le scale, non a camminare.
Nel corso delle settimane il dolore si è presentato saltuariamente, principalmente all’interno del ginocchio, specialmente quando mi ci pesavo sopra (sedendomi, scendendo dalla macchina, facendo le scale)
Dopo che è passato un mese (in cui non ho praticato attività sportiva ad alta intensità), ho deciso di fare una risonanza magnetica e questo è stato il referto:
Indagine condotta nei tre piani ortogonali mediante acquisizioni dipendenti dal t1 e dal t2 e ottenute in DP, senza e con soppressione del segnale adiposo.
Varismo.
Lesione osteocondrale di 1 cm al condilo tibiale laterale, con edema spongioso perifocale.
Conservati i menischi e i legamenti crociati.
Non versamento.
Patella alta, in iperpressione laterale.
Conservati i legamenti collaterali.
Non cisti di Baker.
Non alterazioni di segnale osteostrutturale a focolaio in atto.
Al momento il dolore sembra migliorato, a volte mi capita di sentirlo, ma non sempre.
Dipende dai giorni (in cui ho il ginocchio più dolente) e dai movimenti che faccio.
Al momento riesco a camminare tranquillamente e anche salire e scendere le scale, quando prima invece provavo dolore
Ho deciso quindi di recarmi da un ortopedico sportivo che mi ha consigliato di stare a riposo almeno un altro mese e di seguire un percorso riabilitativo con un fisioterapista.
Quello che mi disturba è che mi è stato detto che, se dopo questo mese e la riabilitazione, dovessi ancora sentire questo fastidio, l’unica soluzione sarebbe una operazione con 9 mesi di stop, senza avere poi la sicurezza di tornare a giocare.
Comincerò a breve la terapia, ma le sue parole mi hanno parecchio spaventato.
Sono qui per chiedere altri pareri/soluzioni/opinioni riguardo a tutto quello che ho descritto.
Grazie
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Sostanzialmente la RM referta un varismo del ginocchio e una piccola area di lesione della cartilagine del condilo tibiale esterno con alone infiammatorio a carico dell’osso.
Il varismo è una malformazione congenita causata dal disallineamento del femore o della tibia. Questo disturbo porta le ginocchia a essere maggiormente distanziate tra loro, in un'asimmetria spesso tipica dei calciatori
La lesione osteocondrale o cartilaginea è una delle patologie più comunemente riconducibili ad un trauma della cartilagine.
La terapia proposta è mirata a rimuovere il dolore,ma non è curativa né del varismo nè del danno osteocondrale .
Per larisoluzione del problema è indicato l’intervento di osteotomia tibiale correttiva del varismo e o un raschiamento dell’area della lesione osteocondrale.o la plurima micro perforazione della medesima area.
La saluto.
Il varismo è una malformazione congenita causata dal disallineamento del femore o della tibia. Questo disturbo porta le ginocchia a essere maggiormente distanziate tra loro, in un'asimmetria spesso tipica dei calciatori
La lesione osteocondrale o cartilaginea è una delle patologie più comunemente riconducibili ad un trauma della cartilagine.
La terapia proposta è mirata a rimuovere il dolore,ma non è curativa né del varismo nè del danno osteocondrale .
Per larisoluzione del problema è indicato l’intervento di osteotomia tibiale correttiva del varismo e o un raschiamento dell’area della lesione osteocondrale.o la plurima micro perforazione della medesima area.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 290 visite dal 04/07/2024.
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